Senso

Creato il 20 dicembre 2011 da Renzomazzetti
Edoardo dal podere Belvedere in Toscana.

Il senso per la poesia ha molto in comune col senso per il misticismo. E’ il senso dell’originale, del personale, dell’ignoto, dell’arcano, di ciò che deve essere rivelato, del fortuito-necessario. Rappresenta l’irrappresentabile. Vede l’invisibile, sente il non sensibile. Il poeta è veramente privato dei sensi; in compenso, in lui si trova tutto. Egli rappresenta nel senso più vero il soggetto-oggetto, animo e mondo. Di qui l’infinità di una buona poesia, l’eternità. Il senso della poesia è molto affine con quello della profezia e in genere col senso religioso, col senso del vate. Il poeta ordina, unisce, sceglie, inventa, e lui stesso non riesce a comprendere perché proprio così e non altrimenti. Esiste in noi un senso speciale della poesia, uno stato d’animo poetico. La poesia è schiettamente personale e perciò indescrivibile e indefinibile. A chi non sa e non sente direttamente che cosa sia la poesia, non si può farne capire il concetto. Poesia è poesia. Enormemente diversa dall’arte del linguaggio e del discorso. Con la poesia che ne è, per così dire, soltanto lo strumento meccanico, si cerca di produrre stati d’animo interiori e pitture o visioni, forse anche danze spirituali. La poesia è l’arte di eccitare l’animo. (Meditazione su Frammenti di Federico von Hardenberg).

B E L V E D E R E

(auguri a Fanny)

Nella casa campestre

dipinta dalle rondini

paradiso degli animali

troviamo al fuoco di quercia

antichi dignitosi sentimenti

accoglienza ristoro conforto

animale umana fraternità.

-Renzo  Mazzetti-

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