SENZA UN TITOLO ESATTO
di Andrea Alessio Cavarretta
Poesia a filastrocca dedicata con affetto ad Ingrid Corsi
Questa poesia non è triste per nulla
inizia con un sorriso e con un sorriso prosegue
per tutte le righe che vanno a seguire il primo sorriso.
Questa poesia non ha un titolo esatto
non le serve affatto.
Perché titolare per bene un sorriso?
E non ha nemmeno una fine
ha solo e per sempre un allegro durante
per sempre… un sorriso.
Se provi a leggerla adesso, domani o in futuro
ti renderai conto che
in questo lungo sorriso
che dura il tempo di questa poesia
ci sei solo tu.
Sì, qui dentro ci sei tu che sorridi
sorridi, sorridi e di sorrisi riempi
questi versi in libero stato
che vanno, con sorriso,
in tutte le strade, le stanze e gli spazi.
E allora?
Lo senti quel piccione che canta lontano
fa ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiipppppppppppppp
E allora sorridi e sorride la gente vendendo il sorriso spuntare,
quel volatile distende il becco a sorriso,
quasi cinguetta.
Fa ciiiiiiiiiiiiiiipppppp ciiiiipppppppppp
e tu alzi le braccia
le stendi e così voli sopra i sorrisi.
T’accavacci sopra la gente
che le mani le tieni come le ali di quei sorrisi
e fa e fai ciiiiiiiiiiippppppppp anche tu
e sorrisi che arrivano ancora.
Tiri fuori il rossetto col pennellino,
dipingi le labbra che è tempo
anche tu di distendere il viso
e mostrare per bene il tuo sorriso….
Ordina un calice, che è già imbevuto del tuo sorriso
e sorridi per noi brindando più volte
Cin cin alla vita cin cin a quel ciiiiiiiiipppp
che viene lontano.
Piccoli stretti occhi neri brillanti,
profondi, infiniti
ci vedi dentro sorrisi.
Scintillano!
E mentre fai e fa Ciiiiiiiiiippppppppppp
“Ragazzi, un mojto allungato col mio sorriso
che è tanto e che basta
ma senza quel ghiaccio che annacqua il sorriso!”
Poi ancora ciiiiiippppppp
Cicchetti e sorrisi per tutti!
Cin Cin
Cin Cin
Cin Cin
Cin Cin
e giù a brindare per bene.
Questa poesia è andata avanti
con sorrisi, sorrisi e ancora sorrisi,
arriva la fine?
No, non finisce, non lo ricordi
é senza un titolo esatto e neppure la fine ci sta,
perché non le serve.
E’ solo un sorriso disteso, un lungo sorriso
che fa Ciiiiiiippppppppp
Lo vedi, sorridi!
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La foto a corredo è stata scatta da Rossella Maffeo al Jet Lag 64 Cafè
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