Magazine Calcio

Serie A 2013- 2014: prima giornata, vincono tutte le big, stecca il Milan, è ancora fatal Verona

Creato il 26 agosto 2013 da Alessiamalachiti @amalachiti

I risultati della prima giornata di Serie A

Verona-Milan 2-1
14′ Poli (M), 34′ e 53′ Toni

Sampdoria-Juventus 0-1
55′ Tevez

Inter-Genoa 2-0
75′ Nagatomo, 91′ Palacio

Cagliari-Atalanta 2-1
27′ Stendardo (A), 28′ Nainggolan, 62′ Cabrera

Lazio-Udinese 2-1
13′ Hernanes, 16′ rig. Candreva, 61′ Muriel (U)

Livorno-Roma 0-2
65′ De Rossi, 67′ Florenzi

Napoli-Bologna 3-0
32′ Callejon, 46′ pt e 68′ Hamsik

Parma-Chievo 0-0

Torino-Sassuolo 2-0
40′ Brighi, 63′ Cerci

Fiorentina-Catania domani, ore 20.45

224933115-72d55e97-809e-4cd4-b430-e64b77ca7a02

Cercasi anti-Juve? Il Napoli risponde “presente”. La squadra di Rafa Benitez si candida a pretendente numero uno alla corsa scudetto con la Juventus: organizzati, ispirati e subito concreti, i partenopei non sbagliano l’esordio stagionale contro il Bologna al San Paolo, mettendo sul piatto una prestazione subito scintillante, nonostante il campionato sia solo ai blocchi di partenza. Callejon si presenta con un palo e un gol, Hamsik, con tanto di fascia di capitano, è già trascinatore con una doppietta d’autore. Zuniga è imprendibile, Pandev prezioso, a Higuain manca solo il gol. E sulle tribune si vede il nuovo arrivato, Duvan Zapata, sorridente al fianco del presidente (altrettanto raggiante) De Laurentiis. Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione del Napoli promette ottime cose.

La nuova Roma di Rudi Garcia non stecca il debutto battendo il Livorno 2-0 in trasferta: a segno fra il 64’ e il 66’ Daniele De Rossi dalla lunga distanza e Alessandro Florenzi, il migliore dei giallorossi per il volume offensivo espresso, in diagonale sinistro. Due gran gol, traversa di Totti e palo di Florenzi: tutto il resto lo para Bardi per un Livorno di esordienti che nella sostanza paga le normali difficoltà iniziali del passaggio di categoria.

Una Lazio a due facce riesce a battere, pur con tanta sofferenza, l’Udinese all’Olimpico. Il 2-1 finale è determinato dalle reti di Hernanes e Candreva su rigore nel primo quarto d’ora di match e dal bel gol di Muriel, subentrato a Di Natale ad inizio ripresa. I biancocelesti giocano un primo tempo perfetto, dominano, sfiorano la goleada, ma poi, dal 60’, crollano mentalmente e fisicamente e rischiano più volte di subire il pareggio. Vittoria comunque importante, perché avvenuta dopo il 4-0 in Supercoppa con la Juventus e con la curva Nord chiusa per squalifica. I friulani di Guidolin, invece, giocano discretamente solamente l’ultima mezz’ora di gara e pagano un approccio sbagliato, una difesa distratta e un portiere, Kelava, inadeguato per la Serie A. Brutti segnali in vista del ritorno di Europa League con lo Slovan Liberec.

A 16 anni dall’ultima vittoria sul Milan (anno 1997 ndr), l’Hellas festeggia il ritorno dopo 11 anni in Serie A battendo 2-1 al Bentegodi la squadra di Allegri. Verona è ancora “fatale”, anche se non c’era la posta in palio del 1973 o del 1990, quando ci si giocava lo Scudetto. A decidere la sfida è stato uno strepitoso Luca Toni, autore di una doppietta, con due gol di testa, uno per tempo. Inutile il vantaggio iniziale di Poli, che aveva illuso i rossoneri. Prima vittoria alla prima giornata del Verona dal 1988, vittoria per 2-1 sul Lecce e grande gioia per Mardorlini, alla 500esima panchina in carriera. Seconda sconfitta consecutiva all’esordio per il Milan, che lo scorso anno aveva perso 1-0 in casa dalla Sampdoria. Brutti segnali in vista del ritorno di Champions di mercoledì con il Psv, visto che Balotelli e compagni hanno sofferto troppo, mostrando una condizione ancora precaria. Nessun segnale, invece, di razzismo: corretta la curva veneta, che si è limitata a fischiare i giocatori del Milan, indipendentemente dal colore della pelle.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines