Ci sono due ex naufraghi dell'Isola dei saranno Famosi più volte accomunati dallo stesso destino. Entrambi vincitori in due diverse edizioni del reality. Entrambi sposati. Entrambi con figli ancora piccoli. In questi giorni infatti, Sergio Muniz e Luca Calvani si ritrovano anche ad alternarsi nella conduzione del Film Festival di Taormina dove peraltro hanno posato insieme per un servizio fotografico realizzato da Max&Douglas all'Isola Bella.
Vanity Fair ha raccolto le loro confidenze, toccando anche il tema di passate esperienze gay.
Luca Calvani le ammette chiaramente, specie dopo il suo rifiuto per Sara Tommasi a l'Isola dei Famosi e quel "Luca sei ridicola" affibbiatogli in diretta da un'altra concorrente, Linda Santaguida.
Alla domanda: "Ha mai amato un uomo", Calvani risponde: "Ne ho amati tanti. A partire da mio padre, profondamente. Sono figlio di un matriarcato: mia mamma, le zie, la nonna, mia sorella maggiore. Ho un lato femminile molto forte ed è capitato fossi curioso. Che male c’è? Meglio quello che evasore fiscale. Mi è capitato di guardare uomini e di interrogarmi. È una questione di odore. Alcuni mi hanno affascinato". "Crede esistano creature capaci di amare uomini e donne?", Luca spiega: "Sì. Come umani siamo, dal punto di vista emotivo, infiniti. Certi legami trascendono. Io posso avere provato esperienze insolite, essere stato a letto con chi mi pare, ma ogni cosa che ho fatto l’ho fatta per amore. Soprattutto, oggi ho scelto Francesca".E per quanto riguarda Sergio Muniz? "Da ragazzo baciai sul serio un mio amico. Era il gioco della bottiglia, non potevo tirarmi indietro. Mentre lo facevo ho pensato: 'Punge, meglio una donna' ".
In pratica, per Luca Calvani adesso che ha messo la fede al dito essere omosessuale è pur sempre meglio che essere evasore fiscale. Però, caro Luca ricorda che i momenti di evasione possono sempre ricapitare. E non parlo di tasse...