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Serie tv – Tutti i nuovi arrivi del lunedì

Creato il 22 settembre 2014 da Nicola933
di Silvia Azzaroli Serie tv – Tutti i nuovi arrivi del lunedì - 22 settembre 2014

nbccbsfoxDi Simona Ingrassia e Silvia Azzaroli. Torniamo un po’ in ritardo con la nostra rubrica che vi anticipa gli arrivi delle nuove serie. Stavolta passiamo al lunedì.

Iniziamo da Gotham, sorta di prequel televisivo di Batman, che debutta oggi in prima serata sulla Fox.

La storia di Batman la conosciamo più o meno tutti, in primis il fatto che Bruce Wayne è diventato ciò che è a causa dell’omicidio dei genitori quando lui era un bambino, questa serie si propone di approfondire tutto questo, ma non partendo dal punto che ci si aspetta, ossia dal punto di vista di Wayne, bensì raccontando le origini di Jim Gordon, il celebre ispettore che incontra il giovane nel giorno peggiore della sua vita. Quello appunto dell’uccisione dei suoi genitori. Inoltre questa serie avrà il compito di raccontare le origini anche dei

gotham
grandi malvagi conosciuti in tutto il mondo. Stiamo parlando di Penguin, Catwoman, Alfred e molti altri ancora.

In un’interessante intervista di Hollywood Reporter l’attore protagonista Ben McKenzie (O.C.) ci racconta diversi aneddoti a proposito della serie. La domanda inevitabile su quanto sia diverso il suo Gordon da quello mostrato da Christopher Nolan nella sua trilogia. L’attore risponde: “Nella serie si trova in un diverso capitolo della sua vita rispetto a quella mostrata da Nolan. E’ un eroe di guerra e un agente alle prime armi che è tornato per seguire le orme del padre. Tutto ciò che accade nel pilot lo cambia radicalmente, come ci si aspetterebbe da chiunque in quella situazione. Nell’interpretarlo ero più interessato a mostrare questa sua aspirazione nel seguire l’eredità familiare.” Interrogato anche sul rapporto tra lui e il giovane Wayne, McKenzie replica:

Si tratta di un’interazione complicata. I due si legano per via di un trauma condiviso. Jim perde il padre più o meno alla stessa età in cui Bruce perde il suo. Jim rivede se stesso in Bruce e cerca di fargli da mentore, trattenendolo dal compiere azioni irresponsabili a causa della sua sete di vendetta ad ogni costo. Si tratta di un legame che riecheggia quello tra padre e figlio e, allo stesso tempo, Bruce è così intelligente al punto che vedi lui e Jim in maniera molto simile anche se Bruce è più onesto con se stesso. Jim è una sorta di idealista in un certo senso mentre Bruce vede il mondo esattamente com’è: brutale, intransigente, bisognoso di un vigilante mascherato che lo salvi.”

La serie, ideata da Bruno Heller (Rome e The Mentalist), sembra presentarsi molto bene. Ci sono tutti i presupposti per farne un’ottima serie e il suo protagonista sembra essersi studiato la parte con molta serietà. Sarà interessante poter vedere il punto di vista di Gordon. Ci auguriamo che si possa avere una serie complessa ed intrigante come si sta rivelando Agents of Shield e non la versione di Batman in salsa Smallville.

Vi lasciamo con il trailer

Passiamo a Scorpion, che debutta sempre stasera, intorno alle 21 (ore locali) sulla CBS.
Ispirata da una storia vera e ideata da Nick Santora (Prison Break), la serie segue le gesta del genio Walter O’Brien(Elyes Gabel – Body of Proof e Game of Thrones)e del suo team di “cervelloni” ingaggiati dalla Homeland Security per risolvere complicati casi. Oltre a O’Brien il team è formato dal comportamentista Toby Curtis(Eddie Kaye Thomas – American Pie), dal genio del meccanica Happy Quinn e dal matematico Sylvester Dodd.

scorpion

La serie, con grande gioia del suo autore, è stata paragonata a TheBig Bang Theory dato che parla di geni e il paragone non si ferma qui visto che questi gruppo di ragazzi pare faticare ad avere contatti con il mondo esterno.
E come accade in The Big Bang Theory, gli autori lasciano a Gabel la facoltà di collaborare con loro, soprattutto per tutto ciò che riguarda il suo personaggio per rendere più credibile la sua storia e l’ambiente in cui interagisce.

Santora ci ha abituati, con Prison Break, ad ispirarsi a storie già viste, leggi Oz, per poi riuscire a creare qualcosa di nuovo. I rimandi a The Big Bang Theory per Scorpion non sono necessariamente un male, dopotutto tutte le grandi storie si ispirano a qualcosa. Ci auguriamo solo che Santora riesca ad andare oltre, ancora una volta, alla sua fonte di ispirazione e a creare qualcosa di nuovo.

Infine eccoci a State of Affairs, una delle serie più attese della NBC, dove debutterà il 17 novembre, creata da Joe Carnahan(The Blacklist), vede il ritorno in tv di una delle star televisive più amate, Katherine Heigl (Roswell, Grey’s Anatomy), che riveste anche il ruolo di produttrice esecutiva.

Interpreterà il ruolo di Charlie Tucker un’agente CIA, l’unica capace di contrapporsi all’orrore del terrorismo.

Nel cast anche Adam Kaufman, diventato famoso per Taken, serie tv prodotta da Spielberg.

Non si può dire molto di

state
questa serie, dato che ci parlerà di nuovo di agenti della CIA e terrorismo, probabilmente per emulare le orme di Homeland. Inoltre non è ancora chiaro se la serie voglia parlare di ciò che costituisce un serio pericolo per gli Stati Uniti oppure voglia incentrarsi di più sui drammi personali di Tucker. Una cosa originale sembra averla: ci mostrerà per la prima volta un presidente donna, Constance Payton, interpretata dall’attrice afroamericana Alfre Woodard, ex di Grey’s Anatomy e True Blood.

Staremo a vedere. Eccovi il trailer


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