Christine Taylor e Georg Bhom sono studenti di Storia Antica all’università di Vienna. La ragazza si è trasferita in Europa dopo un passato di cui non ha quasi più memoria e vive in una lussuosa villa di sua proprietà col fedele maggiordomo Albert.
Una strana profezia riportata in un antico testo, l’omicidio di un monaco incontrato il giorno prima della sua morte, la curiosità e la voglia di andare più a fondo per avvicinarsi alla Conoscenza spingono i due a intraprendere un viaggio in Italia. Il mistero si infittisce, la situazione si complica, il cerchio dei personaggi si allarga: una setta segreta è infatti a conoscenza delle intenzioni e delle ricerche dei due studenti. Georg e Christine, intanto, hanno modo di avvicinare le loro storie e i loro cuori, fino a penetrare l’uno nel passato dell’altra. Georg comincia ad essere assillato da inspiegabili sogni e strane presenze.
Forze oscure e amore si compenetrano fino a mischiarsi. Mente, Anima, Corpo sono come tre vasi comunicanti, il cui liquido è una miscela di azzardi e limiti.
La Via della Luce e la Via dell’Oscurità sono meno nette di quanto si possa credere e i nostri protagonisti ne diventano consapevoli a proprie spese.
L’intenzione narrativa dell’autore è intrigante, ma alcuni dialoghi troppo convenzionali, smorzano di tanto in tanto l’intensità della storia, che procede per flashback e visioni parallele, ambientati in luoghi differenti, ma ben specificati per ogni capitolo. Si avverte la presenza di una dimensione altra, oltre la normale percezione del reale, fino a sentirsi quasi storditi.
Susanna Maria de Candia
Flavio Graser, Sentieri di Luce, Sentieri d’Ombra (vol. I), Sole Nero sui Campi Elisi, pp. 495.