Serie da morti viventi

Creato il 11 ottobre 2012 da Weirde

Rachel Caine, autrice che sta venedo pubblicata in Italia da Fanucci con la sua serie young adult Morganville vampires, ultimamente in America sta pubblicando una nuova serie urban fantasy per adulti:

Serie Revivalist

1. Working stiff
Autore: Rachel Caine
Inedito in italiano
Trama:
Bryn Davis è stata uccisa sul posto di lavoro dopo aver scoperto che i suoi capi stavano vendendo una droga in grado di resuscitare i morti. Ora, resuscitata proprio da quella droga, più o meno, è diventata una soldatessa non morta nella guerra sotterranea nata per distruggere la compagnia farmaceutica responsabile della sua attuale condizione……
La mia opinione:
Ho appena finito di leggere Working stiff e devo dire che l’autrice Rachel Caine anche stavolta non mi ha affatto deluso, anzi…. Questa donna ha davvero idee diverse dal mucchio, non c’è che dire. E’ riuscita a costruire un romanzo veramente nuovo in un genere, quello urban fantasy, che spessissimo tende a ripetersi.
Lei ha preso il nuovo, si fa per dire, filone zombie e lo ha unito al classico tema dell’eroina urban fantasy, per arrivare ad un prodotto veramente innovativo e fresco, proprio adatto all’estate….ok, visti i non morti e cadaveri vari presenti magari non tutti vorrebbero leggerlo in spiaggia, ma io sì.
Passiamo a parlarne più nei particolari.
La protagonista prima di tutto, che è veramente ben riuscita.
Positivisssimo, a mio avviso, per quanto riguarda il mio gusto personale, il fatto che sia una ex soldatessa, che di ritorno dall’Iraq, dopo tutto ciò che ha passato, decide di cambiare mestiere e di tentare di far carriera in un agenzia di pompe funebri, poichè ormai dopo ciò che ha visto e dovuto fare in guerra i cadaveri non la spaventano certo più.
Il fatto che sia un ex soldatessa che conosce perciò tecniche di combattimento e sa usare armi, rende plausibili molte cose che avvengono dopo nel libro. Non siamo davanti alla solita studentessa o impiegata che dopo l’incontro con il soprannaturale di punto in bianco diventa una macchina da guerra invincibile, qui avevamo già una donna addestrata a combattere e a sparare! Finalmente un pò di logica!
Ci sta anche perciò che scelga di lavorare nelle pompe funebri, non è un caso o una stranezza, è una scelta ponderata e seria…..che ha a che fare con l’onore che ci può essere nel prendersi cura a dovere dei morti, anche qui non parliamo di caso o ragioni campate in aria, dietro ai fatti l’autrice intreccia un passato e ragioni plausibilissime e nobili e così ci facpire molto con poche parole della nostra protagonista.
Poi in  questo libro abbiamo molta azione, spiionagio, dopio gioco, e una nuova visione di non morto. Alcune cose in effetti potrebbero richiamare lievemente Il videogioco Resident evil, per come è presentata la casa farmaceutica ceratrice del farmaco che fa rivivere i morti, che in effetti è quasi peggio dell’Umbrtella corporation…..ma è solo un live dejavu.
Questo è un Libro che consiglio a tutti. C’è anche una lieve trama d’amore, lieve in quanto questo è solo il primo libro di una serie.

2. Two weeks notice

Trama:L’FBI sta cercando di smantellare l’azienda che ha creato la droga returnee dall’interno. il che significa prederne il comando e agire lentamente, perfino troppo, poichè allo stesso interno dell’agenzia ci sono persone poco affidabili. Quando alcuni drogati rimessi in vita ex impiegati dell’azienda iniziano a scomparire toccherà a Bryn indagare e ciò che scoprorà farà crollare tutte le verità che aveva scoperto e meterà in discussione perfino il suo rapporto con with Patrick McCallister…

La mia opinione: Sono combattuta riguardo questo libro, non mi è spiaciuto ma indubbiamente credevo la storia avrebbe preso un’altra piega. Quando a Bryn viene chiesto dall’FBI di cui lei non si fida opichè hanno già cercato di usarla e di ricattarla con la droga che la tiene vita, le chiede di aiutarli in un caso è chiaro fin da subito che non dovrebbe accettare e che o è una rtappola o è una missione suicida, ma lei no invece acetta e naturalmente da lì tutto va di male in peggio.

Non ho capito perchè farle ritrovare la sorella, ma passi. ci può stare. Ho capito invece e ho trovato interessante il ribaltamento tra buoni e cattivi, il cattivo medico del primo libro pure un poco pazzo e il suo aiutante sadico, qui diventano quasi i buoni a confronto dei nuovi cattivi talmente cattivi che l’autrice ci risparmia quasi tutti i particolari delle torture subite da Bryn…certo che non leggendole il lettore fa un pò fatica a capire quanto siano cattiv, e opi sbam colpo di scena la nuva cattiva psicopatica è prima di tutto morta vivente pure lei e ta da :l’ex moglie del nuovo ragazzo di Bryn che le deve un tantino di spiegazioni.

E come se questo non bastasse in tipico stile resodent evil ecco la nostra protagonista diventa grazie a degli strani nanociti un nuvo tipo di zombie più forte più veloce più infetivo e che per mantenersi in vita ceve nutrirsi costantemente di proteine il che significa che in caso di bisogno o casi estremi di carne umana…..

E’ come se questa serie stesse prendendo una strada orror che francamente non mi attira


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