Serie A al Bar – 24° giornata (by Riccardo Cotumaccio)

Creato il 11 febbraio 2013 da Simo785

A sorridere, in questa 24esima giornata di campionato, è subito la Juve di Vucinic e Matri, capolista a +5 sul Napoli e a +9 sulla Lazio. La Fiorentina di Vincenzo Montella, reduce dalla vittoria sul Parma, esce ridimensionata dallo Juventus Stadium, povera di gioco e di iniziativa, quasi schiacciata dal pressing bianconero. Tra gli uomini di Conte – oltre ai due marcatori – spicca l’ennesima, grande prestazione di Vidal e un Barzagli che sembra ormai aver ritrovato la costanza di un tempo.

FRENANO LAZIO E NAPOLI – Ma per Buffon e compagni la vittoria sui Viola non è l’unica, buona notizia: il pareggio tra Lazio e Napoli permette infatti alla Juve di porsi a +5 sui partenopei, prima succubi di una Lazio aggressiva e ben posizionata, poi – inserito Insigne – più pericolosa, specie nel finale, dove Campagnaro si inventa e trova in area di rigore una conclusione ed un goal al volo non indifferenti, che cambiano a ragione il risultato. Saltati gli schemi il Napoli rischia di portarsi in vantaggio, ma è la Lazio a scheggiare la traversa con il ritrovato Floccari, autore – tra le altre cose – dell’iniziale vantaggio biancoceleste. È un pareggio che non accontenta nessuno, ma che regala ai tifosi la partita più bella della giornata.

AFFONDA LA ROMAZeman o non Zeman? Questo è il problema. La prima di Andreazzoli non è di certo buona, anzi: i tre goal subiti dalla Sampdoria di Estigarribia, Sansone e Icardi condannano la Roma ad un nono posto che sta sempre più stretto, e ad un via vai di polemiche che sembra non concludersi mai. Il rigore ciccato da Osvaldo e il goal – regolare – annullato a Lamela lanciano una Samp in risalita ma infieriscono su una Roma anarchica, in caduta libera. Per Totti e compagni – a secco di vittorie in campionato da inizio 2013  – il riscatto si fa sempre più lontano. Domenica prossima ad aspettarli all’Olimpico c’è la Juve. Di certo, per Andreazzoli, non il più facile degli esordi.

SORRIDE L’INTER, BALOTELLI SALVA IL MILAN – L’Inter approfitta del passo falso di Cagliari del Milan per rilanciarsi in campionato, a -1 dalla Lazio e quindi dalla Champions League. Mentre per gli uomini di Stramaccioni liberarsi del Chievo non è risultata ardua impresa, per il Milan non molla l’Europa che conta, e resra a -2 dai nerazzurri. Sotto di un goal grazie al goal di un grande Ibarbo, il Milan di Allegri tarda ad uscir fuori, dando al Cagliari più volte occasione di sfiorare il raddoppio. A dieci minuti dalla fine è proprio Balotelli a procurarsi e a segnare il rigore del pareggio (terzo goal in Serie A in due giornate).

ZONA CALDA: SPERA IL PESCARA – Il pareggio di Palermo tra gli uomini di Malesani e il Pescara di Bergodi accontenta più gli abruzzesi che i siciliani, in dovere di “risvegliarsi” dopo un campionato sinora pessimo. Un buon Palermo. dopo aver subito il goal di Bjarnason, riprende in mano il match e con Fabbrini – migliore in campo – acciuffa il pareggio. Vince l’Udinese, pareggiano Bologna, Siena, Atalanta, Catania, Parma e Genoa. Proprio ai genovesi, forse, i tre punti avrebbero dato un senso diverso a una giornata che, nonostante tutto, li vede a un passo dalla zona retrocessione. 


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