Sentieri che si perdono nella mente – Sul filo tra follia e speranza alla Casa Bossi e Fabbrica Lapidea Basilica di San Gaudenzio

Creato il 12 settembre 2012 da Robertoerre

Sentieri che si perdono nella mente – Sul filo tra follia e speranza

Nu de Dos Arte, Gianni Berengo Gardin e Donatella Pollini, Giovanni Sesia, Carlo Zinelli: Casa Bossi, Novara, tra arte e teatro: inaugurazione venerdì 14 settembre dalle ore 18.00. Catalogo con testi critici di Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi, Roberto Rinaldi e conversazione di Nu de Dos Arte con Marco Scotini. 

“Non esiste grande genio senza una dose di follia” diceva Aristotele, ed è proprio dallo stretto rapporto fra genialità artistica e malattia mentale che nasce l’esposizione che dal 14 settembre al 14 ottobre verrà ospitata nelle sale di Casa Bossi e della Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio.

In mostra oltre una ventina fra i più significativi quadri di Carlo Zinelli, popolati da silhouette stilizzate come nella pittura arcaica minoico micenea, opere di Giovanni Sesia sospese fra pittura e fotografia in un delicato equilibrio di trasparenze, fotografie di Giovanni Berengo Gardin e Donatella Pollini.

Inoltre il percorso espositivo sarà arricchito da tre videoinstallazioni del gruppo di ricerca artistica Nu de Dos Arte: il primo Zinelli in the Painter’s Mind, sul pittore Carlo Zinelli; il secondo, A Morphy’s Game, sullo scacchista Paul Marphy; il terzo sulla figura del matematico ungherese Paul Erdos.



La mostra si inserisce in una rassegna ampia curata da Raoul Capra (oltre che da Lorenzo Pedicone) che prevede contemporaneamente una rassegna di disegni di Romolo Romani alla Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio dal titolo “Dalla pittura alla follia”.

Per capire bisogna conoscere. Proprio per approfondire in modo più consapevole il rapporto fra espressione artistica e disagio spirituale, le esposizioni verranno arricchite da una conferenza – Mercoledì 19 Settembre - con Marco Carminati (giornalista de il Sole 24 Ore e critico d’arte) come moderatore e interventi di Domenico Nano (“Dare un volto alla follia”), Lavinia Tonetti (“L’opera di Carlo Zinelli”), Eugenio Borgna (“Poesia nella follia”), Filippo Maria Ferro (“Parmigianino”), Chiara Pasetti (“Ossessioni di Flaubert”), Raoul Capra (“Tracce di follia nelle Vite del Vasari”).


Anche la sera si tingerà d’arte poiché dalle 21 in poi durante il periodo della mostra Casa Bossi ospiterà rappresentazioni o performance teatrali dedicate a personaggi come Dino Campana, Alda Merini, Antonin Artaud, Allen Ginsberg e proiezione di filmati realizzati dal regista novarese Vanni Vallino.


Inaugurazione: venerdì 14 settembre alle ore 17.00 presso la Fabbrica Lapidea e alle ore 18.00 a Casa Bossi.

Svolgimento: dal 14 settembre 2012, per una permanenza di quattro settimane, fino a domenica 14 ottobre compresa
Ingresso gratuito.


Orario di apertura: da mercoledì a venerdì dalle 15,00 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.


Per informazioni:
Comitato d’Amore per Casa Bossi
tel 0321 391721 
cell. 335 5642127
www.casabossinovara.it
ATL Novara
TEL. 0321.394059 
Fax +39.0321.631063 
info@turismonovara.it
Mercoledì 19 settembre, alle ore 21.00, all’Archivio di Stato, Sala ex chiesa della Maddalena. 
Conferenza Tra arte e follia, moderatore Marco Carminati Sole 24Ore
Interventi:
Eugenio Borgna - Poesia nella follia
Lavinia Tonetti - L’opera di Carlo Zinelli
Domenico Nano – Dare un volto alla follia
Filippo Maria Ferro - Parmigianino
Chiara Pasetti - Ossessioni di Flaubert
Raoul Capra - Tracce di follia nelle Vite del Vasari
Martedì 25 settembre – ore 21.00 – Casa Bossi
Lucilla Giagnoni, Dedicato ad Alda Merini
Teatro Tangram Torino
Domenica 30 settembre – ore 18.00 – Casa Bossi
Aperitivo jazz con il duo Gianni Mimmo - Harri Sjöström
Giovedì 4 ottobre – ore 21.00 – Casa Bossi
Proiezione cortometraggi Voci e Diversamente di Vanni Vallino
Sabato 13 ottobre – ore 17.00 – Casa Bossi
Presentazione del libro di Mauro Magatti La grande contrazione. I fallimenti della libertà e le vie del suo riscatto
Inoltre
Serata su Carlo Zinelli con il prof. Vittorino Andreoli in data da definirsi

14/09/2012 - 14/10/2012

TRA GENIO E FOLLIA


Un’installazione artistica tra Casa Bossi e la Fabbrica Lapidea
di Ketty Giannantonio (redazione@novara.com)
Dal 14 settembre fino al 14 ottobre verranno esposte le opere di grandi artisti che hanno fatto della propria sensibilità l’espressione della loro produzione. Nel corso della mostra, verranno proposti anche vari approfondimenti a tema.
Novara - 
Dal 14 settembre fino al 14 ottobre, le sale di Casa Bossi e della Fabbrica Lapidea ospiteranno una mostra dedicata alla genialità e alla follia. Elementi spesso associati e in grado si esprimere grandi slanci in tutti i campi che richiedono sensibilità e passione. D’altronde moltissimi sono gli esempi che nella storia, hanno contribuito a confermare l’antico principio aristotelico secondo cui non esiste grande genio senza una dose di follia.


La mostra, intitolata “ Sentieri che si perdono nella mente. Sul filo tra follia e speranza”è curata da Raoul Capra e Lorenzo Pedicone. Casa Bossi presenterà le tele di Carlo Zinelli, sensibile pittore che produsse memorabili opere nel corso della sua travagliata vita. Prima orfano, poi combattente nella guerra franchista, trascorse il resto dei suoi anni in un manicomio a causa dei suoi attacchi di panico. La produzione artistica che seguì il suo ricovero fu di rilevanza tale da attirare l’attenzione dei critici del periodo. Una grande sensibilità che Zinelli esprimeva nelle sue opere: una comunicazione diversa da quella verbale e sublime. Molto interessanti anche le fotografie di Giovanni Sesia, Gianni Berengo Gardin e Donatella Pollini. Tra le opere, saranno presenti anche tre videoinstallazioni dei “Nu de Dos Arte”eclettico gruppo di creativi che presenterà il trittico “Genio e Follia”che parla della genialità di Zinelli, della psicosi dello scacchista americano Paul Marphy e della sua partita al contrario e del matematico ungherese Paul Erdos. La Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio accoglierà i disegni del pittore e scultore milanese, Romolo Romani, famoso astrattista e tra i primi ad aderire al Manifesto Futurista. La sua arte visionaria che nega l’accademicità figurativa sembra che voglia fissare sulla tela le forze della natura.


Per approfondire un argomento così delicato mercoledi 19 settembre, alle ore 21.00, presso l’Archivio di Stato si terrà una conferenza a tema con interventi di Domenico Nano, Lavinia Tonetti, Eugenio Borgna, Filippo Maria Ferro, Chiara Pasetti e Raoul Capra; moderatore, il giornalista Marco Carminati. Non mancheranno altri eventi collaterali come la performance teatrale di martedì 25 settembre dedicata ad Alda Merini che si svolgerà all’interno di Casa Bossi, alle 21.00 e ancora, l’aperitivo jazz del 30 settembre, senpre a Casa Bossi, alle 18.00 e, infine, la proiezione dei due cortometraggi di Vanni Vallino “Voci” e “Diversamente” il 4 ottobre, ore 21.00.


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