Serie “Hush” di Becca Fitzpatrick [L'ultimo Angelo #4]

Creato il 11 aprile 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Becca Fitzpatrick

Si è laureata in medicina per poi dedicarsi completamente alla scrittura. Vive in Colorado dove adora andare a correre, comperare scarpe e gustarsi un gelato sotto al sole. Per la collana Freeway di Piemme ha pubblicato “Il bacio dell’angelo caduto”, primo volume della saga, seguito da “Angeli nell’ombra”.

Sito Dell’ Autrice: http://beccafitzpatrick.com/index.html

Hush series:

1. Il bacio dell’angelo caduto (isbn:9788856610963)
2. Angeli nell’ombra (isbn:9788856616972 )
3. Sulle ali di un angelo (isbn:9788856622577)
4. L’ultimo Angelo (isbn:9788856631531)

Titolo: Il bacio dell’angelo caduto
Autore: Becca Fitzpatrick (Traduttore: L. Serratore)
Serie: Hush, vol.1
Edito da: Piemme (Collana: Freeway)
Prezzo: 17.00€
Genere:  Paranormal Romance, Young Fantasy, Angeli, Urban Fantasy
Pagine: 336 p.
Voto: 
   

Trama: Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui Malgrado la sua migliore amica voglia trovarle un ragazzo a tutti i costi, Nora non ha mai messo l’amore in cima alle sue priorità. Almeno finché a scuola non arriva Patch. Lui ha un sorriso irresistibile e un inspiegabile talento per leggere ogni suo pensiero. E, malgrado gli sforzi per evitarlo, Nora sente che l’attrazione che prova verso il suo nuovo compagno è destinata a crescere. Anche contro ogni spirito di conservazione. Perché Patch è un angelo caduto e lei non avrebbe mai dovuto innamorarsi di lui. Sapere di trovarsi nel mezzo di un’antica battaglia tra Caduti e Immortali, sapere di dover scegliere da che parte stare potrà costarle la vita. La verità dunque è più inquietante di qualsiasi dubbio, e Nora non può sbagliare.

« Trovarlo era stato come trovare qualcuno che non sapevo di cercare »

Recensione

*Attenzione Spoilers*

Il romanzo si apre con una digressione storica: è il 1565 e un giovane duca francese viene costretto a stipulare un patto con una creatura soprannaturale. Durante il periodo del Cheshvan avrebbe dovuto servire quell’essere, ogni anno per due settimane.

Questa parte è l’unica che mi ha incuriosito e forse avrei preferito continuasse per un paio di pagine ancora perché improvvisamente sono stata catapultata ai giorni nostri, nella solita cittadina americana di quattro abitanti dal clima schifosamente piovoso e dai bellocci che spuntano tutti insieme all’improvviso come i funghi dopo un acquazzone.

La timida e riservata Nora conosce Patch che frequenta il suo stesso corso di biologia. Quest’ultimo ha l’aria del cattivo ragazzo e, per metà, questa affermazione è vera.

E’ cattivo, ma non è un ragazzo bensì un angelo caduto, punito dai suoi simili per la bramosia di vivere da umano. L’iter che la Fitzpatrick segue per rendere leggibile il romanzo, e farlo aderire completamente ai turbamenti e alle situazioni complicate degli adolescenti, è il medesimo di tanti altri paranormal romance:  lui fa il superiore e lo strafottente fra sguardi e risolini ammaliatori, lei lo detesta da subito e uscendo ogni volta dalla classe con la testa fumante di rabbia proprio per quell’atteggiamento spocchioso inizia a riflettere su come mai quell’adorabile bastardo continui a occupare ogni suo pensiero.

Non mancano: l’amica un po’ fuori dalle righe (che almeno fa spendere qualche sorriso), un paio di capitoli in cui troviamo l’arpia di turno (una giovane, acida, maligna compagna di scuola) e i vari cattivi o arrabbiati o delusi o furibondi di turno che chiudono il cerchio.

Il mio voto è “leggibile” perché se volete passare qualche ora a sognare un ragazzo sicuro di sé, arrogante fino al punto da volerlo sbattere contro un muro dal nervoso ma altamente sexy da immaginarlo in altre tante situazioni siete liberissimi di leggere questo libro. Se invece cercate un finale diverso da quanto si può già intuire verso pagina duecento allora non fa per voi.

Forse le mie aspettative sono troppo alte per considerare “sacrificio” qualcosa che alla fine non lascia un senso di angoscia addosso.

Titolo: Angeli nell’ombra
Autore: Becca Fitzpatrick (Traduttore: L. Serratore)
Serie: Hush, vol.2
Edito da: Piemme (Collana: Freeway)
Prezzo: 17.00€
Genere:  Paranormal Romance, Young Fantasy, Angeli, Urban Fantasy
Pagine: 378 p.
Voto: 
   

Trama: Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui Nora avrebbe dovuto sapere che la sua vita non sarebbe stata perfetta. Infatti, non basta una relazione con il proprio angelo custode (che è tutto tranne che angelico) ed essere sopravvissuta a un tentato omicidio per dirsi felice. Patch infatti sembra allontanarsi da lei per avvicinarsi pericolosamente alla sua peggior nemica, Marcie, e il ricordo del padre assassinato senza che venisse mai trovato un colpevole, fa scivolare Nora sempre più nel sospetto verso l’angelo immortale il cui passato è avvolto in un cupo e impenetrabile mistero. La ricerca della verità spinge Nora verso qualcosa che avrebbe preferito ignorare. Di colpo, tutte le sue certezze si dissolvono in un crescendo di tensione, paura, confusione e rabbia. E, a mano a mano che il dubbio si insinua nella sua mente, e il suo cuore si spacca per la gelosia, Nora sembra non riuscire a vedere che il pericolo è sempre in agguato…

Recensione

Dove eravamo rimasti con il libro precedente? Ah sì, che  intorno a Nora e Patch scoppiettassero cuoricini rosa. Bene, in questo libro scordatevi le scene idilliache.

Anzi, Patch sembra un quarantenne in crisi e borbotta di continuo. Nora invece fa un salto di qualità e perde di pagina in pagina quell’aria da frignona adolescente. Dopo la morte del padre ha dovuto maturare in fretta e far i conti con una realtà sempre più cruda e ricca di colpi di scena.

Ci saranno cambiamenti sia nella sua vita  che in quella di chi la circonda con degli sviluppi davvero sorprendenti.

Proprio per questo motivo il secondo libro della saga Hush mi è piaciuto molto di più del primo, c’è azione e suspence. Sia ben chiaro che la Fitzpatrick deve sudare ancora affinché riesca a darle quattro stelline; alcune scene trovo che ad un certo punto perdano di ritmo, come se non avessero il carburante per proseguire, ma poi c’è un’impennata che ti fa scordare tutto e ricomincia di nuovo il sali-scendi.

Ma chi ben incomincia…

Nora e Vee ( l’amica che dà al libro quella nota ironica che non fa mai male), ad esempio, con le loro “missioni” improbabili e appostamenti, meglio di due spie internazionali, risollevano l’umore. Già… perché altrimenti non ci sarebbe niente da ridere : gli angeli caduti e non hanno sempre problemi con i nephelim e una società segreta che vuole ribaltare i loro rituali millenari; quindi Patch ha sempre l’aria imbronciata e fa il misterioso, a cominciare dalla sua sospettosa vicinanza a Marcie, arci nemica di Nora, che dopo un’aggressione viene protetta e difesa dall’ ex angelo caduto come fosse un vaso di cristallo.

Proprio perché Patch sembra uscito di senno (ma soprattutto per il fatto che gli angeli non possono provare sensazioni fisiche, quindi amano a metà un umano) la sua strada e quella di Nora si dividono. Per cercare di lenire la ferita di questa lontananza Nora  inizia a frequentare Scott ,un amico d’infanzia più scellerato di Patch, e va di male in peggio…

Le cose si ingarbugliano ancora di più, ma niente è quel che sembra.Fra sogni rivelatori, inquietanti presenze, molti pezzi del puzzle si aggiungono conconseguenze devastanti.Insomma questo romanzo è ricco di fatti che faranno strabuzzare gli occhi a chi si era abituato al (lento) ritmo del predecessore.

Se avessi dovuto giudicare il finale avrei dato un cinque e lode; un uomo che Nora non avrebbe mai pensato di incontrare le porge una domanda da lasciar spiazzati e in fibrillazione tutti i fan in attesa dell’ultimo episodio della saga.

Titolo: Sulle ali di un angelo
Autore: Becca Fitzpatrick (Traduttore: I. Annoni, V. Ricci)
Serie: Hush, vol.3
Edito da: Piemme (Collana: Freeway)
Prezzo: 17.00€
Genere:  Paranormal Romance, Young Fantasy, Angeli, Urban Fantasy
Pagine: 366 p.
Voto: 
   

Trama: Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui La guerra fra Nephilim e angeli caduti, nutrita dall’odio e dal disprezzo, rischia di uscire dai confini entro cui era stata confinata per travolgere gli esseri umani. Le incomprensioni fra Nora e Patch sono finite, anche se per i due giovani amanti le prove si fanno sempre più difficili. E arrivato il momento che a lungo hanno cercato di rimandare, quello in cui è necessario affrontare i segreti nascosti nell’oscuro passato di Patch, ricongiungere due mondi inconciliabili, decidere se cedere al tradimento oppure alla fiducia. E il tutto in nome di un amore che trascende i confini fra cielo e terra. Armati solo della propria fede l’uno nell’altra, la ragazza e il suo angelo custode sono chiamati a una sfida disperata: la battaglia contro ciò che ha il potere di distruggere tutto quello per cui hanno lottato.

Recensione

Se non ricordate cos’è successo precedentemente non preoccupatevi: nemmeno Nora se lo ricorda. La protagonista infatti è affetta da un’amnesia (temporanea): cinque mesi della sua vita sono pressoché scomparsi dalla sua mente assieme alle persone con cui li ha condivisi, Patch per primo.

Per più di metà libro quindi, la ricerca della propria identità avrà un ruolo fondamentale per Nora finché pian piano i ricordi inizieranno prepotentemente a ritornare a galla e la lotta di potere fra Nephelim, angeli e arcangeli tornerà a tormentare la sua vita costellata di nuove responsabilità e problemi.

La Mano Nera, pericoloso e spietato nemico, già presente nel libro precedente, ricatterà Nora facendola scendere a compromessi che mai avrebbe pensato di accettare. Un nemico disposto a tutto pur di farla cedere, tanto da entrare nella sua quotidianità fingendosi amante premuroso della madre e allo stesso tempo reclutare nuovi Nephelim (stufi di giurare fedeltà agli angeli caduti che si impossessavano da secoli dei loro corpi durante il periodo del Cheshvan per poter provare emozioni che altrimenti non sarebbero riusciti a sentire) e proclamarsi il capo di una rivolta che avrà conseguenze estreme.

Scelte difficili, alle volte quasi impossibili ma doverose saranno il punto di svolta dall’adolescenza alla maturità di Nora portandola a desiderare emozioni travolgenti e opposte. Vendetta e passione saranno due costanti nel corso della storia così come passato e futuro si incroceranno e molti punti oscuri verrano definitivamente chiariti.

Sulle ali di un angelo continua l’ondata di piacevole sorpresa intrapresa con Angeli nell’ombra e, tiene il lettore con il fiato sospeso migliorando pagina dopo pagina. Queste tre stelline erano salite di mezzo punto nel mio giudizio complessivo finché cento pagine circa prima della fine ho capito che, ancora una volta, la saga di Hush non finisce qui.    

Titolo: L’ultimo Angelo
Autore: Becca Fitzpatrick (Traduttore: V. Ricci)
Serie: Hush, vol.4
Edito da: Piemme (Collana: Freeway)
Prezzo: 17.00€
Genere:  Paranormal Romance, Young Fantasy, Angeli, Urban Fantasy
Pagine: 378 p.
Voto: 
   

Trama: Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui è tutto quello che lei vuole. Purtroppo, però, il loro destino sembra quello di essere nemici mortali. Angeli caduti e Nephilim, infatti, sono padroni e vassalli, da secoli in lotta fra loro. Come se questa sanguinosa e dolorosa rivalità non bastasse, Nora è stata costretta a giurare di condurre i Nephilim in guerra contro il loro eterno nemico, e se dovesse mancare alla parola data condannerebbe a morte lei e sua madre. Eppure, Nora e Patch affronteranno fianco a fianco anche quest’ultima battaglia, convinti che ciò che li lega non può essere sciolto. Vecchi avversari ritorneranno, nuovi nemici si riveleranno e antiche amicizie tradiranno, minacciando la pace che i due innamorati cercano disperatamente. Il campo di battaglia si delinea, e indietro non si può tornare… Esistono ostacoli che nemmeno l’amore può vincere?

Recensione
by Luce84

Eccoci arrivati anche all’ultimo libro della saga Hush, scritta da Becca Fitzpatrick, e da me molto amata. Iniziai a leggere il primo libro spinta dalla curiosità e non ho mai avuto la tentazione di abbandonare la storia perché le trame dei suoi libri mi sono sempre piaciute molto, e devo dire che questa volta non è stata da meno. Questo libro è carico di intensità, pieno di colpi di scena, di azione, di suspense e di certo non guasta una bella storia d’amore imperturbabile ad ogni avversità.

Sinceramente il fatto di ritrovare Nora a capo dell’esercito dei Nephilim pronti a muovere guerra agli angeli caduti, fin dalla fine del libro precedente, mi ha lasciata molto perplessa e ha portato a chiedermi come avrebbe fatto con Patch (ammettiamolo il ragazzo che noi tutte vorremmo, il classico bello e tenebroso).

L’autrice è stata molto brava a rendere ancora più intrigante il loro rapporto ammantandolo di segretezza, rendendoli una sorta di Romeo e Giulietta: nessuno deve sapere del loro amore per non minare la credibilità di Nora come capo dei Nephilim e per impedire un colpo di stato che porterebbe alla morte di Nora e di sua madre.

Ovviamente Dante Materazzi, l’uomo nelle cui mani Hank Millar – il padre biologico di Nora – ha riposto la sicurezza e la protezione della figlia, è a conoscenza di tutto e sembra davvero intenzionato ad aiutarla a svolgere il suo compito insegnandole l’arte della lotta e dandole quelli che sembrano preziosi consigli, ma è veramente così sincero e votato alla causa come sembra? Senza contare che tutto si complica nel momento in cui Dante diventa il mezzo più diretto per arrivare alla distruzione dell’arte diabolica.

Insomma in questo libro Nora sembra una vera equilibrista: deve fare i conti con un esercito Nephilim pronto a muovere guerra agli angeli caduti e la promessa fatta agli arcangeli di provare con tutte le sue forze ad evitarla. L’autrice è stata molto brava a entrare nella psicologia tormentata della protagonista, che come se tutto quello che deve affrontare non bastasse a un certo punto si troverà a fare i conti con le crisi di astinenza provocata dal mancato uso dell’arte diabolica.

Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che Marcie Millar, la sua sorellastra, si accampa a casa sua per arrivare a scoprire qualcosa sulla morte del padre, ucciso da Nora nel libro precedente, e oltre allo stress della convivenza – che credetemi sarà veramente intenso, nonostante in certi momenti sembra quasi si crei una certa affinità – la cara sorellastra avrà un ruolo principale in uno dei momenti più critici di tutto il libro, in cui mi sono veramente ritrovata con le lacrime agli occhi; mettiamo pure in conto la sua migliore amica, innamorata persa di Scott, che le nasconde un segreto (e credetemi sarà una vera sorpresa, io non me lo aspettavo per nulla) e un misterioso arcangelo di nome Pepper che cerca in tutti i modi di arrivare a Patch, tentando persino di catturare Nora, a causa di un misterioso ricattatore e che porterà un bel po’ di guai ai protagonisti c’è veramente da stare con il fiato sospeso!

Tutte le azioni compiute, tutte le scelte fatte, basteranno veramente a evitare la guerra tra le due razze o si arriverà finalmente a uno scontro epico dalle conseguenze imprevedibili? E se si arrivasse a uno scontro l’amore tra Patch e Nora che fine farebbe?

Queste sono le domande che mi sono posta io fin dalla prima riga e credetemi quando dico che è stato bellissimo stare con il fiato sospeso fino alla fine, non ti aspetti mai realmente quello che poi alla fine accade, c’è sempre una sorta di shock man mano che la trama va avanti e che gli eventi fanno il loro corso.

Avrete capito anche voi quanto questo libro sia intenso e carico di eventi. Emozionante dall’inizio alla fine, me lo sono letteralmente divorato in un giorno, sempre tenuta in ansia dallo scorrere degli eventi. È stupefacente come l’autrice abbia saputo creare una trama tanto intricata e carica di eventi ma allo stesso tempo di scorrevole lettura e di facile comprensione; non sono mai dovuta tornare indietro a rileggere un passaggio in preda ai dubbi.

Chi ha seguito fin dall’inizio le avventure di Patch e Nora non rimarrà di certo deluso, nonostante alcuni momenti veramente drammatici e tristi, non tutto è rosa e fiori, ma le emozioni che regala ne valgono sicuramente la pena! E consiglio questi libri, se non li avete ancora letti, a chi ha voglia di un amore tormentato ma puro, a chi ha voglia di rimanere sempre con il fiato sospeso, a chi ha voglio di sognare un amore intenso che va al di là di tutto come quello dei due protagonisti.

Voglio concludere dicendo che amo il modo di scrivere di quest’autrice e mi dispiace sapere che questa saga sia finita, ma si sa tutte le cose belle prima o poi hanno una fine. Spero solo di entrare al più presto in libreria e trovare un suo nuovo libro, che mi coinvolga e mi faccia sognare com’è sempre riuscita a fare fino adesso!

Autore articolo: RanYuu

△ Echelon. Vegan,Slytherin,Capricorn♑,hime mori gyaru,killjoy. Sono una betareader e collaboro con blog di recensioni e critiche letterarie e mi occupo di interviste ad autori prevalentemente italiani. Amo i tatuaggi, gli unicorni, i miei sette animali e la burrobirra.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :