Serie Legend
di Marie Lu
Marie Lu, si è trasferita negli Stati Uniti da Pechino nel 1989. Ha lavorato come art director nell’industria dei videogame, nei Disney Interactive Studios. Ora scrittrice a tempo pieno, ama leggere, disegnare e giocare ad Assassin’s Creed. Vive con il fidanzato e i suoi tre cani a Los Angeles, in California.
Sito: Marie Lu
Legend Trilogy:
0.5 Life Before Legend
1. Legend
2. Prodigy
3. Champion
Autore: Marie Lu (Traduttore: G. Salvi)
Serie: Legend # 1
Edito da: Piemme (Collana: Freeway)
Prezzo: 16.50 €
Genere: Distopic Romance
Pagine: 264 p.
Voto:
Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica, nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima…
Ed eccomi nuovamente qui a commentare per il mio piacere, e spero anche per il vostro, l’inizio di una nuova trilogia distopica. Legend, dell’autrice esordiente Marie Lu, è il primo titolo che prende il nome dalla stessa trilogia. Siamo in America, precisamente a Los Angeles, in un anno indefinito. Il mondo intero è stato devastato dall’incontrollabile forza della natura e dalla spietatezza del genere umano, dove ai pochi privilegiati si contrappongono una moltitudine di poveri derelitti che giornalmente devono fare i conti con miserie e malattie di ogni genere pur di sopravvivere.
Daniel Altari Wing, conosciuto con il nomignolo di Day, è un ricercato, un latitante da catturare ad ogni costo, vivo o morto. Sulle sue giovani spalle, poggiano tante e svariate accuse di criminalità da parte della Repubblica, il regime autoritario che vigila e regna sullo stato americano e sulle Colonie, ritenute alla stregua di coloro che sono nient’altro che degli emarginati, miserabili indegni di far parte delle classi alte della Repubblica stessa. Un governo fatto di leggi, regole e prove da seguire e superare per potersi aggiudicare il premio di una vita apparentemente tranquilla. Se così non fosse le conseguenze sarebbero devastanti, specie per le famiglie più umili.
“Costringono i tuoi genitori a firmare un contratto con il quale delegano la tua custodia al Governo. Dicono che sei stato trasferito nei campi di lavoro e che la tua famiglia non ti rivedrà mai più. I tuoi genitori devono annuire e acconsentire. Alcuni addirittura festeggiano, perché la Repubblica dà loro mille banconote come dono di condoglianze. Soldi e una bocca in meno da sfamare? Ma che Governo premuroso.”
Come ci svela anticipatamente la trama, sarà proprio la drammatica dipartita di Metias a mettere in moto una spietata caccia all’uomo. June diventerà un vero segugio, un cacciatore spietato sulle tracce della sua preda. Il destino li befferà e farà percorrere ad entrambi una strada totalmente sconosciuta che arricchirà la loro vita di nuovi incontri, esperienze estreme e altrettante incredibili verità. Tanto da leggere, tanto da scoprire ed assaporare pagina dopo pagina.
“In cuor mio, faccio una muta promessa all’assassino di mio fratello. Ti darò la caccia. Batterò le strade di Los Angeles palmo a palmo. Perlustrerò ogni strada della Repubblica se sarà necessario. Ti ingannerò e ti illuderò, mentirò, barerò e ruberò per trovarti, ti spingerò a uscire dal tuo nascondiglio e ti inseguirò finché non ti rimarrà più neanche un buco per nasconderti. Ti prometto questo: ora la tua vita appartiene a me.”
Alla fine della lettura il mio giudizio è sinceramente positivo. Lo stile è chiaro e scorrevole. Il linguaggio pulito e trasparente. Le descrizioni logistiche, soggettive e oggettive, sono dettagliate senza mai essere eccessive. La narrazione alternata, dal punto di vista di Day a quello di June, aggiunge il giusto ritmo incalzante alla storia. Guardando le loro molteplici doti come intelligenza, forza, caparbietà e costanza, non ho potuto fare a meno di paragonare questi personaggi ai protagonisti di altre serie distopiche conosciute, come Hunger Games di Suzanne Collins o Taken di Erin Bowman. In un certo qual modo, il modus operandi di questa giovane autrice, me ne ha riportato alla mente vari passaggi e similitudini.
Il cinismo, la meticolosità, la freddezza, il calcolo di un carattere prettamente militare come quello di June, verrà a scontrarsi e conseguentemente ad amalgamarsi con quello parimenti temprato di Day. Entrambi, però, durante il loro percorso, saranno arricchiti da sentimenti come il coraggio, la speranza e la ricerca della verità. Tante domande e poche risposte saranno portate all’attenzione del lettore, stuzzicandone la curiosità e lasciando sospeso il tutto fino al prossimo episodio. E direi proprio che con me, quest’obiettivo finale è stato raggiunto. Non mi resta dunque che aspettare, sperando tempi brevi, e attendere la prossima avventura di questi nuovi intrepidi personaggi. Non lasciateveli scappare. Buona lettura a tutti!