Roma e Cantù tornano sul parquet del PalaTiziano per il secondo atto della semifinale, entrambe pronte a dare spettacolo e a far divertire il caldissimo pubblico romano che affolla il palazzetto e sogna ad occhi aperti grazie a questa Virtus che non molla mai e mostra grande sangue freddo e “fame” agonistica nei minuti finali, ottenendo la vittoria 74-68 e il 2-0 nella serie.
In avvio di match le squadre sfoderano subito delle difese ottime che metteranno in difficoltà entrambi gli attacchi per tutta la partita; naturalmente l’equilibrio condiziona i primi minuti con Roma a prendere il primo vantaggio ma Cantù nonostante percentuali basse tenere la scia grazie a ben 8 rimbalzi offensivi (alla fine saranno 12 a 14 per i brianzoli) e nel finale di primo quarto mettere la freccia grazie a due perse dell’Acea consecutive e andare sul +7 (17-24). Nella seconda frazione Lawal e Taylor riportano Roma ad un solo possesso di distanza prima che Cantù torni ad allungare sul più 9 guidata da Ragland, 10 punti nel quarto per 14 finali, e il capitano, l’intramontabile Nicolas Mazzarino che ha 10 punti all’intervallo e chiuderà con 16; alla pausa lunga il tabellone recita 34-42 per gli ospiti.
Roma però non ci sta e al rientro dagli spogliatoi cambia marcia ed intensità sui due lati del campo e trascinata da Datome, che timbra un’altra ottima prestazione da 16 punti e 4 rimbalzi, e grazie ad un tecnico a Trinchieri firma la parità a quota 50; la Lenovo è completamente imbrigliata in attacco dalla difesa romana e perde ben 8 palloni (alla fine 16 a 19 il dato) mentre Roma addirittura allunga chiudendo sul 55 a 50 (21 a 8 di parziale) grazie all’energia di Czyz che mette 5 punti in fila in vista degli ultimi dieci minuti.
Qui l’incontro s’infiamma e diventa appassionante: prima grazie alla sfida Datome-Aradori, con il canturino autore di 18 punti con 5 rimbalzi, poi grazie a Lawal, anch’egli 18 punti con 7 rimbalzi e 28 di valutazione,che lancia Roma sul +9 sul 62 a 53. Ma Cantù non ci sta e con le giocate di un ritrovato Scekic e Brooks rientra sul 65 a 63 prima dei fuochi d’artificio degli ultimi due minuti: il Cardinale firma prima la parità poi addirittura il sorpasso sul 67-68, gli risponde immediatamente Lawal perfettamente imbeccato da Taylor poi Ragland sbaglia il layup e Scekic fallisce il tap-in schiacciato mentre Taylor (13 punti, 7 falli subiti, 7 rimbalzi e 5 assist) catturando rimbalzo subisce fallo.
Dalla lunetta fa 1/2 ma Leunen commette fallo su Bobby Jones nella lotta a rimbalzo, l’ex Pistoia mette il primo con molta suerte ma sbaglia il secondo: no problem però perchè Lawal cattura l’ennesimo rimbalzo offensivo ed appoggia il 73 a 68 che di fatto chiude il match in quanto sul successivo possesso Ragland sbaglia da sotto e Goss fissa il punteggio sul 74 a 68 finale che porta Roma avanti 2-0 nella serie che ora si trasferisce e tra 48 ore sbarcherà al Pianella per gara 3.
Programma gara 2 semifinale:
Cimberio Varese – Montepaschi Siena ore 20.00 diretta RaiSport1