Quando mi trovo in situazioni di equilibrio, mi preoccupo. Può anche sembrare tranquillizzante, ma non lo è. L'equilibrio si romperà, e come e quando lo farà, non dipende solo da noi, ma dalle occasioni e dalle opportunità che la vita ci presenta. Ogni giorno. Diffido delle persone equilibrate. Quando qualcuno mi dice "quello è un tipo equilibrato" mi scatta l'istinto di fuga. Spesso queste persone finiscono sui giornali per aver commesso un omicidio o qualcosa di grave. Mantenere l'equilibrio costa, perché -appunto- la tendenza dell'equilibrio è quella di rompersi. Così, le persone equilibrate prima o poi scoppiano, e lo fanno male. In genere.D'altra parte non era Bertrand Russel a dire che "l'equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante"? In fondo la vita è così: un tenersi in costante equilibrio tra il caos e la calma (mi verrebbe da citare Sandro Veronesi col suo "Caos Calmo", il titolo più azzeccato di sempre).
La foto dell'isola Bisentina sul lago di Bolsena "attaccata" a un palo emergente dall'acqua mi è "venuta" durante un momento intensamente calmo e caotico, di quelli in cui non sai da che parte pendere. E allora ti aggrappi a qualcosa, sia pure una semplice fotografia (che non è mai semplice davvero)...