Le economie mondiali, devono smettere di inseguire l'obiettivo della crescita continua del reddito e delle quantità prodotte e concentrarsi su una decrescita sostenibile che nulla ha a che vedere con la recessione.
E giù una serie di diagrammi facilmente comprensibili che rivelano l'inesistenza di alcun nesso fra lo sviluppo dei paesi così com'è oggi inteso ed il livello di benessere reale e concreto e della sensazione di felicità degli abitanti degli stessi.
Una bella lezione di speranza e futuro quella che stamane ha tenuto il filosofo francese presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, in un'aula gremita all'inverosimile. Segno di speranza che i tempi per il cambiamento stanno maturando in fretta. Un caustico al punto giusto Prof. Stefano Cristante ad infervorare l'aula con la legittima difesa del corso di laurea in scienze della comunicazione delegittimato nel 2011 dal peggior Ministro che Repubblica Italiana abbia mai conosciuto, Mariastella Gelmini.
Dibattito interessantissimo e riflessioni obbligate. Domani alle 17.30 si replica a Corigliano d'Otranto.