Trama:
Quando torna a New York, dopo aver lasciato il Nevada, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Nella Grande Mela spera però di ricostruirsi una vita e di dare un taglio a certi rapporti che l’hanno segnata, ferita, umiliata. Ma l’incontro
con l’affascinante e ricco Adam Scott, stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti a cui vorrebbe opporsi.
Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a sfogare i suoi più estremi istinti sessuali cambiando donna in continuazione. E Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti, fatta di amabili tormenti, conflitti aperti, brusche separazioni, crudeli vendette e dolcissimi ricongiungimenti… Lentamente e con tenacia, come una luce che penetra il buio, Sophie invade la solitudine di Adam, rendendolo vulnerabile dopo tanto tempo, ma finalmente vivo. Perché solo un amore tanto potente può costringere anche il più disincantato e cinico degli uomini a superare i propri limiti…
Recensione:
Che la letteratura erotica goda di un gran successo negli ultimi anni, questo è un dato di fatto tangibile, così come il crescente numero di scrittrici o pseudo tali, che spacciano i propri scritti per grandi capolavori a rating rosso.
L' eros, dopo la pubblicazione delle "Cinquanta Sfumature" inglesi, ha contaminato anche i romanzi italiani, decisamente piu' spinti, piu' concreti, piu' accesi. Tra questi compare "L' uragano di un batter d'ali" di Sara Tessa, giovane scrittrice milanese, che, da una semplice autopubblicazione, è giunta ad essere uno dei nomi piu' rilevanti della casa editrice "Newton Compton".
Ambientato negli Stati Uniti, la protagonista dell' Uragano è Sophie Lether, una giovane ragazza con un bagaglio emotivo piuttosto pesante. Sophie è schietta, sincera, assolutamente realista: già nelle primissime pagine non omette dettagli in merito al suo passato, costellato di relazioni amorose violente, che l' hanno segnata nel fisico e nella psiche. Il suo ritorno a New York è solo l' ennesima fuga dall' uomo sbagliato, quel tipo di uomo che parla d' amore usando le mani.
Nonostante tutto a sostenerla c'è il fratello maggiore Fred, che gestisce il "Lether Parking", attività di successo familiare. E' tra auto, riparazioni meccaniche e bulloni che Sophie si rifugia, anche dallo sguardo della madre. Perchè ogni madre è capace di comprendere il dolore della figlia. Ed è proprio nel
parking che la bella newyorkese conosce Adam Scott, ricco, giovane e bello.
Questi primi dettagli possono indurre il lettore ad associare il libro della Tessa alle Sfumature. Niente di piu' sbagliato, ce ne passa di acqua sotto i ponti tra i due romanzi. Partiamo dallo stile: se la E.L.James ha come cavallo di battaglia frasi ripetitive, punti di sospensione e i suoi "ah, ah, ah" (che non fanno di certo godere la nostra Dea Interiore!), Sara Tessa scrive con cognizione di causa, ci lascia delle frasi di senso compiuto. Insomma Sara sa scrivere, sa farci comprendere cosa accade nel romanzo. Talvolta mancano delle descrizioni, che magari avrebbero aggiunto dettagli all' ambientazione, piuttosto che ai caratteri dei protagonisti. Ma questo è il suo primo romanzo, dunque gliela facciamo passare liscia!
Il maschio della situazione è Adam, benestante alla soglia dei trent anni come il famoso Mr Grey. I due tutto sommato si somigliano: restano affascinati da quella che comunemente ed ingenuamente potremmo definire "la sfigata di turno" e la inseguono sino a che la fanciulla non capitola.
Probabilmente ci cadrei anche io nelle braccia di Adam, eppure mi frena il suo essere, il suo cambiare in modo repentino: da un Adam padrone, amante del sesso estremo, si passa ad un uomo adulto, padre e marito. Nulla di strano in questo, la vita è un continuo cambiamento, ma mi sarei aspettata che il tutto fosse stato graduale: un uomo, che per anni vive di eros, bondage, sesso senza amore, escort, non può accantonare tutto nel giro di un anno. Neanche se folgorato da una donna. Quello dell' eros estremo sembra essere uno stile di vita così inculcato nella mente di Adam, che quasi mi appare strano come possa non piu' praticarlo, o quanto meno ridimensionarlo per la propria partner.
Un secondo passaggio su cui mi soffermo è il continuo "tira e molla" tra i due: famosa è la sacca della lavanderia, che una volta viene lasciata a Fred nel parcheggio, una volta viene riempita di abiti da Sophie, una volta è piena ed un'altra vuota. Sophie, sei adulta e vaccinata e soprattutto poco ingenua: che vuoi fare, lo vuoi mollare o no il giovane riccone?
A cosa servono pagine e pagine di "prendo e lascio"? Forse a voler mostrare la debolezza di Sophie? A me è sembrato solo un insieme di litigi tra quindicenni! Avrei preferito un po' di autorità, forse amor proprio, da parte della protagonista. Basta con questi uomini che ci possiedono mente e corpo! Se il "Teorema" funziona, allora cavolo prendiamoli anche noi questi uomini e trattiamoli male, consce che ormai li abbiamo in pugno. Perchè la parte debole è lui, Adam, ormai soggiogato dall' interesse per Sophie.
Se avesse avuto piu' carattere, sono certa si sarebbe risparmiata relazioni malate, lividi sui polsi e parti "dove non batte il sole" arrossate.
"L' uragano di un batter d'ali" è un buon libro di lettura, non eccellente ma buono sì. Alterna capitoli meno scorrevoli e un tantino noiosi a passi decisamente interessanti.
A Sara Tessa deve andare il merito di non essere scontata, ci stupisce con un lieto fine shockante ed impensabile. Il suo è un modo di scrivere da rivedere in un alcuni tratti, ma stiamo pur sempre parlando di una prima pubblicazione, che, per prassi, deve presentare una qualche pecca. Non si smette mai di imparare e di migliorarsi e la Tessa è su un ottima strada.
Attendiamo il seguito, probabilmente uno scritto dedicato al protagonista maschile Adam.
Ciò nonostante, vale la pena leggerlo, anche solo per curiosità e no per interesse alla letteratura erotica. L' Uragano è consigliato dalla sottoscritta e da quel numero esorbitante di lettrici, che hanno fatto la fortuna di questo romanzo.
Insomma diffidate dai romanzetti da quattro soldi di scrittrici erotiche tarocche e concedetevi piacevoli letture!
Grazia
Trama:Adam è un uomo di successo, bello e seducente, che conduce una vita di eccessi e privilegi. Ma dietro questa facciata c’è un’anima ferita, delusa, chiusa a chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano, spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Il segreto di Adam è un buco nero dentro il suo cuore che gli impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti, anche quelli che questa relazione bollente gli provoca. Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando spazio a qualcos’altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita. Sempre che sia disposto a fare i conti con il suo morboso passato…
Recensione:Prima di approdare alla lettura di questo secondo volume della serie "Uragano" come la chiamo io, devo fare una premessa.
Ho letto entrambi i libri quando ancora erano in auto-pubblicazione su Amazon e man mano stava diventando un caso editoriale.
Ho apprezzato il primo libro che narrava i fatti dal punto di vista di Sophie (detta anche Campanellino), ma sinceramente ho trovato completezza in questo secondo volume.
Forse sono un pò di parte ma a me il personaggio di Adam mi è piaciuto, con tutte le sue debolezze e le sue manie e il suo essere triste e problematico, la convinzione di condurre la sua vita senza problemi trovando riparo nel sesso senza sentimenti, quello solo fine a se stesso.
Beh! Grande errore...
Dal romanzo narrato dal punto di vista di Adam, mi piace la nuova impostazione data dall'autrice, un vero colpo di genio a mio giudizio, mi ha sorpresa il cambiamento che ha dato alla storia facendoci leggere il percorso che sta facendo il personaggio visibilmente in terapia per ricostruire l'uomo che è stato.
Prima del matrimonio, prima di tutto. O forse ricostruire un uomo nuovo sulle macerie dell'altro e magari ritrovare Adam la mammoletta, delizioso nomignolo con cui la sorella si diverte a prendere in giro.
Oltre a questo vediamo anche come il personaggio ricostruisce il suo rapporto con la famiglia e di come l'unione familiare riesca sempre a salvare la vita di un loro componente.
Unica cosa in più che troviamo è la vita di Adam prima di New York.
Faccio i miei complimenti a Sara Tessa per il suo percorso, spero di poter leggere altri suoi scritti in futuro.
P.S. Quelli che vedete sono i personaggi per come li ho immaginati io. Sophie (alias Campanellino) e Adam (alias Mammoletta)
Sher
Una delle autrici del momento, il caso editoria dell'anno ci ha concesso gentilmente l'intervista per il nostro blog. Grazie Sara :)
1- Come è nata la storia di Adam e Sophie?
E' nata dal giorno alla notte e senza alcuna premeditazione. Scrivevo per divertimento, e di tutt'altro genere, quando in una pausa di riflessione su un romanzo fin troppo avvicendato e nel quale mi ero perduta ho iniziato a scrivere di una giovane ragazza di nome Sophie e così, riga dopo riga, è nato l'uragano.
2-Quali sono sono i volti che tu attribuisci ai tuoi due personaggi?
Quando lo scrissi non avevo alcuna immagine nella mente. Il quadro di Magritte era, ed è, la perfetta rappresentazione di Adam e Sophie. Due anime pronte a superare le barriere in nome di una passione. Però, come ho già risposto in altre interviste, se ora, dovessi dare un volto a loro due, per Sophie senza dubbio Mara Rooney e per Adam, Michael Fassbender.
3-La playlist che ti ha accompagnato nella stesura dei due romanzi, sono identiche oppure Adam ha una playlist tutta sua?
In linea di massima sì, è la stessa, anche se per "Il Silenzio di un batter d'ali", il post-rock strumentale è stato la base portante e in special modo il gruppo statunitense "This will destroy you".
4- A quale dei personaggi sei più legata e perchè?
Tutti e due indistintamente, come del resto ai personaggi secondari che circondano i protagonisti. Sono le tue creature non puoi metterle su una bilancia, è impossibile. Sono i tuoi compagni di viaggio, una sorta di famiglia che ti accerchia mentre scrivi. E li ami tutti.
5-Sia nel mondo degli ebook che in quello cartaceo hai avuto dei riscontri positivi. Pensi che anche con i tuoi lavori futuri potrai avere lo stesso riscontro?
Sinceramente non lo so, ammetto che l'aspettativa spiazza. Vorrei scrivere libera da questo tipo di condizionamento, ma in questa evoluzione da "esordiente" a "scrittrice" penso che sia un passaggio obbligato quello di cadere in quel sentimento di incertezza. Comunque, per rispondere, lo spero, me lo auguro, ve lo auguro, insomma speriamo!
6-La Newton ti ha fatto una propaganda incredibile. Ti senti il caso editoriale dell'anno?
Per niente. Per carattere non amo essere al centro dell'attenzione, sono quella che nelle feste resta sempre un po' defilata. Comunque, il libro è andato bene di suo, tanto da risparmiarmi il confronto e l'esposizione mediatica. E non mi sento un caso editoriale, ma solo un "caso".
7- Sei soddisfatta di questa tua esperienza editoriale?
Ovviamente è una grande soddisfazione, anche se è capitato tutto dall'oggi al domani da non essere riuscita ad assaporare il momento nel suo aspetto più positivo, ma piuttosto in quello negativo dettato dalla "paura". La domanda che mi ha assillato per mesi è stata: "E adesso?"... Risposta a cui finalmente sono giunta: "E adesso vai avanti!".
8- Quali sono i tuoi prossimi lavori? Verso quali tematiche stai indirizzando le tue idee?
I miei prossimi lavori, meglio dire il prossimo lavoro... Faccio un passo alla volta. Sicuramente un nuovo romanzo, sempre genere "romantico" con un tocco di "passione" e ci sto lavorando.
9-Nel corso del 2014 ti sarà capitato di leggere una certa quantità di libri, Noi e i nostri lettori vorremmo sapere la tua classifica sui tuoi cinque libri preferiti.
Nel corso di questo 2014 non ho letto nulla a parte un libro di urban fantasy, e ovviamente le bozze corrette del "Il Silenzio di un batter d'ali". Per il resto mi sono dedicata a pensare, riflettere, amare, odiare, ridere, soffrire, girare per la città, dormire. Purtroppo non posso fare alcuna classifica, spero per la fine dell'anno di riuscire a recuperare.
10- Una domanda a cui ti piacerebbe rispondere e che ancora nessuno ti ha mai rivolto.
Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa cambieresti?
Ed è così che Sara Tessa ha risposto alle nostre domande.
Un grazie davvero grande a questa autrice, che per il momento ci saluta.Alla Prossima Sara. ;)