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Serge Lutens: Datura Noir e i suoi fratelli. Colpo di fulmine

Creato il 30 marzo 2012 da Bellezza4you @Luz76

Serge Lutens: Datura Noir e i suoi fratelli. Colpo di fulmineQuesto vuole quasi essere un racconto di un colpo di fulmine, di come anche in profumeria ci si può innamorare persino inaspettatamente.
Notoriamente riguardo ai profumi e alle essenze sono un “naso” molto difficile. Non c’è molto che mi conquisti davvero e prima che cambi un profumo (al momento le mie ossessioni si chiamano Chanel e Chloè) ci vogliono anni.

Avevo letto parecchio di Serge Lutens, il “naso” più famoso del mondo, l’uomo che rivoluzionò il make up e le essenze di brand come Shiseido e Dior, che oggi all’età di 70 anni si è rifugiato in Marocco, terra dalla quale – non certo a corto di ispirazioni olfattive – crea centellinando profumi e linee di make up estreme.

Serge Lutens: Datura Noir e i suoi fratelli. Colpo di fulmine
Lutens è certamente una figura sacra nel mondo della cosmesi internazionale e soprattutto in quello dei profumi. Perché le sue creazioni non si fermano alle tradizionali essenze fiorite, fruttate, cipriate o muschiate. No, la sua intenzione è quella di riprodurre in bottigliette semplici, squadrate e senza fronzoli delle vere e proprie esperienze olfattive che dovrebbero portare aldilà delle esperienze le quali normalmente siamo tutti abituati a vivere quando stappiamo una bottiglietta di profumo per “assaggiarla” con le nostre narici. Non mi fidavo molto ma ho avuto il piacere di testare con il mio criticissimo naso alcune delle fragranze create dal maestro, a partire da Datura Noir il profumo creato nel 2001 utilizzando il rarissimo fiore di Datura.
Non so davvero cosa dire se non che sono caduta in estasi rispetto a un mix di odori (sì sì… odori) e profumi che si fondono così bene da mandare in visibilio le mie narici. Ne ho provati parecchi finché, come è ovvio, il mio naso non capiva più nulla e ho dovuto smettere.
Pazzesco anche Jeux de Peau che è dovrebbe ricordare il burro fuso sulle fette di pane e che, a mio parere, rappresenta per bene il sapore che può avere la pelle umana e mi ha sconvolto quanto l’odore (beh sì, diciamolo, di sudore…) potrebbe invece piegare verso un profumo piacevole e conturbante.
E così via tra l’Eau Froide, ultima creazione, Cèdre, A la nuit e tanti altri. Tutti profumi assolutamente unisex, nella stragrande maggioranza, tutti davvero sconvolgenti. Ecco sì, mi sono innamorata.

I profumi di Serge Lutens sono in vendita nelle profumerie più fornite delle città italiane. A Milano li trovate da Sephora, in Rinascente e Excelsior, ma potete anche acquistarli online sul sito di Serge Lutens



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