Roma 16 marzo 2014
Seneca
Il Tempo XII
C’è molta differenza tra il ritiro del saggio e
l’inerzia di chi se ne sta come in un sepolcro.
Vive veramente chi è utile all’umanità
e sa usare se stesso;
mentre coloro che stanno appartati e nell’inerzia,
fanno della loro casa una tomba.
Sulla soglia, al posto del nome,
si potrebbe scrivere,
come un’epigrafe sul marmo:
sono già morti prima di morire.
A domani
Lié Larousse