Detto questo, sanza infamia e sanza lode, lo scorso anno avevamo assistito a ben altro. Lorenzo è un fulmine, quando è davanti è una sentenza. Anche se meno sentenza di quanto mi aspettassi, lo credevo capace di salutare la cumpa con maggiore forza. Dovi grandioso, se mi ascolta (Dovi chiamami che ti faccio vincere il mondiale) può far paura. Iannone ha una grande prova davanti: o questa è l'ultima sciocchezza oppure boh. Di gas ne ha un sacco, veramente, lo scorso anno mi ha fatto rimangiare un sacco di giudizi affrettati. Però questi devono essere gli ultimi punti buttati.
Marquez è quello che lancia il segnale più importante: ho imparato che a il mondiale si vince anche a colpi di terzi posti mentre lo si perde a colpi di ritiri.
Rossi fatica, arriva quarto e avrebbe venduto metà dei suoi parenti per scalzare Marquez dal podio.
Se non c'ha neppure provato vuol dire che non ne aveva, vedremo se è solo una questione di gara o ormai siamo ai titoli di coda. Mai dare per perso il Dottore, comunque.Mi ha deluso Pedrosa, io credo molto in lui, lo scorso anno, rientrato dal suo infortunio, ha fatto una gran stagione. Spero possa essere un protagonista ben oltre ai secondi che si è preso ieri senza ribattere. Speriamo che il mondiale possa andare avanti coi sei protagonisti che possono giocarsi sempre la vittoria e con tanti coprotagonisti che di volta in volta si alternano nella mischia. Ieri è stata la volta di Vinales. Petrux era fuori causa (che diano la sua moto al Cangurotto????) ma lui, lo ZioCall, i due Espargaro, Vinales, Barbera e via dicendo possono fare qualche guizzo. E Miller? Detto questo, la sensazione è che potrebbe veramente essere un brutto mondiale, giocato ben oltre i 40/50 minuti di ogni gara. Ribadisco, speriamo di no ma il giochino lo vedo stanco.
Ci vediamo alla prossima.
PS se qualcosa non vi torna coi conti e i punti scrivetemi che ci guardo, l'errore è all'ordine del giorno.