La Calvetti era partita bene ed insieme a tre avversarie aveva preso il largo. Questo poker di atlete sembrava destinato ad arrivare in fondo, ma nella mountain bike l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Così, capita anche che due avversarie si scontrino al termine di una ripida discesa e che il manubrio si rompa, stoppando, di fatto, la corsa di Serena. La biker ha perso tempo cercando di risistemare il mezzo ed è poi ripartita intorno alla 20esima posizione. La gara a quel punto era compromessa, ma la Calvetti non si è persa d’animo ed è riuscita a recuperare ancora qualche posizione.
Ecco cosa è successo dalle parole di Serena: ”La pista si sdoppiava: da una parte la discesa più ripida, ma corta, dall’altra quella più lunga, ma semplice. Io ho scelto la via breve, ma al fondo mi sono scontrata con un’avversaria che arrivava dall’altro lato. Mi si è spaccato il manubrio e ho perso tempo. Non saprei dire effettivamente quanti secondi abbia sprecato, ma sono ripartita intorno alla 20esima posizione. Ce l’ho mesa tutta e ho recuperato fino alla 10ecima”.