Senza nome e senza voce

Creato il 18 marzo 2015 da Maria Materia @MariaMateria1

"CHILDREN" di  Takuya Okada. Inquietante e spaventoso, questo video fornisce numerosi spunti di riflessione. Decine di bambini senza nome e senza voce,  costretti a vivere tra il grigiore delle ciminiere una vita scelta dagli adulti. 



Bambini votati al dovere per i quali persino il gioco è regolamentato e tristemente monotono.
La libertà, raffigurata dal cagnolino nero che corre incontro al protagonista, viene puntualmente fermata dal treno che passa accompagnato da una coltre di fumo nero...

L'autore ambienta il corto in un ambiente asiatico, ma l'appiattimento della società e la mancanza di colore avvolge, ormai anche il nostro mondo. Anche la nostra società ci ha catalogati, ci ha messi tutti in fila, ha deciso per noi... e noi, al pari del piccolo 4466, avremo il coraggio di saltare oltre il treno per raggiungere la libertà?