Nella giornata numero 28 in Serie A l’attenzione è puntata sul posticipo di domenica sera tra Udinese e Napoli, partita valida per l’assegnazione del terzo posto in classifica dopo la caduta della Lazio (seconda consecutiva) e in attesa della Roma, impegnata stasera contro il Genoa. Domenica nerissima per l’Inter che, dopo l’esclusione-beffa dalla Champions, non trova il passo neanche contro l’Atalanta mentre in coda al gruppo si accende la mischia furibonda per non retrocedere, mischione selvaggio sul modello dei tornei cavallereschi medievali, che coinvolge 4 squadre.
La giornata dei delusi. escono deluse entrambe, Napoli ed Udinese, dallo stadio Friuli dopo il 2 a 2 che di fatto mantiene vive le speranze di una Lazio disastrosa che cade in quel di Catania grazie alla rete del redivivo Nicola Legrottaglie nel finale del match. L’Udinese, passata meritatamente in vantaggio doppio con Pinzi e Di Natale, si ritrova in dieci per la generosissima espulsione di Fabbrini e si fa rimontare dai gol napoletani di Edinson Cavani: il matador uruguagio si riscatta dopo un rigore calciato malissimo regalando alla platea partenopea due gran gol. Piange anche l’Inter che non riesce ad andare oltre il pari casalingo a reti bianche contro l’Atalanta. Milito sbaglia un rigore poi la squadra di Ranieri perde la bussola e non fosse per l’imprecisione di Manolo Gabbiadini e per l’arbitro Gava (che nega un rigore solare ai bergamaschi) avrebbe anche rimediato una giusta sconfitta. Non fosse per la penalizzazione la Dea sarebbe quasi a pari punti proprio con i nerazzurri milanesi.
Continua la striscia positiva del Bologna che pareggia 2 a 2 con il Chievo con una grande prestazione di Alessandro Diamanti, l’ennesima in questa fase della stagione; ritrova la vittoria il Cagliari che condanna un Cesena funestato da cattiva sorte ed errori arbitrali oltre che nervoso come non mai.
La lotta per rimanere in A. Esaurite le emozioni per il testa a testa rosso-bianco-nero (di cui ha parlato il nostro amico Guglielmo Pacetto in questo post) si accendono i riflettori sulla lotta salvezza, bagarre in cui rischia di essere risucchiata la Fiorentina e da cui non riescono a tirarsi fuori il Parma e il Siena che va a perdere proprio contro una diretta concorrente semispacciata come il Novara; il Lecce riesce a non perdere contro il Palermo.
La classifica (Roma e Genoa una partita in meno)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake