Sentimenti in saldo

Da Paperottolo37 @RecensioniLibra

È destino, a quanto pare, che io non possa separarmi per lungo tempo da Netlog, il Social Network per adolescenti, almeno a giudicare dall’età media della stragrande maggioranza dei suoi frequentatori.
È vero che oggi non mi occuperò dei lati più oscuri dell’Universo Netloghiano ma nonostante ciò anche l’argomento odierno non sarà dei più “simpatici”.
Voglio infatti soffermarmi sulla “Deriva dei sentimenti” in corso su Netlog.
Qui sembra che vi siano dei saldi permanenti che riguardano, appunto, i sentimenti più belli e profondi.
Sentimenti che su Netlog vengono trattati con tanta di quella leggerezza da fare impallidire.
A parte la tristezza che mi viene pensando a ragazze e ragazzi che anzichè uscire, specie in giornate come queste, con gli amici, socializzando e cercando i propri piccoli grandi amori nel Mondo Reale se ne stanno davanti ad un computer ed utilizzano Netlog, ma anche tutte le altre Piazze Virtuali, come fossero delle Agenzie Matrimoniali del ventunesimo secolo, a parte questo dicevo c’è un altro aspetto che personalmente reputo ancora più triste se possibile.
Questo aspetto è, come dicevo verso l’inizio, la leggerezza con la quale sentimenti quali l’affetto e l’amore vengono trattati.
Persino da ragazze che chiederebbero, sulla carta, ragazzi seri coi quali incontrarsi ed instaurare rapporti seri e sani.
Come mai ho utilizzato il condizionale?
La scelta non è stata e non è casuale.
Infatti capita di scambiare messaggi con ragazze dalle intenzioni serie che dopo poche battute e due paroline dolci cinguettate in chat sono pronte a chiamarti “amore mio” e a dirti “ti amo tanto”.
La cosa mi spaventa perchè mi domando che cosa possa portare ragazze sensate a lanciarsi in simili dichiarazioni a favore di perfetti sconosciuti.
Ma davvero l’amore ed i sentimenti si sono svalutati fino a questo punto?
Oppure la questione è, se vogliamo, ancora più grave ed investe l’Universo Giovanile dove la ricerca di amore ed affetto è talmente tanta ed inappagata da spingere giovani ragazze a buttarsi, sia pure solo virtualmente, tra le braccia del primo sconosciuto che dica liro quel che vogliono sentirsi dire e che nessuno, nel Mondo Reale, vuole o sa dir loro?
Lascio la domanda aperta e spero che qualcuno vorrà darmi una risposta.
Grazie infinite per la pazienza e l’attenzione ed arrivederci alla prossima!
Buon pomeriggio e buon tutto!
Con simpatia!
Riccardo


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