Serie Zombies Don’t Cry di Rusty Fischer [Gli zombi non piangono #1]

Creato il 31 ottobre 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Sito dell’Autore: Rusty Fischer

Zombies Don’t Cry Series:

1.Gli zombi non piangono, 2012
+ altri a seguire

Titolo: Gli zombi non piangono
Autore: Rusty Fischer (Traduttore:  S.Reggiani)
Serie: Serie Zombies Don’t Cry, vol.1
Edito da: Giunti (Collana: Y)
Prezzo: 16.50€
Genere: Paranormal fantasy, YA
Pagine: 368 p.
Voto: 
   

Trama: Maddy Swift è una studentessa un po’ imbranata che frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. Quando Stamp la invita a una festa, la sua vi­ta è destinata a cambiare per sempre. Piove a dirotto e Maddy, tutta agghindata, esce di nascosto dal padre. Dopo essersi persa diverse volte, finalmente intravede le luci della festa e viene colpita in pieno da un fulmine. Appena si risveglia, si ritrova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l’ultimo dei suoi problemi: è quel buco fumante nel cranio, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto… Una volta a casa, dopo una rapida ricerca in rete, scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente.
Gli zombi non piangono, ma fanno ridere tantissimo.

Recensione
By CriCra

Volete sapere come inizia questo libro? Sì? Allora ve lo dico con poche parole: un cimitero ed un pic-nic al chiaro di luna. La portata principale per cena sono dei cervelli freschi freschi, appena usciti dal reparto surgelati di un market. Vi ho incuriosito per bene? Mi auguro proprio che sia così!

La protagonista di questa strana storia è Maddy Swift, una diciassettenne liceale, figlia del medico legale della cittadina di Barracuda Bay (già questo nome ha un non so ché di inquietante), Florida.  Maddy è una ragazza particolare, amante dell’arte e brava nel disegno. Cosa c’è di tanto particolare in tutto questo, vi chiederete voi! Beh, il fatto originale è che a Maddy piace disegnare scenari un po’ macabri. Magari come quelli che le si presentano nel cimitero di fronte casa sua. O, per essere più precisi, le piace riprodurre tramite lo sfregamento su fogli d’album le lapidi delle tombe. Bizzarro è un eufemismo, non vi pare?

Dopo di che strappo un foglio dall’album e
lo fisso alla lapide col nastro adesivo.
Mi ci siedo davanti a gambe incrociate e inizio a passare
un carboncino nuovo di zecca sopra il foglio immacolato.

Come già anticipato nella trama, Maddy per uno strano incidente atmosferico viene colpita da un fulmine e (guarda un po’) si risveglia senza più battito cardiaco e con un buco fumante sulla testa. Ora! In questa epoca moderna, dove tutto è possibile grazie ad internet, cosa c’è di più congeniale del cercare sul web le risposte su quanto le è accaduto? Ma è ovvio! Con la magia che solo il motore di ricerca Google può dare, si cliccano le domande opportune, et voilà, il gioco è fatto: sei diventata uno Zombie, un morto vivente.

ATTENZIONE:
Le risposte che hai fornito suggeriscono che
POTRESTI essere uno zombi.
I “neo-zombi” DEVONO ingerire un cervello entro 48 ore
dalla rianimazione per non correre il rischio di morire… del tutto.
Se non desideri rimanere uno zombi, ignora questa parte.
Se invece hai ancora voglia di vivere, spiacente, ma
DEVI MANGIARE UN CERVELLO.

Scenari di adolescenti con l’abitudine di scorrazzare la notte nei cimiteri. Un mix di stili tra il dark e il gotico. Un uso del linguaggio moderno con l’aggiunta di una mordace ironia e scenari assurdi che potremmo anche definire grotteschi tendenti allo splatter. Tutto questo ci si presenterà davanti agli occhi durante la lettura. Per non parlare dell’uso spassionato che l’autore tende a fare delle parentesi tonde”.

Maddy, questa nuova involontaria eroina, insieme ad amici e nemici (tra cui ci sarà l’imbarazzo della scelta) ci condurrà in questo bizzarro, strano mondo degli zombi. Un mondo fatto di regole e usanze da rispettare. Necessità e bisogni da soddisfare. E, perché no, anche passioni e nemici da affrontare, come gli spietati Zerker.

«Gli Zerker sono la feccia degli zombi, signorina Swift.
Motivo per cui non sono nemmeno degni di essere chiamati tali.
Gli zombi parlano, ragionano, guidano, pensano, comunicano fra loro
e leggono il libro che lei ha in mano, e… desiderano.
Gli Zerker, invece, 
desiderano soltanto una cosa:
nutrirsi di cervelli e placare la sete di elettricità che li consuma.
Leggi la 
Guida, Maddy Swift; leggila e saprai tutto quello che
c’è da sapere sugli Zerker e sul perché è preciso
dovere di ogni zombi che si rispetti eliminarli, uno a uno.»

 Da sempre sono una grande appassionata del genere paranormal fantasy e fino ad ora mi è capitato di leggere le avventure di svariate creature appartenenti a questo mondo. Vampiri, lupi e licantropi, fate e folletti e via dicendo. Ma è la prima volta che mi capita di leggere qualcosa riguardante interamente gli zombi. 

Divertente e spassoso, con scenari irreali che cadono quasi nell’apocalittico. Simpatico e assurdo allo stesso tempo. Niente di troppo esaltante, certo, ma un nuovo inizio di serie tutto particolare, adattissimo da leggere in questi giorni precedenti Halloween!

Buona lettura a tutti e state attenti ai fulmini! 


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