Serie The Graveyard Queen di Amanda Stevens [The Restorer. La Signora dei Cimiteri]

Creato il 09 luglio 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Amanda Stevens è un’autrice americana, da sempre avida lettrice di fantascienza, fantasy e horror e nutre uno spiccato interesse per i cimiteri e l’arte funeraria. Ora vive a Houston. The Restorer è il primo romanzo della trilogia La Signora dei Cimiteri, dove è riuscita a creare personaggi sfaccettati sullo sfondo di un’ambientazione credibile e ben descritta, che farà di questa serie un vero Cult.

Sito dell’Autrice: Amanda Stevens

Serie The Graveyard Queen:

-The abandoned – Prequel – (storia con protagonisti diversi che si rivedranno di sfuggita nella trilogia)
-The Restorer- La Signora dei Cimiteri 
(Giugno 2012)
- The kingdom
- The prophet

Titolo: The Restorer. La Signora dei Cimiteri
Autore: Amanda Stevens (Traduttore:  B. Piccioli)
Serie: Serie The Graveyard Queen, vol.1
Edito da: Harlequin Mondadori (Collana: HM)
Prezzo: 9.90€
Genere: Paranormal Fantasy
Pagine: 380 p.
Voto: 
   

Trama: Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un’esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.

Recensione
CriCra

Ero una giovane donna che vedeva gli spettri.
Da quando avevo nove anni, nella mia vita non
c’era mai stato niente di logico.

The Restorer. La Signora dei Cimiteri di Amanda Stevens è il primo libro che da inizio ad una nuova trilogia sul genere paranormal fantasy. In questo primo episodio siamo negli Stati Uniti, a Charleston, una cittadina della Carolina del Sud. La protagonista è Amelia Gray, la quale svolge un particolare lavoro: lei è una restauratrice di cimiteri.

Oltre alla singolarità del suo lavoro, Amelia ha la particolare capacità di vedere i fantasmi e di percepire le sensazioni dai luoghi e dalle persone che le stanno attorno. Grazie ai saggi consigli di suo padre (con il quale condivide questa sua capacità extrasensoriale) Amelia è sempre stata attenta a non cadere nella tentazione di palesare a nessuno (particolarmente ai fantasmi stessi) questa sua capacità.

Mai prima d’allora avevo interagito con uno spirito.
Come poteva accadere, quando avevo seguito alla lettera le regole di mio padre?
Chissà come, tutto era cambiato. Le regole erano state violate ed io
non sapevo neppure in che modo.

 

La vita di Amelia cambierà drasticamente con l’inizio di un nuovo incarico nell’antico cimitero Oak Grove di Charleston, durante il quale terribili verità verranno portate alla luce. Questo nuovo lavoro sarà teatro di un sorprendente incontro che lascerà un segno indelebile dentro di lei: John Devlin, un ispettore di polizia incaricato di indagare sui misteriosi delitti in città. Devlin è affascinante, cupo e all’apparenza insondabile, con un passato alle spalle davvero triste e drammatico. Tra Amelia e John è subito attrazione, incrementata dalla collaborazione lavorativa nelle indagini, sfociando in sentimenti sempre più intensi.

C’era in lui qualcosa di antico: era uninebriante fusione di
Byron, Brontë e Poe con un tocco di modernità.
E come i personaggi di quegli autori, aveva una
debolezza fatale. Era posseduto.

Questo libro mi ha stuzzicato fin da subito. La trama ha catturato la mia curiosità di sapere come si sarebbero svolti i fatti e di fare conoscenza di tutti i suoi personaggi. Un paranormal fantasy intrecciato ad un avvincente poliziesco giallo. Il tutto circoscritto da un’atmosfera ricca di elettricità e della sensuale eccitazione di un amore nascente.

Una storia ricca di suspense e mistero. Apparizioni di fantasmi e riti di pura stregoneria. Tutto in uno stile “Ghost Whisperer” ma con risvolti ancora più cupi. Ho trovato la descrizione caratteriale dei personaggi e dei luoghi rappresentati molto dettagliata. In special modo quando ci si soffermava sugli studi e sulla modalità e complessità del lavoro svolto da Amelia. Data la sua ambientazione funebre, il libro è intriso da un’aria gotica, tetra e a tratti inquietante, ideale per mettere in risalto la drammaticità degli eventi. 

Quando era impossibile rintracciare mappe o altri documenti ufficiali,
andavano consultati registri parrocchiali e Bibbie di famiglia,
a volte per settimane o mesi. Io avevo l’abitudine di
insistere per tutto il tempo necessario, perché non c’è
nulla di più desolante di una tomba senza nome.

Nonostante le pagine siano intrise dall’aspetto fantasy, l’autrice rimane saldamente ancorata alla realtà tragica della storia, mostrandoci queste entità di cui ci racconta con maestria solo come delle presenze discrete ma fondamentali ai fini del racconto. Un inizio trilogia con un epilogo ovviamente aperto, in cui molti misteri e domande sono rimasti in sospeso lasciando ben sperare per i libri futuri. Fantasmi irrequieti, misteri da risolvere, brutali omicidi e un pizzico di romance che non guasta mai. Tutto questo vi attrae? Allora vi consiglio caldamente questa lettura.


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