Moz ha rilasciato i suoi Fattori di Posizionamento dopo avere studiato 120 SEO professionisti e pesato i loro differenti fattori di posizionamento.
Nonostante questa non sia un indagine fatta su tutti i dati a disposizione di MOZ, questa indagine contiene un grande numero di informazioni importantissime per ottimizzare siti web…anche da casa.
Moz usa la correlazione tra ricerche per stimare che cosa Google tenga in maggiore considerazione per generare il proprio algoritmo di posizionamento, basandosi sulle caratteristiche dei siti meglio posizionati, contro quelli meno posizionati.
Hanno usato circa 14000 parole chiave di Google Adwords in diverse categorie di ricerca e estratto i primi 50 risultati della ricerca. Tutto questo è avvenuto a Giugno dopo l’uscita di Penguin 2.0 .
Un interessante correlazione riscontrata da MOZ è che l’eccesso di ottimizzazione di parole chiave e links per l’esatta parola chiave (ritenuta da Google come SPAMMING) restuisce invece un posizionamento piuttosto elevato.
Moz ha inoltre controllato l’ottimizzazione onpage e non sorprende che abbia trovato un altissima correlazione tra le Keyword e i siti web che le riportano nei meta TITLE e H1, nelle meta description e nel Body.
Moz ha inoltre scoperto che i domini con esatta parola chiave (tipo: chiave1chiave.com) sono scesi di valore nell’ultimo anno, la correlazione col posizionamento è comunque elevata . Alcuni anni fa la corrispondenza esatta delle chiavi nel dominio era altissima, ma i SEO si sono allontanati dall’esatta corrispondenza e hanno virato verso una corrispondenza parziale dell’url o del dominio.
MOZ ha anche osservato in ambiente social un maggiore peso dei +1 di Google+ rispetto ai likes e Share di Facebook e Twitter, inoltre ha rilevato che i SEO non ritengono che i SOcial abbiano grande valore in ambito di Algoritmo di posizionamento.
La loro ultima indagine era avvenuta nel 2011 quando ancora si chiamava SEO Moz.
Per approfondimenti date un'occhiata alle slide sull'indagine:
a cura di Luigi Gambella - Sito-wp.it