Serie Reckless di Cornelia Funke [Fearless. Lo specchio dei mondi #2]

Creato il 14 dicembre 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Serie Il mondo oltre lo specchio

di Cornelia Funke

Cornelia Funke, nata nel 1958, si è laureata in Pedagogia ad Amburgo, specializzandosi poi nell’illustrazione per ragazzi, campo in cui ha lavorato fino a che non ha deciso di diventare una scrittrice. Notissima in Germania, vincitrice di numerosi premi, ha raggiunto la fama mondiale con Il Re dei Ladri.
Per Mondadori ha pubblicato anche Cuore d’inchiostro, diventato recentemente un film con Brendan Fraser, e il seguito della trilogia Veleno d’inchiostro e Alba d’inchiostro. Nel 2005, la rivista “Time” l’ha nominata tra le 100 più influenti personalità della cultura. Vive a Los Angeles in una casa piena di libri, con due figli e un cane di nome Luna.

Sito Autrice: Cornelia Funke

1 - Reckless: Lo specchio dei mondi
2 – Fearless. Il mondo oltre lo specchio
3 – Untiled (inedito)


Titolo:
 Fearless
Autore:
 Cornelia Funke (Traduttore: )
Serie: Lo specchio dei mondi #2
Edito da: Mondadori
Prezzo: 17.00 €
Genere: Fantasy
Pagine: 372 p.
Voto:

Trama: A Jacob Reckless restano pochi mesi di vita e una sola possibilità di salvezza… Gli occorrono quattro giorni e quattro notti per raggiungere il castello del vecchio nano Valiant e riabbracciare Volpe, la splendida e coraggiosa ragazza mutaforma.
Troppo tempo nel Mondo Oltre lo Specchio per chi, come Jacob, ha per bagaglio la morte. E l’impronta di una falena che gli incenerisce il cuore, solo perché ha pronunciato il nome di una Fata Oscura.
La speranza sembra celarsi in un’antica balestra appartenuta al re Guismund, la cui freccia può uccidere e insieme donare la vita.
Anche Nerron il Bastardo, al servizio dei Goyl, i feroci guerrieri di pietra comandati da Kami’en, è alla ricerca del potente oggetto magico.
Jacob, insieme a Volpe, deve affrettarsi se vuole imparare cosa significhi restare vivo. Perché più la ragazza illumina la sua anima, più la falena annerisce la sua carne…

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by Debora

Che cosa significavano per lui una scarpetta di cristallo che portava l’amore eterno, un randello che ammazzava i nemici, un’oca dalle uova d’oro o una conchiglia con cui ascoltare di nascosto i discorsi dei nemici?

Eccoci di nuovo nel Mondo Oltre lo Specchio descritto meravigliosamente da Cornelia Funke. Nei suoi libri ogni dettaglio è magico, ci fa sognare, ci trasporta in mondi dai colori vividi e accesi e le descrizioni della natura sono molto suggestive; quasi come se entrassimo a far parte di un cartone animato. Questa è la sensazione che ho aprendo e sfogliando questo libro di Cornelia Funke. 
Quello che non mi convince pienamente è proprio il protagonista, Jacob. Non riesco a spiegarvi cosa di lui non mi piaccia, ma non riesco proprio a comprenderlo. A mio parere, non vengono sottolineate abbastanza le caratteristiche della sua personalità. Rimane in ombra, non spicca quanto la protagonista femminile, Volpe, che invece si dimostra sempre coraggiosa e convinta di quello che desidera. 
Spesso Jacob è preso all’improvviso dai ricordi dell’infanzia, quasi ne avesse nostalgia. Altre volte sembra che questi ricordi lo facciano sentire perso, come se ancora non avesse capito dove sia davvero la sua casa. 
Chi, invece, mi affascina è Alma Spitzweg, la strega, una figura da una parte minacciosa, dall’altra premurosa verso Jacob.

L’autrice poi, per quanto riguarda i personaggi precedentemente incontrati, fa sempre in modo di ricordare al lettore le loro caratteristiche e particolarità. 

Quello che non mi convince in questo libro è che non trovo un crescendo di azioni. Accadono molti fatti salienti e disavventure ai nostri personaggi, questo si, ma non c’è differenza di pathos tra queste scene animate e altre più tranquille. Tutto è sullo stesso piano e ti trovi catapultato, non si sa come, in un’azione senza entrare prima in uno stato di aspettativa o di suspance.
Rimane comunque un libro che vale la pena di leggere, perché rappresenta il sogno di ogni bambino che desidera trovarsi in un mondo magico, da sogno. Il mio punto di vista è quello di una lettrice adulta ma, sicuramente, se avessi letto questo libro qualche annetto fa, l’avrei adorato.


Titolo: Reckless. Lo specchio dei mondi
Autore: Cornelia Funke (Traduzione di Roberta Magnaghi)
Serie: Reckless, #1
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 9.90 € 
Genere: Fantasy
Pagine: 280 p.
Voto:

Trama: C’erano una volta due fratelli… Jacob ama la notte. Ne avverte l’oscurità sulla pelle come un mantello intessuto di libertà e pericolo. E di notte lo Specchio, occhio scintillante tra le librerie, lo attira, denso di promesse, dallo studio del padre scomparso. “Torna!” scrive il ragazzo nella polvere dello scrittoio, mentre Will, il fratello minore, dorme con la luce accesa. Però sarà Jacob a varcare la cornice di vetro e a non tornare. Il Mondo Oltre lo Specchio è un luogo terrificante, ma a volte gli fa meno paura di quello reale. Sembra abitato da unicorni, geni dell’acqua o innocui nani, e invece è la Terra dei Goyl, creature di corniola e ametista, guerrieri di un regno spietato. Sembra popolato di magici oggetti, ed è la magia di un amore disumano. Sembra che vi pulsi il cuore di una Fata da amare, tradire, e amare ancora, e sono le rosse falene, intrise di veleno, della sua Oscura Sorella. L’infanzia, tuttavia, dura un minuto e pesa come polvere di elfo. Will, ormai adulto, attraversa lo Specchio per inseguire suo fratello. I Goyl, però, inseguono lui. Vogliono che diventi uno di loro, vogliono trasformare i suoi ricordi in giada. Quanto tempo ha Jacob per salvarlo?

Recensione

LO SPECCHIO SI APRE SOLO PER COLUI CHE NON VEDE SE STESSO. Jacob si girò, trovandosi faccia a faccia con la propria immagine riflessa. Lo specchio. Si ricordava ancora di quel giorno in cui suo padre lo aveva appeso al muro. Un occhio scintillante fra le librerie, una voragine di vetro che rifletteva, deformandolo, tutto ciò che John Reckless si era lasciato dietro: la scrivania, la raccolta di pistole antiche, i suoi libri… e il figlio maggiore. Il vetro era talmente opaco che era quasi impossibile riconoscersi, e più scuro degli altri specchi, ma le ghirlande di rose che ornavano la cornice d’argento apparivano così reali che sembravano stessero per appassire da un momento all’altro. Jacob chiuse gli occhi. 

Lo aspettavo da tempo un altro libro della Funke, dopo che con il suo “Cuore d’inchiostro” mi aveva stregata e incollata alle pagine come non mi capitava da quando ero piccola… 
Poi apro Reckless, inizio a leggerlo e l’effetto non è lo stesso: quella marea di nomi e personaggi strani mi allontana, mi rende scettica, mi rende nostalgica di Mo e Maggie…

Ma le pagine continuano a scorrere e poco alla volta quella storia inizio a sentirla un po’ più mia, e ogni volta che l’obiettivo sembra raggiunto, ecco che invece viene spostato un po’ più in là, ci vuole nuova forza, nuova furbizia, nuove strategie. E senza volerlo mi affeziono alle due protagoniste femminili, a Clara e a Volpe, soprattutto a Volpe perchè lei è così umana ma così istintiva, così dolce ma così forte, così onesta e così passionale… mi sembra di vederla nelle sue due pelli, mi sembra di sapere ancora prima di quando lo sappia lei quando decide di tornare donna e quando volpe. E la sento come il motore della storia, come quel marchingegno nascosto che non si fa mai vedere ma senza il quale non ci sarebbe nessun ritmo, nessun respiro: un cuore. Una mamma. Un amore. Volpe è un po’ tutto, e lo è sempre in secondo piano. La sua presenza a tratti commuove.

Quando la storia si conclude, Will riprende la sua pelle e qualcuno vivrà felice e contento, allora sì che mi sono sentita soddisfatta: Cornelia ha saputo intrecciare tantissimi fili e non ne ha lasciato nessuno sospeso conducendomi in una fiaba lunga e tormentata, dove è piacevole trascorrere le ore. 
Cara Cornelia, per me sei una conferma.

 


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