Oltre due ore di spettacolo tutto al maschile (insieme alla famiglia Colombo, sul palcoscenico, anche 10 personaggi della tradizione e 10 scatenati “boys”), tra il cortile e momenti musicali, scene sfavillanti, lustrini, paillettes e piume di struzzo degli oltre cento sontuosi costumi disegnati da Enrico Dalceri, un quadro dedicato al circo (un omaggio a Tony Barlocco quando imitava Moira Orfei) e uno tutto dedicato a Roma con un’imponente Fontana di Trevi sullo sfondo e costumi sfarzosi, fino al gran finale in smoking.Per i Legnanesi si tratta di un ritorno a Roma e al Sistina, dopo oltre 40 anni. Era il 1970 quando i fondatori, Felice Musazzi e Tony Barlocco, portarono al Sistina Chi vusä pusè la vacca l'è sua... e c’è un po’ di commozione tra I Legnanesi nel ricordare Musazzi che, dopo una settimana di tutto esaurito e l’apprezzamento di personaggi del calibro di Luchino Visconti e Federico Fellini, prendeva in giro bonariamente il pubblico romano che spesso, a fine spettacolo, esclamava: “Vedi un po’questi francesi!”.
19 aprileTeatro SistinaI LegnanesiinLasciate che i pendolari vengano a meDi Felice Musazzi e Antonio Provasio
Con ANTONIO PROVASIO, ENRICO DALCERI, LUIGI CAMPISI
Musiche Arnaldo Ciato, Enrico Dalceri - Coreografie Sofia Fusco - Direttore Artistico Sandra Musazzi - Direttore di Produzione Enrico Barlocco
regia Antonio Provasio