Salvezza nel cassetto da qualche giornata, valigie pronte per le vacanze, temperatura elevata con un alto tasso di umidità, tifosi “stanchi” ed in parte assenti per il pellegrinaggio in quel di Capocolonna al seguito di Maria, Patrona della città, gli eventi che hanno contornato l’incontro dell’ultima giornata tra Crotone e Juve Stabia sul terreno dell’Ezio Scida. Si aggiunga l’orario (12.30) ed è più che scontato che si sarebbe trattato di una partita poco interessante a proposito dell’agonismo e del bel gioco. Così non è stato e gli assenti si sono persi un incontro a tratti piacevole terminato con sei gol, tre per parte, come in occasione di Crotone-Verona, dodicesima giornata.
Assetto da spareggio promozione o retrocessione fuori dallo stadio: strade bloccate e bar chiusi per timore di tafferugli per la presenza di qualche decina di tifosi stabiesi. Durante, e dopo la partita, nessun incidente. La prevenzione disposta dalle forze dell’ordine ha sortito l’effetto sperato e tutto si è svolto in assoluta tranquillità. In campo i giocatori del Crotone con la testa dipinta rossoblù. In sala stampa premiato Concetti (400 partite con la maglia rossoblù tra C1 e serie B), Eramo e De Giorgio per le 100 partite sempre con il Crotone, e Gabionetta quale marcatore del migliore gol stagionale contro il Cittadella. Giocatori che difficilmente vestiranno ancora la maglia rossoblù la prossima stagione.
Un bel primo pomeriggio di sport che ha lasciato tutti contenti.
La partita si era messa bene per la squadra di mister Drago fin dai primi minuti. Al decimo una triangolazione Maiello, Mazzotta, aveva messo tra i piedi di Gabionetta un ottimo pallone per essere collocato in rete ma il brasiliano lo ha calciato tra le mani del portiere.
Il gol del momentaneo vantaggio al ventinovesimo ed è Torromino che se lo procura dopo aver ricevuto la sfera da Gabionetta. Lo svantaggio non smobilita la Juve Stabia e quantunque l’uomo in meno, espulsione di Kamana per fallo su Gabionetta, riporta la partita in parità con Improta al trentacinquesimo.
Crotone senza alcuna reazione, è ancora la Juve Stabia che al trentacinquesimo trova il gol del vantaggio con Improta. Ripresa che faceva pensare ad un Crotone più aggressivo per riagguantare il pareggio ma è la Juve Stabia ad andare ancora in gol per la terza volta con Suciu.
La reazione degli uomini di Drago si fa notare quando la Juve Stabia rimane in nove per l’espulsione di Improta a metà ripresa. Con due uomini in meno comincia a diventare difficile per gli uomini di Braglia riuscire a portare a casa i tre punti. A facilitare la rimonta rossoblù l’ingresso in campo della punta Falconieri, cinquantesimo, in sostituzione di Maiello. L’attaccante accorcia le distanze al settantaduesimo su calcio di punizione da fuori area. Al minuto ottantadue ancora in gol Falconieri per il definitivo pareggio.
Due minuti più tardi il palo colpito da Eramo alla destra di Seculin ha impedito al Crotone di conquistare l’intero bottino.
In sala stampa arriva certezza della conferma di Drago anche per il prossimo campionato. Tra tecnico e presidente c’è stato già l’incontro a proposito dell’allestimento della prossima squadra e di certo sarà formata per gran parte da giocatori nuovi.
Crotone: 3
Juve Stabia 3
Marcatori: Torromino 29°, Improta 35°, Doninelli 42°, Suciu 57°, Falconieri 77°, Falconieri 82°.
Crotone (4-3-2-1): Caglioni, Del Prete, Vinetot, Checcucci, Mazzotta, Eramo, Crisetig (Leto), Maiello (Falconieri), Galardo (De Giorgio), Gabionetta, Torromino. All. Drago
Juve Stabia (4-3-3): Seculin, Kamana, Martinelli, Verdi (Favetta), Gorzegno, Murolo, Jidayi (Guarino), Suciu, Improta, Doninelli (Gargiulo), Acosty. All. Braglia.
Arbitro: Francesco Castrignanò di Roma 2. Coll. Bianchi e Ceccarelli. Quarto giudice: Anfuso
Ammoniti: Martinelli, Vinetot
Espulsi: Improta, Kamana
Angoli: 4 a 3 per la Juve Stabia
Recupero: 1 e 4 minuti