Per la prima volta anche Napoli è stata teatro di una delle loro veglie silenziose. Ma la città non ha riservato loro un’accoglienza positiva: nell’area pedonale di via Scarlatti una ventina di “sentinelle” è stata duramente contestata da un gruppo di studenti e realtà associative, a cui si sono aggregati cittadini comuni, che in maniera irriverente e colorata ha ricordato loro che esiste una parte della città che da ripudia ogni forma di omofobia e razzismo.
Tra le due “fazioni” un cordone di poliziotti in assetto antisommossa. Allo scioglimento della manifestazione sono anche volate uova, oggetti vari e insulti.