Serie A 37^Giornata, il Milan pareggia in casa con la Roma 0-0 e non arriva ancora il raggiungimento del terzo posto, vista la vittoria della Fiorentina sul Palermo per 1-0 che spedisce in Serie B i rosanero. Una partita brutta e nervosa a Milano, con l’espulsione di Muntari nel primo tempo e la sospensione momentanea nella ripresa per gli spregevoli cori razzisti contro Balotelli. Un pessimo esempio per lo Sport. Il Genoa e il Torino raggiungono la salvezza, l’Udinese e la Lazio continuano la lotta per il quinto posto, avanza il Catania che punta deciso l’ottavo posto.
Il Posticipo della Domenica
Milan-Roma 0-0, pessimo spettacolo al Meazza – La Roma di Andreazzoli parte meglio anche perché i giallorossi vogliono chiudere bene la stagione e preparare la finale di Coppa Italia. Totti apre il gioco per i compagni ma si fa fatica ad allargare l’azione e si punta più al tiro da fuori, con Marquinho e Totti, e gli inserimenti da dietro. Il Milan di Allegri anch’esso fatica ad allargare la manovra, Balotelli accentra troppo il gioco e ci perdono El Shaarawy e Boateng, che appaiono in partita ma sono costretti al sacrificio, e ciò che si nota è anche la mancanza di idee in mezzo, dove Ambrosini corre per due ma non può anche impostare. L’occasione migliore è comunque per Boateng che da due passi trova Lobont. Al 41′ Balotelli arriva in ritardo su un avversario e si becca il giallo dall’arbitro Rocchi, Muntari non ci sta e va a protestare in modo scomposto, e non contento mette a lungo le mani addosso all’arbitro: ci vogliono i compagni di squadra per portarlo via e quando lo staccano da Rocchi l’arbitro toscano lo butta fuori.
Nella ripresa squadre in campo come nel primo tempo, ma aumentano i cori razzisti che partono dal settore occupato dai tifosi giallorossi verso Balotelli, che già si era lamentato a inizio partita: ennesimo episodio di razzismo rivolto al calciatore, ma stavolta c’è un arbitro come Rocchi che sospende la gara e fa preparare un annuncio dallo speaker che minaccia la sospensione della partita: e il gesto ha effetto, la partita prosegue. Bravo Rocchi, ma come commentare ancora episodi del genere: da appassionato dello Sport, dico con tutta la forza possibile che bisogna continuare a contrastare qualsiasi forma di razzismo. La partita riprende ma poco da segnalare: la Roma non riesce a trovare spazio, il Milan si difende con ordine e riparte con El Shaarawy e Balotelli. Andreazzoli inserisce Pjanic e Destro che creno un paio di occasioni nel finale, Allegri fa rifiatare alcuni dei suoi con Pazzini e Nocerino tra gli altri e crea un paio di situazioni interessanti. Aumenta il nervosismo, aumentano i cartellini e pure Totti si fa cacciare dall’arbitro per un colpo a Mexes che gli si era praticamente attaccato alle spalle, peccato chiudere il campionato così per il Capitano della Roma. Il Milan adesso deve vincere a Siena perché la Fiorentina è a due punti ed è in vantaggio negli scontri diretti, per avere la certezza della Champions League.
Le partite della Domenica pomeriggio
Fiorentina-Palermo 1-0, continua la corsa europea – Scherzi del destino: Toni, l’uomo che con i suoi gol aveva riportato in Serie A il Palermo in questa occasione lo manda in Serie B. Auguriamo al Palermo di comprendere gli errori commessi in queste ultime stagioni a livello tecnico e di ritornare presto in A. Intanto la Fiorentina vince e si porta a due punti dal Milan, e adesso andrà a Pescara per tentare l’impresa del terzo piazzamento. Partono meglio i viola con Jovetic e Cuadrado che cercano in più occasioni proprio Toni, mentre a sinistra spesso Pasqual fa l’attaccante aggiunto. Sannino deve far fronte a parecchie assenze e ha Hernandez e Dybala che non si fanno vedere, e i pericoli per Viviano arrivano da Kurtic. Toni impegna Sorrentino due volte, poi ci prova Jovetic, e al 41′ Cuadrado trova in mezzo ancora Toni che fa gol. Nella ripresa vien giù un temporale che allaga il campo, ancora occasioni per la Fiorentina che non chiude, ma porta a casa la preziosa vittoria.
Udinese-Atalanta 2-1, friulani inarrestabili – Guidolin lancia Muriel e Di Natale e il capitano bianconero impegna subito Consigli, poi colpisce da fermo una traversa. Colantuono scuote i suoi e al 10′ Radovanovic calcia da fuori, Brkic respinge male, arriva De Luca che ribatte, stavolta Brkic si salva meglio ma raccoglie ancora De Luca che fa gol. Moralez potrebbe raddoppiare poco dopo, l’Udinese decide di ricominciare a tenere palla e Allan guida in mezzo i suoi. I friulani avanzano e al 42′ Allan trova in area Di Natale che con un tiro preciso pareggia. E nella ripresa al 52′ raccoglie ancora Di Natale che in area supera Consigli in diagonale, siglando il gol che vale il quinto posto che adesso l’Udinese dovrà difendere. E nel finale Di Natale esce per infortunio al ginocchio, si spera non grave.
Lazio-Sampdoria 2-0, continua la rincorsa dei biancocelesti – La Lazio mette subito in discesa la gara e al 10′ Floccari sfrutta un calcio piazzato per raccogliere in area e mette in gol. La partita poi scorre equilibrata, Floccari sfiora il palo al 24′, Icardi coglie la traversa al 43′. Ripresa a ritmi bassi e Petkovic inserisce Ledesma per dare qualità in mezzo, Floccari resta il più attivo e ha anche un paio di occasioni per raddoppiare. La partita prosegue tra cambi, infortuni e poco gioco, così Floccari all’84′ ha un’altra possibilità, e nel recupero la Lazio si procura anche un rigore che Candreva realizza con classe.
Napoli-Siena 2-1, continua la festa degli azzurri – Mazzarri attua il turnover e conferma solo Cannavaro e Cavani, ne approfitta il retrocesso Siena di Iachini che in contropiede fa male. Cavani sciupa due occasioni in partenza, e il Siena va addirittura in vantaggio con l’esordiente Grillo al 36′. Nella ripresa però Mazzarri inserisce col passare dei minuti Insigne, Pandev e Hamsik e i risultati si vedono: pareggia Cavani al 73′ con un tocco in area dopo la traversa di un compagno a seguito di un calcio piazzato, e proprio nel finale Pandev trova Hamsik in inserimento che realizza il gol partita. Finale in festa col giro di campo e tutti gli occhi su Mazzarri e Cavani, che forse andranno via. Ma la struttura è forte e il Napoli va avanti.
Parma-Bologna 0-2, ai rossoblù il derby emiliano – Il Bologna si rimette a correre dopo due pessime partite e al 6′ passa con un grande tiro da fuori di Taider. Il Parma di Donadoni cerca continuità e prova a ispirare le punte, con Biabiany e Amauri che impegnano subito Stojanovic, che poi si ripete ancora su Amauri in chiusura di primo tempo. Nella ripresa equlibrio in campo, il Parma cala di velocità, Pioli inserisce Moscardelli che in contropiede chiude la gara al 76′. Parma che cercherà di chiudere bene la stagione, il Bologna sigilla già adesso il campionato.
Genoa-Inter 0-0, pari giusto a Marassi – Il Genoa conquista la salvezza. Un primo tempo in cui gli uomini di Ballardini cercano la vittoria e serve un grande Handonovic per salvare in tre occasioni l’Inter e Stramaccioni, parando tre conclusioni di Borriello, Bertolacci e Floro Flores. I nerazzurri cercano di organizzare una reazione con Kovacic e Guarin, e Alvarez chiama alla parata Frey in un’occasione. Nella ripresa il caldo rallenta la manovra, qualche occasione per le due squadre ma il pareggio accontenta comunque tutti.
Chievo-Torino 1-1, basta un pareggio – Il Chievo mostra di giocare tutte le partite fino in fondo e al 10′ Thereau va via veloce, entra in area e con un tiro in diagonale supera il portiere granata. Ventura avverte il pericolo e scuote i suoi: reazione importante con Barreto, Di Cesare e Cerci che vanno vicini al pari, che arriva su rigore al 19′ per un netto fallo in area: Cerci realizza. Proprio il Torino cerca ancora il gol nel primo tempo, ma in sostanza la partita scorre senza molte occasioni, per un pari che salva il Torino e accontenta il Chievo.
Gli anticipi del sabato
Juventus-Cagliari 1-1, ci pensa Vucinic – Nel giorno della Festa Scudetto, con la consegna della Coppa a fine gara, alzata da Buffon, la Juventus di Conte va molle in campo e si prende un gol in contropiede con Ibarbo al 12′, che conquista palla al limite della sua area dopo una respinta della difesa, supera in velocità Marchisio e Barzagli che cercavano di fermarlo e infila con un tocco beffardo Storari: grande gol. La Juventus ci mette qualche minuto a riprendere vigore e suona la carica prima Marchisio con una percussione e un tiro da limite, poi Matri e quindi Vidal, che impegna Agazzi, e infine è Giovinco al 34′ a prendere la traversa da punizione. Nella ripresa Conte inserisce Quagliarella e Vucinic, e al 61′ Marchisio rimette in mezzo per Vidal, sponda per l’accorrente Vucinic che pareggia. Di qui altre occasioni per i bianconeri, che però non superano la difesa rossoblù. E la Festa continua ancora.
Catania-Pescara 1-0, rossoazzurri in festa – La scalata verso l’ottavo posto prosegue e il Catania di Maran va vicino al gol con Barrientos, Almiron e Bergessio. Manovra non molto rapida ma quanto basta per fare la partita contro il Pescara che comunque cerca la ripartenza. Nella ripresa però il Catania va in gol: al 51′ recupera palla a centrocampo, Bergessio va via e passa in mezzo a Gomez che segna in appoggio. Il Catania controlla e fa sua la partita, va vicino al raddoppio che non raggiunge ma può festeggiare coi tifosi a fine gara e cercare un piazzamento di prestigio in questo finale di campionato.
Top e Flop di Post Scriptum
Top 37^Giornata
1° Di Natale(Udinese): doppietta decisiva e l’Udinese è vicinissima all’Europa League. Peccato per l’infortunio finale.
2° Stojanovic(Bologna): il giovane estremo difensore del Bologna si riscatta dopo due partite da dimenticare, più che per colpa sua della difesa, e respinge con tante prodezze il Parma che cercava di far sua la gara.
3° Ibarbo(Cagliari): un gol da fenomeno, parte dalla sua area e in 13″ arriva dall’altra parte per andare a segnare il gol del vantaggio. Approfitta della Juventus distratta di inizio partita, ma applausi per lui.
Flop 37^Giornata
1° Milan-Roma: brutta partita dal punto di vista tecnico, pure peggio per il resto. Muntari si fa buttare fuori in modo folle, i cori razzisti a Balotelli offendono lo Sport, i falli ripetuti nel finale mostrano il nervosismo generale.
2° Parma: quando questa squadra deve fare il salto decisivo in avanti, si ferma sempre. Tanto lavoro da fare.
3° Brkic(Udinese): un errore che apre la strada all’Atalanta e complica la partita all’Udinese che deve fare una rimonta per vincere. Non il primo errore stagionale.
Serie A 2012/2013, 37^Giornata, Risultati e Classifica
Catania-Pescara 1-0
Chievo-Torino 1-1
Fiorentina-Palermo 1-0
Genoa-Inter 0-0
Juventus-Cagliari 1-1
Lazio-Sampdoria 2-0
Milan-Roma 0-0
Napoli-Siena 2-1
Parma-Bologna 0-2
Udinese-Atalanta 2-1
Juventus 87
Napoli 78
Milan 69
Fiorentina 67
Udinese 63
Lazio 61
Roma 59
Catania 55
Inter 54
Parma 46
Chievo 44
Cagliari 44
Bologna 43
Atalanta 39
Sampdoria 39
Torino 38
Genoa 37
Palermo 32
Siena 30
Pescara 22
Juventus Campione D’Italia
Napoli qualificato in Champions League
Palermo, Siena, Pescara in Serie B
Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
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