Per l'Empoli parla il direttore sportivo del club Marcello Carli. Maurizio Sarri preferisce concentrarsi sul campo e soprattutto non vuol rischiare una squalifica per le parole che inevitabilmente sarebbero 'forti' e cariche di tensione. Dunque l'allenatore fino a dopo la gara di domenica a Livorno, non si farà sentire. A spiegare la sua personale posizione è il diesse: la questione è tutta legata ai due Under 21, Riccardo Saponara e Vasco Regini i quali, convocati per gli Europei in Israele, hanno avuto il permesso di giocare la prima finale al 'Castellani' ma, al momento, non potranno partecipare a quella di ritorno perché sabato devono partire per Tel Aviv. «Io non voglio illudere nessuno, ma non voglio neanche pensare che Regini e Saponara non siano con noi a Livorno domenica. Spero nel buon senso delle persone, la speranza mia è questa, ma resta una speranza, l'Empoli quest'anno ha perso tre gare in casa senza i nazionali (Sassuolo, Ascoli e Bari) e mai abbiamo fatto una polemica. In questo caso il vero problema è la mancanza di buon senso». »La federazione, Albertini e Sacchi, che stanno prendendo questa decisione, lo può fare, ma da due personaggi che vanno in tv a parlare di etica mi aspettavo altre decisioni. Qui si parla di valori. Questo non è calcio». D'altra parte, aggiunge, «le date dell'Europeo si sapevano da due anni, la Lega ha fatto l'errore nella programmazione del calendario».
Clima diverso, ma con fair play, in casa amaranto: «La mia squadra è carica e siamo orgogliosi di regalare ai nostri tifosi la seconda finale per la serie A dopo quella sfortunata di Modena contro il Sassuolo», dice il tecnico del Livorno Davide Nicola. «Abbiamo totalizzato 80 punti ma siamo ancora qui a fare gli spareggi - aggiunge l'allenatore del Livorno - queste sono le regole. Noi abbiamo dimostrato di esserci, sia mentalmente che con il gioco. Pareggiare due volte in rimonta nelle semifinali è stato il segnale che la squadra, dopo 48 giornate, è viva ed entra in campo nel modo giusto. Per domani abbiamo le energie necessarie, siamo carichi nel modo giusto». Poi Nicola elogia il suo collega che siede sulla panchina dell'Empoli: «Con Sarri l'Empoli ha trovato la giusta quadratura. Ha dei giocatori di grande valore che hanno fatto centinaia di presenze in A: su tutti Tavano o Maccarone. Saponara è bravissimo, è stato mio compagno nel Ravenna e già si vedevano le sue potenzialità. Rispetto a loro abbiamo due filosofie di gioco diverse: l'Empoli conquista il campo e gli spazi in modo diversi da noi». Infine, Nicola non fa alcuna concessione su formazione e impianto di gioco: «Non ho ancora deciso il modulo, né gli interpreti. Stiamo lavorando su diverse soluzioni e anche oggi le abbiamo provate nell'allenamento di rifinitura (al quale ha presenziato anche il presidente Aldo Spinelli per stare vicino alla squadra, ndr) e mi prenderò tutto il tempo necessario prima di decidere».
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Articolo a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)