Serie b: cacia spinge il verona al secondo posto e super di michele fa risorgere la reggina

Creato il 20 marzo 2013 da Lacortedelcalcio

Un David Di Michele così non lo si vedeva da tempo: tanta grinta, tecnica da vendere e una tripletta che permette alla Reggina di violare il campo dell’Ascoli e incrementare il vantaggio sulla terz’ultima, il Vicenza sconfitto a Crotone. Ora gli amaranto si trovano ad un solo punto dalla diciassettesima posizione che significherebbe salvezza senza passare per i playout; per il momento l’ambita casella è occupata dallo Spezia, protagonista del consueto 0-0, in coabitazione col Bari che ha spazzato il Padova.

Tra gli altri marcatori di giornata spiccano Ardemagni che raggiunge Zaza e Sansovini in cima alla classifica marcatori con 18 centri, ma soprattutto Corvia e Maccarone autori delle doppiette che consentono al Brescia di avere la meglio sulla Pro Vercelli rinsaldando la presenza nella zona playoff e all’Empoli di essere corsaro a Modena. I toscani rimasti soli nella loro missione salva playoff (il Varese cade fra le mura amiche contro il Novara) spostano il mirino dal Verona che ha sconfitto il Lanciano, al Livorno fermato sul pareggio dal Cesena e raggiunto in classifica proprio dagli scaligeri. In virtù degli scontri diretti i labronici, che sono in evidente flessione, scivolano al terzo posto cedendo la seconda piazza al Verona.

Non è nel suo momento migliore nemmeno la capolista Sassuolo che in casa della Juve Stabia non brilla ed ottiene un pareggio, ma l’ampio vantaggio sulle inseguitrici è più che rassicurante.

Sabato tornerà il campionato e uno degli anticipi sarà Padova-Modena con due nuovi allenatori: ritorna Pea al posto di Colomba alla guida dei patavini e debutterà Novellino al timone dei canarini dopo la risoluzione del contratto di Marcolin. Avvicendamento in panchina anche ad Ascoli dove Pergolizzi subentra a Silva.

Ecco il quadro completo delle gare valevoli per il trentaduesimo turno di serie bwin:

ASCOLI-REGGINA 0-3

58′, 77′ e 88′ Di Michele

L’arrivo di Pillon sulla panchina della Reggina coincide con la rinascita di Di Michele che dimostra di essere un lusso per la serie b con una tripletta da bomber di razza. Fortunato in occasione della punizione che vale l’1-0 a causa della decisiva deviazione di Zaza in barriera, Di Michele dimostra tutto il suo valore nel dribbling al limite dell’area che prepara il terreno al destro piazzato del 2-0 e successivamente mandando al bar tutta la retroguardia dell’Ascoli all’interno della propria area prima di far partire il sinistro violentissimo che gli permette di portarsi a casa il pallone.

BARI-PADOVA 3-0

39′ e 64′ rig. Caputo, 44′ Ghezzal

Il Bari domina dall’inizio alla fine la partita. Fra i più ispirati c’è Iunco, sempre pericoloso come quando soffia il pallone a Viviani e lo serve a Caputo che in diagonale apre le marcature. Il bomber biancorosso firma la doppietta con un’esecuzione magistrale del rigore causato da Dellafiore che si guadagna l’espulsione. In precedenza Ghezzal aveva segnato il gol del 2-0 con un pregevole sinistro a giro sul secondo palo. L’unica occasione del Padova è stata sprecata da Farias che a tu per tu con Lamanna si è fatto ipnotizzare dal portiere abile nel rimanere in piedi fino alla fine.

CESENA-LIVORNO 0-0

Il primo tempo è combattuto e caratterizzato da continui cambiamenti di fronte anche se nessuna delle due squadre dà l’impressione di poter passare in vantaggio. Nei secondi 45′ il Livorno dimostra di volere i tre punti e va vicino al gol con Belingheri che colpisce il palo a Campagnolo battuto. Non serve nemmeno il forcing finale per schiodare il risultato dallo 0-0 e se non c’è la pioggia di gol, dal cielo, anzi dalle tribune, cade addirittura un cellulare prontamente depositato a bordo campo dai giocatori labronici.

CITTADELLA-SPEZIA 0-0

Non possiamo stupirci per lo 0-0 dello Spezia che ormai sembra aver fatto l’abbonamento: è il terzo risultato a reti bianche consecutivo. Stavolta però i liguri avrebbero meritato di più poiché hanno dominato la gara per larghi tratti. Le occasioni principali sono per Okaka che si esibisce in una rovesciata insidiosa e per Bovo che con il sinistro scheggia la traversa da fuori area. Nell’ultimo quarto d’ora, complice l’espulsione del difensore Romagnoli cala la pressione della formazione di Cagni e le reti rimangono inviolate.

CROTONE-VICENZA 1-0

88′ Eramo

Il successo arriva nei minuti finali anche se il Crotone ha avuto più volte l’opportunità di segnare nel corso del match, ma i calabresi hanno avuto problemi di mira; e quando Ciano ha concluso a rete a colpo sicuro ci ha pensato Bremec a salvare il Vicenza che, risultati alla mano, sembrava specializzato nelle trasferte. All’88′ è arrivato il gol partita messo a segno da Eramo protagonista di uno stacco imperioso sulla punizione battuta da Del Prete con un colpo di testa da tre punti che gli permette di dedicare la rete al papà nel giorno della sua festa.

JUVE STABIA-SASSUOLO 1-1

70′ Berardi (S), 90′ Jidayi (J)

La Juve Stabia mette in difficoltà la capolista e le concede pochissime chance offensive. Sono le vespe ad andare vicine al vantaggio con Zito che colpisce il palo esterno. I padroni di casa sono sfortunati al 70′ quando Berardi batte un calcio di punizione cercando la deviazione di qualche compagno di squadra, ma in due non riescono a toccare la sfera; Nocchi che si aspettava una deviazione è ingannato e la palla si insacca a fil di palo. Il pareggio arriva dopo un’accelerazione di Acosty il cui cross viene raccolto da Jidayi che sigla l’1-1.

LANCIANO-VERONA 1-2

33′ Martinho (V), 40′ Piccolo (L), 91′ rig. Cacia (V)

Doppia occasione in avvio per Gomez fermato in entrambe le occasioni da Leali, eccezionale quando si oppone alla rovesciata della punta avversaria. L’estremo difensore si arrende davanti alla velocità di Martinho che calcia di potenza sotto la traversa. Pareggia i conti Piccolo con un sinistro all’altezza della linea che delimita l’area di rigore, ma nel recupero Cacia, subentrato nella ripresa, viene tamponato da Leali che provoca il penalty trasformato in gol dal cannoniere degli scaligeri che si porta a quota 16 centri stagionali.

MODENA-EMPOLI 2-3

14′ e 74′ Maccarone (E), 38′ Ardemagni (M), 44′ Moro (E), 86′ Andelkovic (M)

Ancora Maccarone protagonista: con il destro spedisce sotto la traversa un assist di Moro, poi colpisce un palo ed infine fa quello che vuole nell’area avversaria compreso calciare a rete. Prima che Big Mac completasse la doppietta c’erano stati il momentaneo pareggio di Ardemagni frutto di un’azione insistita conclusa con un tiro insaccatosi dopo una deviazione e il nuovo allungo di Moro che, recuperata palla, ha calciato dalla distanza senza pensarci troppo sorprendendo Colombi. Nonostante l’espulsione di Moretti il Modena trova il gol del 2-3 grazie ad un tiro al volo di Andelkovic.

PRO VERCELLI-BRESCIA 2-3

2′  M. Scaglia (P), 41′ L. Scaglia (B), 57′ e 65′ Corvia (B), 60′ Ragatzu (P)

Nel primo tempo sono gli Scaglia a ergersi a protagonisti: Massimiliano toglie le ragnatele dal sette regalando il vantaggio alla Pro Vercelli e Luigi Alberto pareggia i conti con un destro angolato dal limite dell’area piccola. Nella ripresa l’airone Caracciolo delizia il pubblico con un sombrero in area sfruttato da Corvia per riportare avanti le rondinelle. Ragatzu ristabilisce la parità indirizzando in rete una respinta di Arcari su un tiro di Eusepi prima che ancora Corvia firmi il definitivo 2-3 appoggiando in rete un pallone precedentemente respinto dalla traversa.

TERNANA-GROSSETO 0-0

La Ternana è arrembante nei primi minuti di gara e costruisce un’occasione per passare in vantaggio con Ragusa ma si tratta di un fuoco di paglia perché ben presto la partita si incanala su ritmi bassi con il solo Gimenez che prova a cambiare passo ma predica nel deserto. Così si evince  che le reti rimarranno inviolate e da queste parti non è una novità visto che negli ultimi cinque incontri casalinghi degli umbri sono arrivati ben quattro 0-0. Gli unici gol che recentemente gli abbonati hanno potuto vedere sono stati realizzati nell’1-1 con il Novara.

VARESE-NOVARA 0-2

37′ Lazzari, 56′ Rubino

Partenza blanda delle due formazioni ed il gol un po’ fortunoso del Novara giunge quasi inaspettato: Lazzari conclude dal limite dell’area trovando la deviazione di Troest che mette fuori causa Bressan. Quando i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio vengono puniti da Rubino che in spaccata devia in rete un calcio di punizione battuto da Buzzegoli. Il Varese accusa il colpo ed i piemontesi dopo l’ingresso del talento Fernandes sfiorano il gol del 3-0 e non sarebbe stata una punizione eccessiva per i lombardi autori di una prestazione deludente.

Niccolò Guerrini


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