Jessica Andersen
Nata nel 1973, Jessica Andersen è cresciuta nel Massachusetts. Si è laureata in Biologia, proseguendo con un dottorato di ricerca in Genetica. Ha svolto i lavori più disparati: agente di brevetti, addestratrice professionista di cavalli, maestra d’equitazione, istruttrice di guida. È autrice di più di venti romanzi usciti per Harlequin Intrigue, che hanno venduto oltre un milione di copie. È stata nominata per il RITA. Vive in una piccola fattoria con il marito, due cani, due gatti e diversi cavalli.
Sito dell’autrice: http://www.jessicaandersen.com/index.html
Serie Nightkeepers “I Custodi della Notte”
1. Nightkeepers (2008) – “La Fiamma della Passione” (Italia 2013)
2. Dawnkeepers (2008) inedito in Italia
3. Skykeepers (2009) inedito in Italia
4. Demonkeepers (2010) inedito in Italia
5. Blood Spells (2010) inedito in Italia
6. Storm Kissed (2011) inedito in Italia
7. Magic Unchained (2012) inedito in Italia
8. Spellfire (2012) inedito in Italia
Serie: Nightkeepers #1
Edito da: Leggereditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 10,00 euro
Genere: Paranormal romance, urban fantasy
Pagine: 539 p.
Voto:
Trama: La fine dei tempi è una minaccia molto più reale di quanto si possa immaginare. L’unica speranza è affidata a un gruppo di monaci guerrieri che vive in segreto tra gli umani sin dai tempi dei Maya: i Custodi della Notte. Leah Daniels, detective della narcotici di Miami, pensava di essere abituata agli imprevisti. Ma certo non si aspettava di essere incatenata a un altare di pietra, in un antico rituale sanguinario, né tantomeno di essere salvata da un uomo affascinante che dice di averla conosciuta nelle sue visioni. Lui è il principe dei Custodi della Notte e dovrà scegliere tra scongiurare l’apocalisse o proteggere il suo amore, in una lotta contro il tempo e contro la fine dei tempi.
Recensione
by Sil.lav
“La fiamma della passione” è il primo libro della saga “I Custodi della Notte”, una serie che attualmente consta di 8 volumi (in patria), in ogni libro viene descritta la storia di una particolare coppia di guerrieri. Intrigante l’utilizzo della Storia nell’evoluzione della trama, unire la fantasia alla realtà permette di calarsi maggiormente nel racconto, di sentirlo più vero. Altresì il phantom Maya è veramente ricco di storie, nomi e Dei e il racconto ne risulta un po’ caotico. Nel leggere il libro bisogna anche tenere a mente che i Maya non sono un popolo dolce, i loro riti riguardano il sesso e la morte e queste due variabili sono presenti in tutto il racconto.
In questo primo libro impariamo a conoscere la detective Leah Ann Daneils e Giaguaro Fulmineo, detto Fulmine. La prima è una donna forte e determinata, si trova suo malgrado coinvolta come agnello sacrificale in una setta, i Survive2012 ; questo nel ricercare i colpevoli per la morte del suo unico fratello. Fulmine è un re senza corona e popolo, sa che deve combattere per la sopravvivenza del mondo, che tutto è nelle sue mani, ma non ne ha i mezzi. Tutto ciò che gli rimane sono un pugno di uomini e donne non addestrati e frammenti della passata conoscenza.
«Tuo padre era un bravo re» disse Jox, come sapendo che il giovane aveva bisogno di rassicurazioni. «In certe cose gli assomigli molto: hai la sua stessa camminata, e il suo stesso modo di riempire una stanza semplicemente entrandoci. È genetica, è la magia del sangue. Ma in altre cose non vi somigliate per niente: metti in discussione te stesso e quelli che ti circondando molto più di quanto non facesse lui, e sei molto più un uomo del tuo tempo di quanto lui non lo fosse del suo. È una questione di ambiente circostante, credo. Natura contro cultura. Lui fu cresciuto sapendo ogni giorno della sua vita chi era e qual era il suo posto fra la gente. Gli fu insegnato come guidare i guerrieri, a cui insegnarono a lasciarsi guidare.»
Un libro consigliato, ma non a tutti. Suggerito a chi vuole cominciare qualcosa di nuovo, conoscere un mondo visto con occhi diversi, a qualcuno che vuole evadere dai soliti genere proposti, ma rimanere nell’urban fantasy. Una cosa è certa: avrei letto il libro con tutto un altro stato d’animo se la data del calendario Maya non fosse già passata.
Autore articolo: Sil.lav
Lettrice accanita, adoro attorniarmi di libri. Ne accumulo più di quanti ne potrò mai leggere.