Senza senso e logica.

Da Sayuko
Questa mattina ho definitivamente scoperto che la sveglia troppo presto perchè "devo fare la doccia e lavarmi i capelli e prepararmi con calma!" non fa per me. Devo avere i minuti contati, devo calcolare esattamente quanti secondi ci metterò per mettermi l'ombretto e per lavarmi i denti, deve essere un incatenarsi perfetto di meccanismi già oliati. Il tutto per dire che quando me la prendo con calma alla fine arrivo sempre in ritardo!
Questa settimana non ci sarà la solita puntata del the' del lunedì, non è successo nulla di particolarmente rilevante, non ho nuove foto da mostrarvi e quindi salta. E dovrei anche andare a nanna, vista l'ora (00:30 circa) ma...se durante il giorno stramazzo sulla scrivania dal sonno la sera non riesco a chiudere occhio. E' sempre stato così...ho scritto la mia tesi praticamente tutta di notte perchè è il momento in cui riesco a concentrarmi di più. Fuori non ci sono rumori, non ci sono schiamazzi o gente che parla al telefono sul balcone quasi volesse far sapere a tutti i propri fattacci (ma poi perchè??) e le uniche cose che sento sono i classici "rumori da casa" che tutte le volte mi fanno venire un infarto! Come potete notare questo post non dice assolutamente nulla, è l'inconsistenza fatta persona ma a me piace. Adoro non avere una traccia e scrivere. E, sinceramente, mi è un po' mancato questo aspetto in questo blog quasi come se mi sentissi "obbligata" a censurare una parte di me, quella più confusionaria, perchè bisogna comunque dare un filo logico ai propri pensieri per far sì che chi legge possa capire cosa sto faticosamente cercando di dire. Ecco, stasera non voglio dire un bel niente. Voglio solo far scorrere le dita sulla tastiera e vedere cosa salta fuori, senza rileggere, di getto. Ecco altri rumori casalinghi che mi fanno tendere l'orecchio maledicendo di non avere una padella nascosta sotto il cuscino....come se poi una padella possa salvarti la vita! Be' questo sì che potrebbe essere un nuovo spunto per una pubblicità di una padella: "compra anche tu x...la padella che ti salva la vita!". Ecco magari manterrei un profilo prettamente culinario però direi che per catturare l'attenzione andrebbe più che bene! Straparlo, si sa. Sto leggendo un libro "L'ipnotista" di un certo scrittore che non ricordo (anche se so essere solo lo pseudonimo per un marito e moglie scrittori a quattro mani) che per certi versi mi mette l'angoscia. Inizia con una serie di efferati omicidi (giusto per rimanere in tema di morte, attentati e collutazioni varie) e tutto ti porta a credere che è questa la via da intraprendere, che sarà questo il filo conduttore della storia....e invece no. Sono arrivata al punto in cui spuntano fantasmi dal passato, in cui il protagonista, un ex ipnotista farmacodipendente, ripercorre con memoria a intermittenza anni della sua vita alla ricerca di una risposta. E a tratti mi angoscia. Ecco, forse non è di certo la classica lettura da comodino, quella che leggi così, en passant, solo per conciliare il sonno. Ma stasera sono coraggiosa e mi metto sotto la coperta a leggere. Vi farò sapere se ho avuto gli incubi oppure ho dormito sonni tranquilli.

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