Il quotidiano Vecernje Novosti ha chiesto alla Chiesa Ortodossa Serba (SPC) di commentare questi “dati stupefacenti”, dove appare evidente che la nazione serba sia oggi “religiosa nella sua essenza”. L’esponente religioso intervistato ha dichiarato: «Dopo decenni di ateismo forzato nella nostra società, le persone si sono rivolte alla Chiesa».
Anche il ministro per la religione, Srdjan Sreckovic, ha commentato la relazione, dicendo che lo Stato e la Chiesa sono e rimarranno separati, ma -ha osservato- per i serbi, l’identità nazionale e religiosa sono di fatto la stessa cosa.
Ovviamente, riporta ancora la fonte, la parrocchia locale di “atei e liberi pensatori” (eh si, i liberi pensatori ci sono pure lì) ha sostenuto che i dati ufficiali sono scorretti e che si è attivato un complotto teista durante il censimento della popolazione.
La popolazione serba è oggi composta dall’85% di cristiani ortodossi, il 5% di cattolici, 3% di musulmani e l’1,5% di protestanti. Statistiche del genere è possibile ritrovarle anche negli Stati Uniti dove un recente sondaggio ha verificato che il 92% della popolazione è credente, di cui l’81% è cristiano (cfr. Ultimissima 6/06/11).