Serie A 18^Giornata: la Juventus supera il Cagliari per 3-1, Pescara-Catania 2-1

Creato il 22 dicembre 2012 da Postscriptum
 


Negli anticipi per la 18^Giornata di Serie A, sul neutro di Parma la Juventus supera nel finale il Cagliari per 3-1, grazie alla doppietta di Matri e a un gol di Vucinic, entrambi entrati nella ripresa, e allunga ancora in classifica. Nell’altra partita il Pescara con un gol al 94’ batte il Catania per 2-1.
Pescara-Catania 2-1: per il Pescara di Bergodi 4-3-1-2 con Weiss dietro a Celik e Abbruscato, mentre il Catania di Maran deve fare a meno di Bergessio, problema a un piede, e con Barrientos e Gomez ci va Castro nel 4-3-3 solito rossoazzurro. In avvio il Catania è molto deciso, mentre il Pescara tiene palla ma subisce il pressing degli avversari che tolgono spesso palla sulla trequarti offensiva e creano con gli scambi veloci. Prima Barrientos trova Gomez che al volo calcia alto, poi ancora una palla perduta, lancio per Castro che davanti a Prein calcia sul palo; infine Izco passa a destra e prende sul tiro l’esterno della porta. Gioco veloce e rapido è la soluzione migliore per ovviare all’assenza di Bergessio, punto essenziale che unisce e finalizza la manovra per il Catania. Il Pescara comincia a reagire e il più attivo è Celik, che al 20’ calcia fuori. Al 23’ ottima azione di Weiss, che si allarga, intanto in area igli attaccanti pescaresi fanno abbassare la difesa ospite coi movimenti, da cui si stacca Celik, che si abbassa al limite, riceve e non contrastato calcia a colpo sicuro, batte così il portiere catanese: 1-0 Pescara. Il Catania subisce il gol ma si riporta avanti, e un paio di azioni non concluse in porta sono precedenti al gol del pareggio: al 36’ Izco mette al limite un pallone per Barrientos, che si stacca dalla marcatura e approfitta dello spazio per battere in gol, lasciando immobile Perin: 1-1 Catania. Nel finale si fa male Alvarez nel Catania e dentro Bellusci, primo tempo pari.

Nella ripresa Celik impegna subito Andujar, il Catania allora si rimette a giocare e crea diverse situazioni, prima un’iniziativa di Gomez, poi al 56’ da angolo raccoglie Spolli che impegna Perin, respinta su cui giunge Marchese che controlla e mette in gol, annullato per fuorigioco, ma dal replay si può apprezzare l’inesistenza del fuorigioco stesso, quindi ancora un torto al Catania. Rossoazzurri che però col trascorrere dei minuti calano, e arrivano poco in area, provando la soluzione da fuori con Lodi per due volte, e qui si sente l’assenza di un  centravanti che comunque dà peso in area e può permettere pure un gioco più diretto anche quando la squadra è più stanca. Maran inserisce Morimoto, il Pescara invece Caprari che dà vivacità alla manovra, e all’88’ in area è servito ma viene contrastato da Andujar. Catania molto stanco e che lascia l’iniziativa al Pescara, che al 93’ si guadagna un fallo dai 25m, evitabile. Calcia Togni che mette palla sopra la barriera e batte un Andujar in grosso ritardo, per il gol che consegna tre punti d’oro al Pescara e ferma la corsa rossoazzurra.

Cagliari-Juventus 1-3:  ancora problemi amministrativi, ancora autorizzazioni mancanti, ancora norme di sicurezza non completamente esaudite, insomma l’Is Arenas di Quartu non agibile e Cagliari che deve emigrare, stavolta al Tardini di Parma. Per i ragazzi di Pulga e Lopez il 4-3-1-2 con Thiago Ribeiro dietro a Pinilla e Sau per contrastare la Juventus di Conte, già Campione d’inverno e che, senza Chiellini, out due mesi circa, con Vucinic acciaccato in panca, schiera il 3-5-2 con Quagliarella-Giovinco. Avvio però molle dei bianconeri, non aggressivi, non concentrati e in difesa abbastanza in difficoltà, dove l’assenza di Chiellini si fa notare. Spesso Pinilla e Sau si allargano e soprattutto puntano Caceres, mentre Thiago Ribeiro si butta in area ma in fase di non possesso marca Pirlo. Al 16’ Sau va via in area ed è toccato da Vidal: per l’arbitro Damato su aiuto dell’arbitro di porta è rigore, a dire la verità il contatto c’è, ma non pare così duro: dal dischetto va Pinilla che supera bene Buffon. Juventus che replica, prima Quagliarella manca la deviazione, poi iniziativa di Pirlo, tiro molto debole. Al 38’ ci starebbe un rigore per fallo di Astori su Quagliarella, strattonato in area, ma la Juventus gioca male e merita lo svantaggio nel primo tempo. Cagliari molto attento, ma Damato comincia a distribuire cartellini, da entrambe le parti, molto dubbi comunque.
Nella ripresa Juventus subito convinta, prima Murru meriterebbe la seconda ammonizione, graziato da Damato, e infatti viene richiamato in panca per Perico. Conte invece inserisce prima Matri per Quagliarella poi Padoin per Caceres, arretrando Lichtsteiner. E in effetti subito Padoin dà la scossa sull’esterno, e così dall’altra parte fa Asamoah, con Marchisio che si butta in area, aiuta gli attaccanti e crea movimento, favorendo pure i lanci di Pirlo. Al 65’ angolo da destra, stacca Bonucci e palo, sulla respinta Matri tira ma Agazzi salva tutto, e allontana, mentre Asamoah viene spinto da Nainggolan col ghanese che era pronto a ribadire in rete, sarebbe rigore e espulsione per Nainggolan, ma in realtà sul tiro di Matri proprio Asamoah è in offside. Il problema è che l’arbitro e i collaboratori non vedono né il fuorigioco né l’eventuale rigore poi. Ma poco dopo Astori commette un fallo ingenuo su Giovinco e si guadagna il secondo cartellino che vale l’espulsione, Cagliari in 10. Juventus arrembante, al 70’ Giovinco entra così in area di rigore e viene toccato dal nuovo entrato Del Fabro, per l’arbitro Damato è rigore, pure questo generoso; ma dal dischetto Vidal spara altissimo. Nel frattempo entra pure Vucinic, non al meglio, che comunque si fa subito vedere e al 75’ da fuori impegna Agazzi e sulla ribattuta arriva Matri che corregge in gol.


Juventus in avanti, Cagliari che non riesce più a ripartire, e dopo un paio di tiri alti di Vucinic e un’occasione per Asamoah al 91’ palla respinta male dopo una mischia da Nenè sul braccio di Vidal, involontario, raccoglie Matri che davanti a Agazzi lo supera e porta in vantaggio la Juventus, che continua ad attaccare nel recupero e al 95’ Giovinco tira debole ma la palla arriva a Vucinic che mette sulla linea in rete, per il gol che chiude il match e fa salire a quota 44 la Juventus che può guardare le avversarie in tutta tranquillità.

Pescara-Catania 2-1(1-1)
Pescara(4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto(67′ Zanon); Nielsen, Togni, Bjarnason; Weiss(80′ Caprari); Celik, Abbruscato. (Pelizzoli, Bocchetti, Soddimo, Colucci, Crescenzi, Quintero, Brugman, Jonathas). Allenatore Cristiano Bergodi.

Catania(4-3-3): Andujar; Alvarez(42′ Bellusci), Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Castro, Gomez(75′ Morimoto). (Frison, Terracciano, Potenza, Rolin, Capuano, Augustyn, Paglialunga, Doukara, Keko, Ricchiuti). Allenatore Rolando Maran.

Marcatori: 23′ Celik(Pescara), 36′ Barrientos(Catania); 94′ Togni(Pescara).
Ammoniti: Celik(Pescara), Izco, Barrientos(Catania)
Espulsi: nessuno
Recupero: 1′p.t. 4′s.t.
Arbitro: Andrea Romeo di Verona.

Cagliari-Juventus 1-3(1-0) a Parma
Cagliari(4-3-1-2): Agazzi; F.Pisano, Ariaudo, Astori, Murru(54′ Perico); Ekdal, Nainggolan, Dessena; Thiago Ribeiro; Pinilla(76′ Nenè), Sau(67′ Del Fabro). (Avramov, Avelar, Ceppelini, Casarini, Rossettini, Cossu). Allenatori Ivo Pulga e Diego Lopez.

Juventus(3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Cáceres(62′ Padoin); Lichtsteiner(68′ Vucinic), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella(60′ Matri), Giovinco. (Storari, Rubinho, Marrone, Isla, De Ceglie, Giaccherini, Pogba). Allenatore Antonio Conte.

Marcatori: 16′ Pinilla(R) (Cagliari); 75′ Matri(Juventus), 91′ Matri(Juventus), 95′ Vucinic(Juventus)
Ammoniti: Ariaudo, F.Pisano, Murru, Dessena(Cagliari), Vidal, Lichtsteiner(Juventus)
Espulsi: Astori(Cagliari) per doppia ammonizione
Recupero: 1′p.t. 6′s.t.
Arbitro: Antonio Damato di Barletta.

Giuseppe Causarano


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