Serie A, il Milan vince ma non centra l’Europa

Creato il 18 maggio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

La qualificazione all’Europa League era già difficile in partenza, ma il Milan ci ha provato comunque battendo a San Siro il Sassuolo 2-1. In gol, Muntari e De Jong nel primo tempo e Zaza su rigore nella ripresa.
Nell’ultima partita del campionato (e, chissà, anche sulla panchina rossonera), Seedorf preferisce Pazzini in avanti al posto di Balotelli, relegato in panchina. In panca anche il giovanissimo Hachim Mastour, classe ’96 che dagli Allievi è arrivato a toccare persino il prato di San Siro.
Di Francesco, d’altra parte, sceglie il tridente d’attacco Sansone, Berardi e Zaza. In difesa, coppia centrale AriaudoCannavaro.
La gara al Meazza si fa subito in discesa per il Milan, che passa in vantaggio dopo soli 2′ con una gran botta di Muntari. Il ghanese segna un gol spettacolare, calciando da fuori con la palla che si stampa sul palo e batte Pomini.
Il Sassuolo prova a reagire, ma timidamente. Una buona chance ce l’ha tra i piedi Ariaudo, ma il difensore, solo in area, sbaglia clamorosamente.
È evidente che i rossoneri hanno una motivazione in più per vincere la partita, e si vede. Il Diavolo va vicino al raddoppio con Kakà, ma Pomini mette in angolo. Al 27′, comunque, il Milan trova il 2-0 con una punizione di De Jong sporcata da Zaza: nulla da fare per l’estremo difensore neroverde.
Nella ripresa, spazio a El Shaarawy al posto di Muntari, e proprio il Faraone va vicino al gol, con un tiro centrale respinto da Pomini.
Il Milan, però, rimane in 10 per la doppia ammonizione di Méxes, che commette fallo sulla trequarti e conclude la stagione con una ventina di minuti di anticipo.
Dopo un sussulto di Pazzini, che a tu per tu col portiere si fa deviare il tiro in angolo, e di Zaza, che manda di poco a lato, arrivano cartellini abbastanza generosi concessi da Valeri. L’arbitro prima espelle Cannavaro per un fallo su El Shaarawy, poi commette l’ingenuità di dare rigore al Sassuolo ed espulsione inconcepibile per De Sciglio. Il terzino rossonero contesta il rosso giustamente: il numero 2 era entrato pulito sul pallone. Dal dischetto va Zaza, che non sbaglia.
Gli uomini di Seedorf vanno comunque alla ricerca del terzo gol, ma la partita finisce qui. Milan batte Sassuolo 2-1, ma non basta per la corsa all’Europa League: il sesto posto va al Parma, vittorioso contro il Livorno. I rossoneri rimangono senza Europa dopo ben 16 anni: l’anno prossimo il Diavolo dovrà ripartire da zero, per tornare ad occupare i primi posti in classifica, ma ci sarà prima da capire quali saranno le strategie di mercato e quale allenatore guiderà i rossoneri.

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