La vita non ci propone mai storie d’amore da favola.
E’ altrettanto vero, però, che ci sono favole con meravigliose storie d’amore.
E sono storie d’amore delle quali tutti possiamo godere.
Una tra tutte, quella tra Luigi XIV (il Re Sole) e Madamigella di La Vallière – sì, parlo sempre de Il Visconte di Bragelonne di Dumas: sono noiosa, già lo so. :-)
Lui è l’uomo più potente di Francia.
Lei è l’ultima delle damigelle d’onore, povera e senza futuro, armata soltanto di un sentimento grande, profondo, uno di quei sentimenti per i quali si può vivere o morire.
Amo l’amore.
Amo i sentimenti belli.
Amo i baci.
«Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo,
e le chiacchere dei vecchi bisbetici
consideriamole tutte un soldo.
I giorni possono morire e rinascere:
ma noi quando una sola volta muore la breve luce,
dovremo dormire un’unica lunga notte senza fine.
Dammi mille baci, e poi cento,
ed ancora altri mille, ed un’altra volta cento,
e sempre ancora altri mille, ed ancora cento.
Poi, quando saranno molte migliaia,
li mescoleremo, per non saper quanti siano,
o perché qualche maligno non possa invidiarci,
sapendo dell’esistenza di così tanti baci».