Serie A, il racconto della 27^Giornata

Creato il 04 marzo 2013 da Postscriptum

by Giuseppe Causarano

Serie A 27^Giornata, nel posticipo la Roma soffre ma supera il Genoa 3-1 con Francesco Totti che raggiunge Nordahl a 225 gol nel massimo Campionato. Un turno che ha visto negli anticipi il pareggio tra Napoli e Juventus e la vittoria che vale il terzo posto del Milan sulla Lazio per 3-0. Nelle altre partite della domenica rimonta Inter a Catania e 2-3 finale, la Fiorentina batte 2-1 il Chievo e l’Udinese sbanca Pescara. Vincono pure Sampdoria, Bologna, Atalanta.
Il Posticipo

Roma-Genoa 3-1, Totti va a 225, Stekelenburg respinge i rossoblù – Una vittoria importante e complicata della Roma, contro il Genoa davvero coriaceo. Un buon avvio della squadra di Andreazzoli che si guadagna, per un fallo su De Rossi, un rigore che Totti realizza: e sono 225 gol in Serie A per il Capitano, osannato dai tifosi. Il Genoa di Balllardini reagisce all’istante e attacca, sfruttando l’ampiezza, la velocità di Borriello e gli inserimenti, guadagna tanti angoli: prima Bertolacci da fuori fa volare Stekelenburg, che poi salva un tiro da vicino dopo un angolo, quindi blocca Borriello. La Roma manovra, ma al 39′ perde Pjanic per infortunio, si spera non grave la distorsione alla caviglia sinistra, dentro Bradley e poco dopo Burdisso aggancia in area Borriello: rigore che l’attaccante realizza.

Nella ripresa fase di equilibrio, poi dentro Marquinho per Balzarettti e la Roma torna a spingere, e al 58′ angolo di Totti e il giovane Romagnoli stacca in rete. Il Genoa torna a reagire, dentro Immobile, Jorquera e Stekelenburg salva su Kucka, Bertolacci e lo stesso Immobile in uscita, prima che all’87′ Totti inventi l’assist per l’inserimento del nuovo entrato Perrotta che sigla il 3-1 decisivo e sofferto per una Roma che vede l’Europa adesso.

L’Anticipo del venerdì

Napoli-Juventus 1-1, i bianconeri partono bene, reazione azzurra – Un pareggio che consente alla Juventus di rimanere in testa con 6 punti di più del Napoli. Nel big match, anticipo del venerdì, i bianconeri partono forte, gran possesso, scambi continui e al 10′ cross di Pirlo e Chiellini, in zona offensiva, di testa sovrasta Britos e fa gol. Vucinic prima di testa angola troppo, poi imbeccato in profondità si vede negare il raddoppio da De Sanctis. Il Napoli si risistema, scintille Chiellini-Cavani, col difensore che trattiene in modo violento l’attaccante in area e il Matador poco dopo gli rifila una gomitata, se la cava con l’ammonizione. Inler però al 44′, da fuori, trova il pari. Nella ripresa ancora Juve all’attacco ma poi controlla, lasciando spazio al Napoli che con Hamsik da fuori e con un colpo di testa di Cavani impegna Buffon, e l’occasione capita però a Dzemaili che dopo una respinta di Buffon raccoglie e manda sul fondo. Pareggio giusto, ma meglio la Juventus.

L’Anticipo del sabato

Milan-Lazio 3-0, rossoneri al terzo posto – Aggancio alla zona Champions per il Milan completato, nello scontro diretto del sabato. Senza Balotelli ma con Pazzini al centro dell’attacco, i rossoneri si esprimono al meglio e scambiano al limite El Shaarawy, Boateng e Pazzini con Abate e De Sciglio ad allargare la difesa biancoceleste. El Shaarawy al 5′ è chiuso da Marchetti, poco dopo Pazzini tira a porta vuota ma la difesa salva. Floccari impegna Abbiati all’11′, ma El Shaarawy al 14′ sfonda per via centrale e Candreva in ripiegamento lo stende al limite: espulso il laziale, c’erano due compagni vicino ma il Faraone andava dritto in porta. Dalla punizione Montolivo tira fuori, poi occasione per Boateng al 25′, e la pressione del Milan ripaga al 40′ quando dalla destra palla a El Shaarawy, che in area viene anticipato, raccoglie Pazzini e gol. Poco dopo, al 44′, angolo dalla destra, stacca Pazzini, Marchetti respinge e Boateng insacca. La Lazio in 10 soffre, si fa vedere Hernanes da fermo a inizio ripresa, ma al 60′ Pazzini raccoglie una respinta corta e da fuori fa 3-0. Occasioni ancora per El Shaarawy e Niang, ma il Milan vince con merito.

Le partite della Domenica Pomeriggio

Catania-Inter 2-3, entra Palacio e capovolge l’Inter – Che partita al Massimino. Scontro per l’Europa che il Catania di Maran aggredisce subito, al 7′ Bergessio salta Juan e batte con un tiro morbido Handanovic. Il Catania gioca bene, pressa, allarga la difesa nerazzurra e al 19′ raddoppia, punizione di Lodi e testa di Marchese. Non c’è partita nel primo tempo, il Catania controlla, e forse si accontenta. Nella ripresa Stramaccioni inserisce Stankovic e Palacio e la musica cambia, anche se al 49′ Bergessio viene chiuso da Handanovic, e poco dopo Castro sciupa una ripartenza. L’Inter allarga la manovra, imposta meglio con Stankovic e Schelotto e Alvarez supportano Palacio, che apre varchi. Al 53′ Palacio imbecca Alvarez, che in tuffo fa gol. Inter che avanza, il Catania regala il centrocampo e non riparte più, così dopo due tentativi di Guarin, al 70′ arriva il pareggio di Palacio, servito in area. Inter che attacca ancora, Schelotto è chiuso da Andujar, entra Cambiasso, che si butta negli spazi ampi concessi dai rossoazzurri e al 90′ scambia con Palacio che in area non sbaglia: doppietta e l’Inter rimonta.

Fiorentina-Chievo 2-1, i viola restano in corsa – La Fiorentina di Montella prosegue la corsa verso l’Europa. Al 4′ il capitano Pasqual di sinistro infila un calcio di punizione sotto l’incrocio. Il Chievo reagisce e all’11′ Thereau servito in mezzo tira a lato. La Fiorentina si rende pericolosa con Ljajic e Borja Valero, poi Jovetic di testa manda fuori, ma fa fatica a costruire. Corini deve cambiare Acerbi, infortunato, per Cofie, rafforza il centrocampo e al 37′ Pasqual manca il gol del 2-0, un minuto dopo Cofie pareggia rasoterra dal limite. Paloschi va vicino al raddoppio, Montella ritorna al 3-5-2, inserisce Larrondo e spinge sugli esterni: cross di Pasqual a Toni, palo, e al 78′ punizione, Toni fa da torre (in fuorigioco) per Larrondo che realizza. Vittoria molto importante.

Pescara-Udinese 0-1, Di Natale fa 150 in Serie A, Bergodi esonerato - Udinese che parte forte e all’8′ Muriel va via in modo incredibile, accelerazione inarrestabile che libera poi in area Di Natale, tiro ribattuto e respinta che Di Natale stavolta trasforma in gol e sono 150 in Serie A.

Muriel trova il palo poco dopo, l’Udinese controlla e riparte, ma con più equilibrio nel 3-4-2-1 disegnato da Guidolin. Bergodi si agita, cambia nella ripresa, ma più che mischie e tiri sballati il Pescara non crea, e forse ci sarebbe anche un rigore. Poco, a fine gara Bergodi viene esonerato e paga per una squadra troppo carente a livello tecnico.

Sampdoria-Parma 1-0, 18 punti in 10 partite per i blucerchiati – La Sampdoria vola verso la salvezza, Rossi verso il prolungamento del contratto. Superato stavolta il Parma di Donadoni, in crisi. Basta un gol di Icardi al 58′, che raccoglie un cross centrale e anticipa l’incerta difesa gialloblù. Un primo tempo in cui Eder impegna due volte Mirante, dall’altra parte ci prova Biabiany. La Samp parte meglio nella ripresa e trova il gol, entra tardivamente Amauri nel Parma, che mette pressione ai blucerchiati, tra cui un auto-palo di Palombo per anticipare il centravanti. Si combatte sui due fronti, e nel finale Icardi viene murato da Mirante, ma il risultato resta invariato.

Torino-Palermo 0-0, pari che va stretto ai granata – Nell’anticipo di pranzo la partita cerca di farla il Palermo, ma dopo un avvio in cui ci provano Ilicic e Fabbrini, occasioni per Vives, tiro alto da vicino, palo di Bianchi e incursione di Cerci, Ventura si dispera. Nella ripresa Gasperini mischia le carte, dentro tra gli altri Miccoli, ma è il Torino a controllare e chiudere in avanti, D’Ambrosio all’84′ non mette dentro arrivando tardi su spiovente da angolo e poco dopo Sorrentino salva su Meggiorini a tiro sicuro. Il Palermo è sempre ultimo.

Bologna-Cagliari 3-0, super Diamanti guida i suoi – Il Bologna dedica la vittoria a Lucio Dalla, artista bolognese indimenticato, scomparso un anno fa e grande tifoso dei rossoblù. Una partita giocata all’arrembaggio da parte dei ragazzi di Pioli, Diamanti dietro Gabbiadini e Gilardino nel 4-3-1-2 e al 5′ Taider sfonda in zona centrale e infila un tiro sotto l’incrocio, poco dopo Gilardino anticipato di un nulla, e al 18′ Diamanti dal limite destro dell’area si inventa un sinistro che scavalca Agazzi, 2-0. Bologna che controlla, a inizio ripresa Gabbiadini è chiuso da Agazzi, poco dopo Pisano si fa espellere per un fallo grave, Cagliari in difficoltà che rischia altri cartellini e resta in 9 per l’infortunio di Conti a cambi finiti, e al 90′ Pasquato, appena entrato, trova un gran gol da fuori area.

Siena-Atalanta 0-2, i bergamaschi si rialzano bene – Un gol per tempo e l’Atalanta va. Bonaventura al 3′ si accentra e scarica un destro da lontano in rete. I nerazzurri controllano, il Siena di Iachini ci prova sugli esterni ma in mezzo Emeghara non ne becca una, Rosina e Sestu dialogano ma Colantuono imbriglia la manovra bianconera. Nella ripresa l’Atalanta parte bene, Denis trova l’incrocio dei pali, pressione alta nerazzurra che al 68′ paga, azione da destra a sinistra, si libera Bonaventura che punta la difesa di casa e piazza un destro che vale il raddoppio che chiude la partita quindi.

Top e Flop della Serie A di Post Scriptum

Top 27^Giornata

1° Francesco Totti(Roma): il Capitano giallorosso sfodera un’altra grande prova, realizza il rigore che vale i 225 gol in Serie A, aggancia Nordahl tra i marcatori di tutti i tempi nel nostro campionato al secondo posto dietro Piola. Suoi anche gli assist per gli altri gol. Leggendario.

2° Rodrigo Palacio(Inter): tenuto a riposo da Stramaccioni verso il Tottenham, entra nella ripresa e si scatena: apre varchi, serve Alvarez, dialoga coi compagni e sigla la doppietta decisiva. Indispensabile, soprattutto dopo l’infortunio di Milito.

3° Giampaolo Pazzini(Milan): arriva Balotelli e lui si fa male. Torna in Champions e fa una grande partita. Stavolta l’infortunato è Balotelli e lui fa due gol, dialoga coi compagni e favorisce la manovra del Milan, con lui migliore. 12 gol in campionato ne fanno il titolare, Balotelli è avvertito.

Flop 27^Giornata

1° Pescara: Bergodi viene esonerato, ma paga gli errori di una dirigenza che spreca il patrimonio tecnico costruito da Zeman e non rafforza, dopo le partenze di Insigne, Immobile e Verratti, una squadra che avrebbe avuto necessità di acquisti, e a gennaio fa ancora peggio sul mercato. E adesso?

2° Parma: in crisi evidente, Donadoni cambia troppo, tra infortuni e scelte tecniche, ma la squadra sembra aver finito le idee, dov’è la bella squadra dell’inizio?

3° Catania: un primo tempo strepitoso, una ripresa con un calo fisico evidente e una lentezza a leggere tatticamente il match da parte di Maran. Ed ecco la rimonta nerazzurra.

Risultati e Classifica Serie A 2012/2013, 27^Giornata

Bologna-Cagliari 3-0
Catania-Inter 2-3
Fiorentina-Chievo 2-1
Milan-Lazio 3-0
Napoli-Juventus 1-1
Pescara-Udinese 0-1
Roma-Genoa 3-1
Sampdoria-Parma 1-0
Siena-Atalanta 0-2
Torino-Palermo 0-0

Juventus 59
Napoli 53
Milan 48
Inter 47
Lazio 47
Fiorentina 45
Roma 43
Catania 42
Udinese 40
Sampdoria 35
Bologna 32
Torino 32
Parma 32
Cagliari 31
Atalanta 30
Chievo 29
Genoa 26
Siena 21
Palermo 21
Pescara 21

Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla