Serie A, il racconto della 38^Giornata

Creato il 20 maggio 2013 da Postscriptum
 


Serie A 38^Giornata, il Milan vince nel finale a Siena per 2-1 e strappa la qualificazione ai preliminari di Champions League col terzo posto in campionato, con la Fiorentina, che vince a Pescara per 5-1, beffata e delusa. La squadra di Montella va in Europa League assieme all’Udinese, che vince 5-2 in casa dell’Inter, mentre la Roma batte il Napoli 2-1 e scavalca la Lazio al sesto posto. Il Catania chiude ottavo, vincono anche Parma e Sampdoria, che batte la Juventus.

Le Partite della Domenica Sera

Siena-Milan 1-2, che sofferenza per Allegri – Un brutto Milan, imbarazzante nel primo tempo, testardo e fortunato nella ripresa e che raggiunge il terzo posto agli ultimi assalti. Allegri rinuncia a El Shaarawy e Pazzini per lanciare Robinho e Niang con Balotelli, che è l’unico a creare delle occasioni. Impegna tre volte l’attento Pegolo e coglie pure la traversa, per il resto la squadra è troppo lenta. Ambrosini rischia il rigore per una trattenuta in area, il Siena fa la sua partita e Iachini si agita, squadra retrocessa ma convinta, e al 25′ Rosina trova in area Terzi che segna. Milan che si spegne, preso dal panico. Nella ripresa dentro Pazzini subito e poi El Shaarawy, ma le occasioni non ci sono, se non un paio di iniziative proprio del giovane attaccante. La partita si fa fallosa in mezzo e al 69′ Ambrisini si guadagna il secondo giallo che per Bergonzi vale l’espulsione. Ma poco dopo pure Terlizzi lo seguirà per doppia ammonizione negli spogliatoi. Allegri inserisce pure Constant e aumenta la spinta, fino all’84′ non accade nulla di particolare, ma ecco che Felipe trattiene appena Balotelli che si lascia subito cadere in area: Bergonzi fischia il rigore tra le proteste, Balotelli realizza. E poco dopo punizione di Montolivo, Mexes colpisce in area, respinta corta e ancora Mexes che prende palla e fa gol: sorpasso Milan, che vale il terzo importante posto.

Pescara-Fiorentina 1-5, delusione enorme per i toscani – La Fiorentina sbriga la pratica in poco tempo sul campo del retrocesso Pescara. La squadra di Montella col tridente Ljajic, Jovetic, Cuadrado mette in discesa la partita e al 16′ cross dalla destra per l’appoggio morbido in area di Ljajic che segna, quindi al 24′ il serbo trova il secondo gol dopo una buona azione personale al limite, Matias Fernandez fa 3-0 al 28′ con un gran gol da fuori, quindi al 54′ Jovetic va via in mezzo per la quarta rete e chiude ancora Ljajic al 60′. Accorcia le distanze il giovane Vittiglio al 76′. Ma per la Fiorentina è quarto posto, quindi Europa League. Un grande ritorno in Europa per i viola che ripartono alla grande dopo un paio di brutte stagioni ma certo resta la delusione per il terzo posto mancato e per il gioco fatto vedere avrebbe anche meritato. Ma le basi per il futuro sono state messe.

Inter-Udinese 2-5, altra impresa dei bianconeri – Con otto vittorie consecutive l’Udinese si guadagna l’Europa League e anche quest’anno Guidolin e i suoi ragazzi fanno l’impresa. Per l’Inter di Stramaccioni termina una stagione pessima ma è anche vero che il risultato di stasera punisce i nerazzurri oltre i propri limiti. Sblocca subito Pinzi dopo 1′ con una percussione centrale e dopo aver beffato sul passo Juan Jesus, raddoppia Domizzi al 10′ dopo una torre di Basta che riceve palla da una punizione. Poco dopo accorcia proprio Juan Jesus con una girata in area che sorprende Brkic, ma l’Udinese gioca bene e in ripartenza fa sempre male all’Inter, che in difesa traballa, soprattutto in zona centrale quando Muriel parte in velocità. E al 40′ ci pensa Di Natale, con un grande destro dal limite, a mettere il sigillo sulla gara. Nella ripresa segna al 52′ Gabriel Silva, poi accorcia Rocchi al 63′ che raccoglie un buon cross dalla sinistra, entra pure Palacio,  ma al 66′ Muriel va via ancora in mezzo e va a chiudere così la partita.

Roma-Napoli 2-1, chiudono bene i giallorossi – La Roma vince e si prepara al meglio per la Finale di Coppa Italia contro la Lazio. Mazzarri invece a fine partita annuncia l’addio alla squadra azzurra: nel suo futuro tante proposte ma ancora nessuna decisione ufficiale. Forse pensa di aver dato il massimo in una piazza esigente come quella partenopea, ma di sicuro è stata una decisione molto complessa. Senza Totti, De Rossi e Stekelenburg, la Roma parte meglio, poi al 6′ si fa male Pandev che lascia il campo a El Kaddouri. Il Napoli comincia a farsi attaccare per poi ripartire e al 18′ Cavani sciupa davanti al portiere giallorosso. Nel finale di tempo la Roma però gioca meglio e occasioni in pochi istanti per Marquinho, respinge Rosati, poi Destro trova il palo e ci prova di nuovo l’attaccante sul cui tiro salva la difesa. E in avvio di ripresa subito Marquinho porta in vantaggio la Roma, che poi raddoppia al 58′ con Destro che si libera in area e batte Rosati con un tiro non irresistibile. Il Napoli si sveglia e accorcia con Cavani all’84′, per lui titolo di Capocannoniere con 29 gol, ma non basta. La Roma chiude sesta e supera la Lazio, il Napoli guarda al futuro.

Cagliari-Lazio 1-0, decide un gol nella ripresa – Poco da raccontare nella partita giocata ancora una volta a Trieste. Primo tempo equilibrato, poi nella ripresa il Cagliari ci crede di più e inserisce pure Cossu e Sau, così i sardi mettono ancora di più in difficoltà la retroguardia di Petkovic, e al 75′ da punizione sbuca Dessena che segna il gol della partita. La Lazio arriva settima e deve giocarsi l’Europa nella fine di Coppa Italia adesso.

Torino-Catania 2-2, ottavo posto storico dei rossoazzurri – Il Catania raggiunge l’ottavo posto, quota 56 punti e sarà testa di serie nella prossima Coppa Italia. I ragazzi di Maran scendono in campo convinti e al 25′ Almiron finalizza una splendida azione e porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa Ventura inserisce Brighi e Bianchi e il Torino si scuote, pareggiando con Cerci al 54′. Ma il Catania non ci sta e con Bergessio torna avanti al 63′. Il Torino però trova il pareggio con Bianchi all’83′, che saluta i propri tifosi perché con ogni probabilità andrà via dalla squadra granata.

Palermo-Parma 1-3, ducali perfetti – Tre gol stupendi per il Parma di Donadoni che chiude 10° in classifica e con merito. Avvio subito aggressivo ma l’occasione migliore capita a Miccoli, su cui salva Mirante. Ma al 38′ Gobbi raccoglie al volo da calcio da fermo e infila all’incrocio un gol stupendo. E poco dopo con una bella giocata è Valdes a trovare il tiro sotto la traversa. E in chiusura di tempo va via Belfodil e fa 0-3. Nella ripesa il Palermo ci prova e Miccoli saluta i tifosi con un gol da punizione al 76′. Contratto in scadenza, e pure lui andrà quasi sicuramente lontano.

L’anticipo del sabato

Sampdoria-Juventus 3-2, sconfitta sfortunata per i bianconeri – Parte meglio la squadra Campione d’Italia di Conte e al 25′ Quagliarella batte Da Costa con un tiro preciso. Poco dopo rigore dubbio per un fallo di Chiellini su Icardi, per l’arbitro c’è e Eder realizza. Nella ripresa la Juventus potrebbe andare in gol con Giaccherini, Padoin e Quagliarella, ma spreca troppo, e viene punita dalla Sampdoria che fa gol con De Silvestri, che stacca bene da angolo. La Juventus ancora in avanti, ma al 75′ va via in contropiede la Sampdoria che fa gol con Icardi. Giaccherini segna nel finale, però è troppo tardi per i bianconeri.

Le altre partite della Domenica

Atalanta-Chievo 2-2, pareggio che accontenta tutti – Botta e risposta tra le squadre. Subito in gol i nerazzurri con Stendardo all’8′, fase di equilibrio poi con i bergamaschi che vanno più volte vicini al gol. Il Chievo fa la sua partita e resiste, e trova il pari al 76′ con un tiro all’angolo di Thereau. All’84′ però Giorgi con un tiro a girare trova il vantaggio, ma nel recupero ci pensa ancora Thereau a pareggiare.

Bologna-Genoa 0-0, rossoblù più convinti – Il Bologna di Pioli ci prova in più occasioni, non riesce a superare la difesa del Genoa di Ballardini, con i rossoblù che ogni tanto ripartono e cercano il gol. Ma Diamanti e i suoi sono molto più pericolosi anche se alla fine il gol non arriva. Una buona prestazione che chiude bene la stagione del Bologna.


Top & Flop di Post Scriptum

Top 38^Giornata

1° Fiorentina: Ljajic ne fa tre, Jovetic e Matias Fernandez fanno il resto, esordisce pure Giuseppe Rossi, ma la delusione arriva alla fine. Europa League che comunque deve accontentare la squadra di Montella che ha giocato bene per tutto il Campionato.

2° Udinese: sbanca lo stadio Meazza con cinque reti e raggiunge ancora una volta l’Europa League. Guidolin e i suoi giocatori, guidati da una società solida e attenta, compiono un’altra bella rimonta e chiudono con otto vittorie di fila.

3° Miccoli(Palermo): chiude con un bel gol su punizione la sua avventura rosanero. Con ogni probabilità infatti va via.

Flop 38^Giornata

1° Robinho e Niang(Milan): fosse stato per loro il Milan a Siena non avrebbe certo vinto. Sarebbero stati meglio subito El Shaarawy e Pazzini, poi entrati e più decisivi.

2° Pescara: non oppone resistenza alla Fiorentina, una stagione da dimenticare questa.

3° Atalanta: in casa non vince da molto e pure stavolta si fa pareggiare per due volte. Dovrà cominciare meglio la prossima stagione.

Serie A 2012/2013 Risultati e Classifica 38^Giornata

Juventus 87
Napoli 78
Milan 72
Fiorentina 70
Udinese 66
Roma 62
Lazio 61
Catania 56
Inter 54
Parma 49
Cagliari 47
Chievo 45
Bologna 44
Sampdoria 42
Atalanta 40
Torino 39
Genoa 38
Palermo 32
Siena 30
Pescara 22

Juventus Campione D’Italia
Juventus e Napoli in Champions League
Milan ai preliminari di Champions League
Fiorentina e Udinese in Europa League
Palermo, Siena, Pescara in Serie B

Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

Be Sociable, Share!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :