Orphan Black è una bella serie televisiva trasmessa il sabato sera da BBC America che negli Stati uniti ha ottenuto buoni ascolti tanto da meritarsi la riconferma da parte del network per una seconda stagione. Personalmente ho iniziato a guardarla spinto sia dalla curiosità della trama, sia dalla presenza della bella e brava attrice canadese Tatiana Maslany impegnata nella serie a recitare diversi personaggi. Sono passate diverse settimane e la trama si è fatta sempre più avvincente e il mistero sempre più fitto, quindi ho pensato bene di parlarvene.
Status: Stagione 1
Series Premiere: 30 marzo 2013
Genere: Action | Drama | Sci-Fi
Produzione: Canada / USA
Locations: Toronto, Ontario, Canada
Network: BBC America
In onda: Sabato alle 21:00
Numero episodi: 10 (1a stag.)
Durata episodio: 60 Minutes
Prox stag.: 2a stagione confermata
La serie vede i due co-autori, Graeme Manson e John Fawcett, con il primo impegnato alla sceneggiatura e il secondo alla regia. La produzione così come il cast è per la maggior parte canadese.
Cast:
Tatiana Maslany………….. > Sarah/Beth
Jordan Gavaris……………. > Felix
Dylan Bruce……………….. .> Paul
Maria Doyle Kennedy…….> Mrs. S
Kevin Hanchard……………> Art
Skyler Wexler…………….. >Kira
Michael Mando…………….> Vic
Trama:
Recensione:
Non sarà certo un capolavoro o la migliore serie televisiva che vi capiterà mai di vedere, ma resta il fatto che se sarete disposti a soprassedere su qualche strafalcione narrativo di certo non vi pentirete di aver dedicato un’oretta alle vicende di Sarah & Co. Del filone del genere drama/action + sci-fi con tanto di mistero da dipanare puntata dopo puntata (tipo il compianto DollHouse per fare un esempio), lo spettatore viene “coltivato” con una buona dose di imprevedibili colpi di scena ad ogni episodio. Superata la plausibile fase di disorientamento della serie ma chi è chi? e ma non l’avrei mai detto che… i minuti scorrono senza intoppi e senza noia, e credetemi, sarete troppo occupati a riprendervi dai numerosi colpi di scena (non se ne vedevano così tanti dai tempi di Lost) per stare a cavillare sull’assurdità di certe scelte narrative come surreali alcune trovate degli sceneggiatori davvero surreali o tirate troppo per i capelli che però alla fine danno ancora maggiore spessore all’intrigo e quindi la rendono ancora più piacevole allo spettatore. I personaggi sono tutti ben recitati con un cast non di rilievo, ma che ben sembra essersi calato nella storia da raccontare. Insomma si tratta di una serie da vedere senza troppi patemi (in fondo si tratta di televisione…).
Grazie a EZTV (per gli episodi) e a ITASA (per i sottotitoli) è possibile seguire gli episodi settimanali anche in Italia, quasi in contemporanea con la messa in onda negli States.