Serie A: corsa all’Europa rimandata, Sassuolo salvo
Se ormai le prime tre posizioni della classifica di Serie A sono segnate, in questo pomeriggio della 37^ giornata si decide il sesto posto che vale l’Europa League ( il quinto è stato ipotecato dall’Inter ieri sera, con la larga vittoria sulla Lazio) e le tre squadre che retrocederanno nella serie cadetta. Le partite che seguiremo sono: Torino-Parma, Sassuolo-Genoa e Sampdoria-Napoli.
TORINO – PARMA 1-1 (42’ Immobile, 71’ Biabiany)
Sfida per l’ultimo posto disponibile in Europa quella in scena in un Olimpico di Torino tutto esaurito tra la formazione di Ventura e quella di Donadoni, due delle più belle realtà di questa Serie A.
Formazione granata che, dopo la sconfitta nel lunch match del Milan contro l’Atalanta, ha il destino nelle proprie mani e con una vittoria centrerebbe una qualificazione in Europa che manca da vent’anni.
Partita che parte subito con ritmi alti per entrambe le squadre, ma è il Torino a trovare il vantaggio nella prima frazione con il 22° gol in questa Serie A per il capocannoniere Immobile, grazie ad una dormita della difesa dei Ducali. Partita che sembra ancor di più in discesa per la squadra granata quando viene espulso Lucarelli per fallo da ultimo uomo su Immobile lanciato a rete. Ma clamorosamente è il Parma a trovare il pari con Biabiany, che respinge in rete la parata di Padelli sul rigore tirato in malo modo da Cassano. Come se non bastasse, parità numerica ristabilita pochi minuti dopo con il doppio giallo ad Immobile, che salterà l’ultima partita di questa stagione. Corsa per l’Europa League che si deciderà all’ultima giornata.
SASSUOLO – GENOA 4-2 (16’ Floro Flores, 41’ Calaiò (G), 66’ Biondini, 76’ Gilardino (G), 86’ Sansone, 89’ Floro Flores)
Dopo la vittoria sulla Fiorentina di lunedì, il Sassuolo ha il match-point salvezza al Mapei Stadium contro il Genoa già salvo. Subito in vantaggio la formazione neroverde con un gol di Floro Flores viziato da un controllo di mani. Pareggio del Genoa con il tap-in di testa di Calaiò dopo il rigore parato da Pegolo ad Alberto Gilardino. È ancora il Sassuolo a trovare la via della rete con l’anticipo di testa sul primo palo di Biondini; ma il Genoa pareggia ancora, con un gol di Gilardino che si fa perdonare l’errore dal dischetto. Serve un gol al Sassuolo per la matematica salvezza e ne arrivano due negli ultimi cinque minuti di partita con Sansone e la doppietta personale dell’ex Floro Flores. Sassuolo che centra la salvezza in Serie A con un turno di anticipo.
SAMPDORIA – NAPOLI 2-5 (19’ Zapata, 27’ Insigne, 30’ Eder (S), 32’ Callejón, 47’ Hamsik, 61’ Mustafi aut, 88’ Wszolek [S])
Partita molto frizzante e piacevole al Ferraris di Genova, dove si affrontano due squadre che non devono più chiedere nulla al campionato; subito in vantaggio la squadra partenopea con la terza rete stagionale di Zapata. Raddoppio poco dopo con un siluro da fuori dell’eroe di Coppa Insigne; risponde la formazione blucerchiata con un bel destro dal limite di Eder prima del 3 a 1 su punizione di Callejón, con la complicità di Fiorillo, che chiude la prima frazione. In apertura di secondo tempo arrivano il gol di Hamsik e l’autorete di Mustafi, che portano il passivo sull’ 1 a 5. Inutile il gol del 2 a 5 di Wszolek nel finale, che alleggerisce solo il passivo.