Tralasciando il fatto che una cena del genere potrei darla anche io, visto l'attuale tasso di colesterolo di qualche parente, e che di week end con il morto ne ho già fatti abbastanza quando dovevo sollevare il morale a qualche amico improvvisamente single, devo ammettere che non ho mai provato l'ebbrezza di abbinare cucina e gioco, se si eccettua l'esperienza del "pranzo è servito" e quella di sopravvivere alla cucina di mio padre!
Io stavo zitto. Lei continuava a dirmi che stava cercando altre persone con le quali andarci, persone appassionate di indagini e io zitto. Che a molti piaceva questo genere di serate diverse e misteriose dove ci si improvvisa Miss Marple e io zitto! Finché scoprì sul mio profilo che io scrivo proprio di questo e che perciò dovevo avere una sedia al tavolo.
Non nego che l'idea mi avesse tentato, poi però non se ne fece niente per via di altri impegni e del caro vita, anche se sarebbe meglio dire del "caro estinto". Ora scopro che potrò rifarmi visto che, in ogni angolo d'Italia, questa sta diventando una vera "moda" con una moltitudine di volantini promozionali che sponsorizzano un delitto ovunque. C'è seriamente il rischio che andiate alla pizzeria da Masaniello o in quella da Tonino e mentre consumate una quattro stagioni facciate appena in tempo ad arrivare alla terza. Ma la mia preoccupazione più grande è che questa tizia non l'ho mica più vista ... Che sia così brava a recitare la parte del cadavere da farsi assumere a tempo pieno? O la sua cena era un'imboscata vera?
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