Serbia - Italia; qualificazione per i campionati europei di calcio

Formazioni:

SERBIA (4-2-3-1): Jorgacevic; Ivanovic, Subotic, Rajkovic, Kolarov; Stankovic, Petrovic; Krasic, Tosic, Jovanovic; Zigic.
Panchina: Saranov, Tomovic, Simic, Ninkovic, Tomic, Ljajic, Pantelic, Mrdja.
Allenatore: Petrovic.
ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Rossi, Cassano.
Panchina: Sirigu, Cassano, Astori, Nocerino, Aquilani, Giovinco, Osvaldo.
Allenatore: Prandelli.

Come era facile  da indovinare, la contemporanea indisponibilità di Pazzini e Balotelli ha convinto Prandelli a schierare in attacco di nuovo il duo di piccoletti G.Rossi e Cassano , mentre  come già Conte domenica passata ha fatto nella Juve, ha  spostato a sinistra Chiellini , con il ritorno in campo di Barzagli al fianco di Bonucci.
Inno di Mameli fischiatissimo dal pubblico di Belgrado, ma tutto sommato l'ambiente sembra tranquillo.
Serbi tutti all'attacco e al primo contropiede l'Italia passa in vantaggio: assistt di G. Rossi per Marchiso che ha battuto il portiere avversario. Pubblico di casa ammutolito.
Al 2' minuto di gioco Serbia 0 Italia 1.
Al 25esimo la Serbia pareggia con un tiro di Ivanovic che ha deviato in rete un tiro dalla distanza di Tosic.
Trovato il pareggio i serbi semrano rinfrancati e tentano di attaccare con più convinzione. In precedenza gli azzurri avevano invece ben controllato la gara.
I telecronisti si domandano quale sia la giusta posizione in campo per Montolivo. Il vero problema è che il giocatore stesso, dopo tanti anni di carriera ancora non lo ha capito.
Italia un po' troppo remissiva nel finale di tempo, che da troppo spazio agli avversari.
Il primo tempo finisce 1 a 1. Buona Italia per una buona mezzora, dopo il pareggio dei Serbi c'è stato più equilibrio. Le due squadre cercano di non lasciare spazi utili all'avversaria e la partita è diventata più confusa.
Primo minuto del secondo tempo e Kolarov esplode un siluro su calcio di punizione che però Buffon riesce a respingere.
Pericolosa la coppia formata da Tosic e Kolarov sulla fascia sinistra serba. Kolarov è già andato al tiro al tiro un paio di volte.
Difensori azzurri un po' troppo leziosi e regalano ai serbi alcune occasioni di troppo.
Occasione d'oro al 64esimo per Montolivo, che spreca tutto con un passaggio ad un compagno che non c'è, invece di tirare in porta.
Esce Cassano ed entra Giovinco.
Esce anche Marchisio, forse per una distorsione alla caviglia e entra Nocerino: peccato, lo juventino era in serata di grazia.
Giocatori stanchi e squadre più lunghe, partita che procede a strappi.
Prandelli manda in campo Aquilani al posto di Montolivo, vedremo se il romano porterà nuova linfa al gioco degli azzurri.
Il risultato sembra stare bene ad entrambe le squadre. L'Italia è già qualificata e con i risultati della serata la Serbia accede allo spareggio e la partita sembra ormai spegnersi lentamente.
L'Estonia però si porta in vantaggio sull'Irlanda e la Serbia sembra improvvisamente rianimarsi. Ma perde Stankovic afflitto da crampi: al suo posto entra Milan Jovanovic.
Niente da fare per i serbi, che non riescono ad impensierire la difesa azzurra.
Il risultato finale rimane sul pareggio per 1 a 1  la squadra serba ora deve assolutamente battere la Slovenia per evitare l'esclusione dalla competizione continentale.
Buona prova dell'Italia, che ha controllato bene la partita senza mai rinuciare a giocare e a cercare il gol. Ci vorrebbe maggiore intensità, ma chissà che un po' alla volta questa squadra, con qualche ritocco, non trovi una dimensione di assoluto rilievo.