UMBRI AGGRESSIVI — Così la squadra di Lopez spegne le ambizioni del Perugia che a lungo fa la partita nel primo tempo tenendo in soggezione i padroni di casa. In avvio infatti gli ospiti sono più aggressivi con Del Prete che domina la fascia destra e Fabinho molto attivo a sinistra. Il Bologna, che a sorpresa non schiera l'ultimo acquisto Sansone, fatica ad alzare il suo baricentro. Falcinelli di testa mette fuori di poco, poi Nicco libero a centro area non arriva per un soffio all'appuntamento col pallone a tre metri da Coppola. Un tiro di Casarini smanacciato da Provedel scuote il Bologna che comincia a carburare. Laribi prova due volte da distanza ravvicinata ma il portiere perugino reagisce bene. Il gol arriva al 38', cross morbido di Zuculini nell'area piccola dove sbuca Cacia che di testa anticipa Del Prete e Provedel, stavolta meno reattivo nel chiudere lo spazio, e infila il vantaggio emiliano. — Il calcio di punizione di Gianluca Sansone che vale il momentaneo 2-0 per il Bologna.
IL SIGILLO — Nella ripresa Matuzalem cerca subito il raddoppio chiamando Provedel alla deviazione in angolo, poco dopo Cacia ha sul destro il bis personale ma alza la mira. Nel Perugia s'infortuna Del Prete, vittima di un problema muscolare, che deve uscire. Finalmente viene il momento del debutto di Sansone che prende il posto dell'invisibile Acquafresca. Ancora Cacia, sempre di testa, spreca una buona occasione. Ci pensa allora Sansone a chiudere i conti con la specialità della casa, la punizione mancina dai 25 metri. Il Perugia accorcia con tiro dal limite di Taddei, anche lui subentrato, che sorprende l'incerto Coppola, ma per la squadra umbra non c'è tempo per completare la rimonta.