Produzione e distribuzione :Warp films, Channel 4
Puntate : 4 da 50 minuti cadauna
Shaun e Combo dividono le loro strade, dopo che il secondo ha massacrato di botte Milky.
Sono passati tre anni da quel momento , Shaun deve dare gli ultimi esami scolastici , mentre Woody e Lol stanno organizzando le loro nozze che però non si terranno: Woody si tira indietro proprio nel momento fatidico e poi scoprono che nei bagni Mergy ha avuto un attacco di cuore.
Lol torna a casa e ci trova il padre ( che ha abusato di lei e della sorella quando erano più piccole), Gadget va a vivere da Trudy, che per età potrebbe essere sua madre, Shaun viene ripreso nella vecchia banda.
Ormai sono arrivati i quarti di finale ai Mondiali del Messico e c'è l'Argentina da battere: torna Combo dopo tre anni e mezzo di prigione e torna proprio nel momento in cui Lol ha lo scontro finale col padre, dopo che è stata lasciata da Woody e dopo che anche la relazione con Milky si è interrotta bruscamente....
Meadows aveva lasciato un po' tutto sospeso nel finale del suo film del 2006 This is England e avendo molto materiale da sviluppare, d'accordo con Channel 4 decise di sviluppare una serie televisiva che rappresentasse il continuum del film. E per produrne ancora un seguito, This is England '88 ( di cui parleremo a breve), mentre per il 2015 è schedulata la trasmissione di This is England '90
Serie televisiva più di nome che di fatto perché a livello estetico e sostanziale siamo di fronte a un Meadows che più cinematografico non si può, ha dalla sua solo il tempo maggiore per raccontare le varie storie che andranno a comporre questo affresco composito e variegato di un Inghilterra sfiancata dal thatcherismo e che si attacca alla squadra di calcio ai Mondiali come se fosse un'ancora di salvezza.
Il gruppo di protagonisti che dà vita a This is England '86 è formato perlopiù da giovani che al
Il film del 2006 era focalizzato sulle gesta di Shaun e sul suo tentativo di crescere sullo sfondo del sottoproletariato inglese, questo This is England '86 allarga la sua prospettiva su tutto il gruppo , trattato come un unica entità (quasi) indivisibile. Shaun è solo uno dei componenti.
Se nel film Meadows si dimostrava essere un Loach ancora più massiccio,incazzato e pessimista, qui , almeno per la prima metà , si respira quasi un'aria gioviale, goliardica.
Sono proletari, non hanno il becco di una sterlina in tasca ma sono felici, si divertono, bevono fino a sfondarsi il fegato ma poco importa tanto del doman non v'è certezza.
Ognuno vive alla giornata nel modo più indolore possibile, ridendo, scherzando e cercando di sbarcare il lunario.
Ma questo modo di andare avanti, nascondendo la polvere sotto il tappeto non può durare per sempre e i nodi verranno fatalmente al pettine.
Il passato torna per presentare il conto e il tono della serie col passare dei minuti diventa sempre più dark , quasi da tragedia shakespeariana.
E la tragedia ci sarà.
Meadows torna all'antico furore e disegna due episodi finali ( quelli in cui oltre ad esserne lo sceneggiatore è anche regista) carichi di dolore , intensi come pochi, che mineranno definitivamente le certezze di tutti.
Le crepe nei muri si allargheranno così come le divisioni tra i vari componenti del gruppo eppure il cerchio troverà un suo modo di chiudersi.
Sono 200 minuti da godersi tutti di un fiato, con un gruppo di attori fantastico catturato al massimo della potenzialità.
Sono personaggi a cui non ci si può fare a meno di affezionarsi e c'è anche un villain da odiare con tutte le forze.
C'è tutto in This is England '86 : amore, odio, ironia, goliardia, relazioni clandestine, sentimenti improbabili, vestiti e acconciature oltre la frontiera del buon gusto, un pregresso familiare terribile che presto bisognerà risolvere in un modo o nell'altro.
E Meadows lo risolve nell'altro.
Arrivederci a This is England '88, presto su queste pagine.
PERCHE' SI : irresistibile gruppo di protagonisti, attori favolosi, uno sguardo disincantato su un Inghilterra sottoproletaria sfiancata da thatcherismo e crisi economica.
PERCHE' NO : non piacerà a chi non piace l'iperrealismo, troppo breve...
( VOTO : 8 / 10 )