Serie A, Lazio e Milan non si fanno male: un punto a testa
Il Milan termina la striscia negativa di 4 sconfitte consecutive ed ottiene, così, un punto contro la Lazio all’Olimpico. 1-1 il risultato finale, giusto per quanto visto nell’arco dei 90′. Apre le marcature un’autorete di Konko che devia in porta un cross di Kakà, e pareggio finale di González.
Olimpico semi-vuoto, dove a essere protagonisti sono stati i tifosi della Lazio che, anziché incitare i loro uomini, hanno contestato per gran parte del primo tempo Lotito. Gli altri spettatori (soprattutto i quasi 3000 milanisti, che nello stadio semi-vuoto si sono sentiti eccome), hanno assistito ad uno spettacolo a ritmi bassi nella prima frazione, più vivace, invece, nella ripresa.
Il Milan, schierato nel solito 4-2-3-1, si presenta in campo senza Balotelli e Taarabt (dove è finito il marocchino che ha entusiasmato da subito i tifosi rossoneri?), con Pazzini e Honda sostituti; in difesa, Méxes e Constant preferiti a Bonera e Emanuelson.
La Lazio, d’altra parte, schiera un 4-3-3 con Perea (che sostituisce l’indisponibile Klose), Keita e Candreva in avanti; out anche Dias, sostituito dall’argentino Novaretti.
La partenza all’Olimpico non è esaltante: i primi 40 minuti di gara non vedono occasioni, se non i tentativi di Novaretti e Honda terminati senza esito positivo. Negli ultimi 5′ del primo tempo, infatti, la partita si accende.
Al 41′ la Lazio trova la rete con Novaretti, ma il guardalinee segnala fuorigioco di Biava, che partecipa passivamente all’azione e l’arbitro Rocchi, dunque, annulla il vantaggio laziale.
Passa soltanto un minuto e ad andare in gol è, stavolta, il Milan: Kakà va via sulla sinistra, cerca il cross in mezzo ma la palla viene deviata nettamente da Konko, spiazzando Berisha e portando i rossoneri sull’1-0.
I primi 45 minuti si chiudono, quindi, con il Milan in vantaggio. Pochissime occasioni, che hanno visto peraltro due gol, di cui uno annullato, e due cartellini gialli per i laziali Keita e Ledesma.
Come anticipato già prima, la ripresa si presenta più vivace rispetto al primo tempo. Stessi 11 iniziale per i primi 10 minuti, salvo poi gli ingressi di Balotelli per Honda e di Lulic per Perea.
La Lazio è scesa in campo con la voglia di segnare per agguantare il pareggio, e ci riesce con González. L’argentino conclude a rete dopo una sponda di testa di Biglia su cross di Candreva.
La partita da qui al 90′ si fa emozionante. La Lazio cerca il gol del sorpasso, ma viene chiusa dai rossoneri. L’occasione più importante per il vantaggio ce l’ha ancora González che, servito in area, temporeggia troppo e, anziché tirare, cerca di dribblare un avversario ma viene chiuso.
D’altra parte, il Milan non si arrende e, con l’ingresso di Muntari al posto di Poli (ammonito nella ripresa, diffidato e salterà la gara di Firenze) cerca di rispondere alla Lazio.
Le azioni pericolose in area laziale non si fanno attendere. Milan, di fatti, pericoloso in due occasioni: al 79′, Balotelli crossa in area pescando Muntari, il quale tocca per Pazzini, che anticipa Berisha ma alza troppo il pallone; 4′ più tardi, invece, è Balotelli a sfiorare il gol. Il numero 45 si libera bene e scarica il destro che, tuttavia, si stampa in pieno sul palo.
Gli ultimi minuti di partita non regalano particolari emozioni, lasciando spazio agli ultimi cambi (dentro Bonera per De Sciglio, uscito dolorante, e Mauri per González) e ad una punizione allo scadere di Candreva, non andata in porto.
Termina 1-1, dunque, la sfida tra Lazio e Milan. I rossoneri terminano così la striscia negativa di 4 sconfitte consecutive e conquistano un punticino che li porta a quota 36 punti, ancora molto lontano dalla zona Europa League. La Lazio, invece, al di là della forte contestazione della curva verso Lotito, dimostra di essere comunque in forma: il punto conquistato in terra casalinga porta i biancocelesti a 42 punti, a -5 dalla zona Europa.