Il Milan torna finalmente alla vittoria dopo 42 giorni e lo fa a San Siro, battendo l’Udinese dell’ex Inter Stramaccioni. A regalare i 3 punti ai rossoneri ci pensa Ménez, autore di una doppietta nel secondo tempo. Nella prima frazione, invece, goal di Rami non convalidato: il pallone era entrato, ma né il giudice di porta né l’arbitro se ne sono accorti.
LE DUE SQUADRE
Il Milan si ripresenta a San Siro dopo l’1-1 del derby, e Pippo Inzaghi è ancora una volta alle prese con gli infortuni. Con Abate e De Jong ancora ai box, si ferma anche De Sciglio. Sulle fasce, dunque, spazio a Bonera e Armero, che debutta dal primo minuto con la maglia rossonera, componendo la difesa insieme alla coppia francese Rami – Méxes. A centrocampo, spazio a Van Ginkel, con Essien e Bonaventura. In avanti, tridente El Shaarawy, Honda e Ménez, impiegato come falso nove. In panchina, invece, Fernando Torres.
L’Udinese di Stramaccioni, invece, risponde con Piris, Danilo, Heurtaux e Domizzi in difesa. A centrocampo spazio a Badu, Allan e Guilherme, con Kone e Thereau alle spalle del cannoniere Di Natale.
LA PARTITA
Il Milan parte subito in quarta, creando molto ma concretizzando poco. L’episodio che potrebbe cambiare la gara arriva al 18′: angolo dalla sinistra, Rami stacca di testa, para Karnezis ma il pallone è entrato. Tuttavia, la rete non viene convalidata e, tra le proteste rossonere, si continua a giocare. I rossoneri non ci stanno, e vogliono la rete del vantaggio che però non arriva. Si scatenano El Shaarawy, Bonaventura, Ménez e Honda, ma le rispettive conclusioni non entrano in rete. La porta di Karnezis sembra stregata, il Milan spinge, subendo pochissimo, ma il primo tempo si conclude ancora sullo 0-0. Udinese inesistente nei primi 45′, Diego López mai impegnato.
Nella ripresa, invece, il Milan sembra inizialmente disorientato: tanti errori, ma l’Udinese comunque non ne approfitta. La gara subisce poi una svolta al 62′, quando Honda viene atterrato in area da Domizzi, che si becca anche il cartellino rosso. Tra le proteste bianconere, si presenta sul pallone Ménez, che non sbaglia. Il Milan passa dunque in vantaggio con il numero 7, che segna il sesto goal stagionale. Al 71′, invece, Essien si becca il secondo cartellino giallo e rientra nei spogliatoi prima del tempo. Stabilita la parità numerica, ma non nel gioco, perché 4′ dopo ci pensa ancora Ménez a concludere la gara. Il francese, palla al piede, è autore di un bell’assolo, entra in area e batte Karnezis: 2-0 a San Siro e doppietta per Ménez, che diventa capocannoniere del Milan con 7 goal.
L’Udinese, che non si è vista pericolosa per 90′, ci prova proprio nel recupero, ma Geijo non trova lo specchio della porta su tiro al volo dal limite dell’area. Il Milan, invece, trova quasi il 3-0 prima con Pazzini, entrato al posto di Ménez tra gli applausi e i cori dei tifosi, che non trova la rete dopo un tiro di El Shaarawy ribattuto dall’estremo difensore; poi, è Poli a sfiorare il goal, ma il suo tap-in su assist di Rami non inquadra la porta. Nel finale, si rivede il capitano Montolivo, che ritorna in campo dopo l’infortunio subito prima dei Mondiali con la Nazionale.
Termina dunque 2-0 a San Siro: il Milan trova finalmente i 3 punti che mancavano dalla trasferta di Verona contro l’Hellas, ottenuta più di un mese fa. Con questa vittoria, i rossoneri salgono momentaneamente al quinto posto a quota 21 punti, a -2 dal terzo posto, occupato momentaneamente dal Genoa. Si ferma a 18 punti, invece, l’Udinese di Stramaccioni.
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