Nell’anticipo serale della 21^ giornata di Serie A, la Juve impatta 1-1 contro la Lazio, che ha giocato per buona parte della gara con un uomo in più, vista l’espulsione di Buffon che ha causato il rigore del momentaneo 1-0. A Candreva risponde Llorente di testa.
Conte si affida a Marchisio in regia per far rifiatare Pirlo, mentre Reja sceglie una mediana di sostanza con Biglia e Ledesma a supporto della fantasia di Candreva e del ritrovato Hernanes. Le scelte dell’allenatore friulano sembrano da subito le più azzeccate: le imbeccate centrali verso gli attaccanti bianconeri diventano prevedibili, e Cana e Biava spesso riescono ad anticipare il duo Llorente-Tévez.
Tanti errori nei primi 20′ in costruzione, squadre imprecise e partita bloccata. Per rompere l’equilibrio serve un guizzo di Klose, che approfitta di un bel tracciato di Konko a tagliare per eludere la linea non perfetta juventina ed anticipare Buffon. Il portierone della Nazionale non riesce a frenare il proprio impeto e stende Klose: rigore ed espulsione. Freddissimo Candreva dagli undici metri, il neo entrato Storari viene battutto e al 25′ la Lazio passa.
Partita in grande salita per Conte, che sostituisce Asamoah nell’occasione dell’espulsione e passa ad un 4-4-1 che diventa 4-3-2 in fase offensiva. I biancocelesti rallentano il ritmo, ed il centrocampo bianconero non riesce ad imporsi come al solito. Unica occasione per gli ospiti ad opera di Llorente, che si gira molto bene dopo aver ricevuto palla in area da Tévez ma conclude centralmente.
Strigliata di Conte negli spogliatoi che sortisce gli effetti sperati: l’undici campione d’Italia rientra in campo con un’altra verve e sembra crederci di più. La Lazio al contrario sembra non voler sfruttare a pieno la superiorità numerica, soprattutto in fase offensiva. Tévez continua a macinare chilometri e da un suo pallone in profondità Lichsteiner confeziona un assist al centro per Llorente che, di testa, gira all’incrocio dei pali. Gran gol dello spagnolo, opaco fino a quel momento.
Juventus rinvigorita dal gol del pareggio inizia ad avere pretese da tre punti. Ma la Lazio non ci sta, e Klose sugli sviluppi di un piazzato costringe al miracolo Storari. Partita molto più viva ora, che potrebbe avere qualsiasi esito. Ultima emozione biancoceleste: il gioiellino Keita, appena entrato, colpisce un legno con un tiro a giro da fuori.
Primo pareggio dopo 12 partite per una Juve che si deve rimproverare un approccio alla gara non convinto. La cura Reja comincia invece a farsi sentire per la squadra di Lotito.