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#SerieA #calciofemminile, recupero Torres-Verona e sintesi completa della 28^ giornata

Creato il 01 maggio 2014 da Simo785

 a cura di Andrea Grasso e Max Sesti

Giulia Nasuti (centrocampista Brescia) nella sfida con il Pordenone - Fonte: Acf Brescia Calcio Femminile (pagina facebook)

Giulia Nasuti (centrocampista Brescia) nella sfida con il Pordenone – Fonte: Acf Brescia Calcio Femminile (pagina facebook)

Ieri pomeriggio Torres e Verona sono scese in campo per recuperare la 25^ giornata di campionato che era stata rinviata a causa dell’impegno europeo della Torres. Le sarde hanno avuto la meglio sulle scaligere e nonostante non abbiano offerto un bel gioco si portano a casa tre punti importantissimi. La classifica attuale, però, vede la Torres ancora ferma a 76 punti perché il Tavagnacco ha annunciato che presenterà un ricorso per la sfida persa una settimana fa. L’avvocato Lauro ha deciso di non omologare il risultato della partita in attesa del reclamo vero e proprio e di quanto dichiarerà in seguito l’arbitro. Il motivo del reclamo da parte del Tavagnacco nasce dall’espulsione di Laterza, la quale si è vista sventolare il cartellino rosso in occasione del fallo che ha determinato il penalty a favore della Torres. Laterza però non era coinvolta nell’azione e l’arbitro ha commesso uno scambio di calciatrici. Il Tavagnacco spera che la partita venga nuovamente giocata anche se i precedenti sono sfavorevoli.
Ora, però, torniamo alla sintesi della partita:

Torres – AGSM Verona 1-0 (47′ Panico)

Il Verona parte forte e al 5′ minuto prova subito a fare sua la partita con Melania Gabbiadini che viene ben servita da Ledri  e dal limite scarica in porta centrando però la traversa. La reazione della Torres è affidata a Patrizia Panico che ci prova di testa ma la palla si spegne sul fondo. Il Verona gioca bene e capitan Gabbiadini mette paura in un paio di occasioni alla difesa sarda. L’occasione ghiotta per passare in vantaggio arriva al 26′ ed è della Torres. La conclusione su calcio di punizione di Iannella termina sul palo, sulla respinta ci prova Panico che però mette fuori. Le azioni si susseguono da una parte all’altra del campo e al 32′ è nuovamente i turno del Verona con la solita Gabbiadini che colpisce bene di testa ma la sua incornata va a sbattere su Stracchi e termina a lato. Negli ultimi 5 minuti del primo tempo, la Torres ha due chance per passare in vantaggio ma in entrambe le occasioni, Ohrstrom non si fa sorprendere e salva il risultato.
Il secondo tempo riparte dalla 0 a 0 ma con una Torres più decisa e lo si vede al 47′ quando Panico realizza la sua 41esima rete in campionato e porta avanti la Torres. La numero 9 rosso-blu viene ben servita da una compagna, vince uno scontro fisico con la centrale del Verona Di Criscio e batte Ohrstrom con un pregevole pallonetto. Le scaligere non ci stanno e al 10′ sfiorano il gol del pareggio. Gabbiadini calcia in porta, Thallman para ma non ferma il pallone e sulla respinta si avventa Toselli che colpisce incredibilmente il palo. Al 16′ la Torres protesta per un calcio di rigore non assegnato per un presunto fallo di mano di Squizzato ma l’arbitro lascia proseguire. La partita non regala più particolari emozioni e la Torres fa suoi i tre punti in palio.
Per il Verona è stata una buona prestazione ma c’è il rammarico per non essere state ciniche sotto porta.

 

28^ giornata di campionato

La 28^ giornata del campionato di Serie A femminile è andata secondo i pronostici senza regalare sorprese. I gol segnati sono stati 33, 7 dei quali segnati dalla Torres contro il Como. Tre soltanto le vittorie interne, 5 quelle esterne e nessun pareggio. Napoli e Inter vengono sconfitte rispettivamente dal Tavagnacco e dal Verona e vedono la Serie B più vicina. L’unico verdetto di giornata é targato Mozzanica che grazie alla vittoria casalinga sul Chiasiellis si aggiudica matematicamente il 5 posto in classifica. E ora rivediamo in sintesi partita per partita:

Inter Milano – AGSM Verona 0-4 (32’ Napoli, 8′ Lagonia, 10’ Toselli, 28′ Baldo)

Ottava vittoria consecutiva per le ragazze di Mister Longega che con un perentorio 4 a 0 liquidano la pratica Inter.
Belfanti torna nell’undici titolare sostituendo la squalificata Ledri.
Nonostante un terreno di gioco poco atto al possesso palla e a finezze stilistiche, il Verona conduce il gioco fin dal fischio iniziale dimostrando qualità tecnico tattiche nettamente superiori rispetto alle avversarie.
Al 32’ Napoli trova il meritato vantaggio su assist della solita e straordinaria Gabbiadini.
Lagonia, Toselli e Baldo, rispettivamente all’8′, 10’ e 28’ del secondo tempo chiudono i conti, condannano l’Inter e tirano i remi in barca in vista della trasferta di metà settimana nella splendida terra sarda.

 

Mozzanica – Chiasiellis 3-0 (17′ Mauri, 32′ Locatelli, 64′ Giacinti)

Al comunale di Via Aldo Moro le bergamasche, trascinate da una Riboldi in grande spolvero, superano non senza qualche difficoltà le ragazze di Mister Lizzi che scendono in campo con la consapevolezza di giocarsi le ultime chance per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Grande pressing del Chiasiellis nei minuti iniziali che rende complicata la manovra alle padrone di casa che comunque, al 17’, passa in vantaggio; Riboldi, imbeccata da Schiavi si trasforma in wonder woman, brucia la fascia, la mette per Cambiaghi il cui controllo viene rimpallato dalla difesa avversaria, palla sul destro di Mauri che scarica una sassata su cui Zorzi nulla può.
L’estremo friulano capitola nuovamente al 32’. Corner corto per Riboldi, rasoiata sul secondo palo, dove si avventa come un condor Locatelli che insacca.
Due a zero e partita in ghiaccio già alla fine del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi, degne di nota sono un paio di conclusioni dalla distanza delle ospiti che comunque non impensieriscono Gritti.
Al 64’ il Mozzanica chiude i conti con Giacinti.
Al 73’ Brayda, sempre troppo poco utilizzata viste le indiscutibili qualità, sostituisce Mauri e al 83’ Garavelli entra per Cambiaghi.
Il Mozzanica con questi tre punti si assicura il quinto posto mentre per il Chiasiellis la salvezza è ancora da conquistare.

 

Fimauto Valpolicella – Firenze 1-3 (40’ Rinaldi -F-, 54’ Boni su rigore -V-, 85’ Nocchi -F-, 90’ Ferrati -F-)

Sul sintetico di Sant’Ambrogio le toscane s’impongono su un Valpolicella tonico e sempre in partita.
Al ventesimo si assiste alla prima occasione di marca viola. Guagni manca l’impatto con la palla a pochi passi dalla porta procurandosi anche un serio infortunio. Il goal mancato dalle gigliate scuote le padrone di casa, imbucata di Boni per Capovilla che scalda l’estremo difensore fiorentino.
La risposta del Firenze non si fa attendere ma Orlandi pecca in precisione.
Immediata la risposta di Tombola che impensierisce seriamente Matsubayashi.
Il primo tempo sembra doversi esaurire così ma a una manciata di secondi dalla fine Ferrati lascia partire una bomba che s’infrange sulla traversa e che viene ribadita in rete dalla ben appostata Rinaldi.
Inizia la ripresa e le venete al 54’ rimettono le cose a posto su rigore della solita Boni, concesso per fallo su Capovilla. Caricate dal pareggio le venete spingono e sfiorano il sorpasso ma una viola mai doma sfodera un uno-due micidiale e tra l’85 e il 90’ mettono in ghiaccio la partita portando a Firenze tre pesantissimi punti per la corsa salvezza.

 

Brescia – Pordenone 5-1 (10′ Rosucci -B-, 12′ Sabatino -B-, 31′ Cavallini -P-, 40′ Alborghetti -B-, 68′ Sabatino -B-, 75′ Bonansea -B-)

Il Brescia vince la sua 25esima partita consecutiva con un netto 5 a 1 sul Pordenone e rimanda la festa salvezza delle friulane che devono arrendersi allo strapotere della compagine di Milena Bertolini.
Il Brescia prova a fare la partita sin da subito e dopo 10 minuti trova il gol del vantaggio grazie a Martina Rosucci che sigla il  suo 11esimo gol stagionale. La n.10 della nazionale riceve palla sulla sinistra da Bonansea, si accentra e scarica sul secondo palo trovando una traiettoria bellissima. Il Brescia insiste, il Pordenone e dopo due minuti, il Brescia fa anche il secondo gol.  La firma è della solita Daniela Sabatino, abile a sfruttare al meglio un brutto disimpegno difensivo del Pordenone. Dopo il 2 a 0 calano un po’ i ritmi e il Pordenone trova ne approfitta accorciando le distanze al 31′ minuto. La giovane Manuela Giuliano porta palla a centrocampo e serve alla perfezione Cavallini che supera in uscita Caesar e poi insacca a porta vuota. Il gol scuote il Brescia che al 39′ sfiora il gol con Sabatino ma la sua conclusione è deviata in angolo da Fazio. Sulla conseguente azione di calcio d’angolo il Brescia trova il gol. La palla viene calciata da Cernoia e arriva a Lisa Alborghetti che dalla sinistra calcia al volo sul secondo palo e la palla finisce in rete. Il Brescia torna quindi a condurre con due gol di vantaggio al termine del primo tempo.
Nella ripresa il Brescia gestisce la partita senza problemi e al 66′ sfiora il gol con Valentina Cernoia che sfodera il marchio di fabbrica, dribbling sulla destra, si accentra e poi scarica in porta ma la palla termina alta di poco. Al 68′ De Val tocca in area di mano e per l’arbitro ci sono gli estremi del calcio di rigore. De Val rimedia la seconda ammonizione della partita e si vede sventolare il cartellino rosso. Pordenone in 10 e Sabatino firma la doppietta personale. A un quarto d’ora dalla fine Bonansea si mette in proprio e trova un gol bellissimo. La numero 11 delle rondinelle punta la difesa avversaria dalla destra, si accentra e di sinistro calcia un missile che finisce sotto l’incrocio. Nonostante il risultato sia in cassaforte, il Brescia continua ad attaccare e all’84′ trova il secondo calcio di rigore dopo l’atterramento in area di Sabatino. Sul dischetto va Girelli che calcia alla sinistra del portiere. Sfortunatamente per l’attaccante bianco-blu, Fazio intuisce e si tuffa bene parando il rigore.
La partita termina senza alcun minuto di recupero e il Brescia può iniziare a pensare alla prossima sfida in casa della Res Roma.

 

Napoli – Tavagnacco 0-4 (30′ Brumana, 58′ Usenich, 73′ Parisi su rigore, 77′ Blarzino)

Immediato riscatto delle friulane dopo la sfortunata sconfitta rimediata mercoledì contro la Torres.
Nonostante le numerose e pesanti assenze le ragazze guidate, per via della squalifica di mister Rossi, dal preparatore dei portieri Pinati, liquidano con un perentorio 4-0 il Napoli di mister Paesano.
Brumana, Usenich, Parisi su rigore e Blarzino condannano, con tutta probabilità, le campane alla retrocessione diretta in serie B.
Costante la pressione delle gialloblù che dimostrano una netta supremazia in ogni parte del campo anche quando le squadre erano in parità numerica.
Da sottolineare l’esordio con goal della giovane e di belle speranze Blarzino e il primo goal in serie A di Usenich.
Se per il Napoli la serie A è ormai un miraggio, per il Tavagnacco la vittoria consente di tenere ancora viva una flebile speranza di agganciare uno dei due primi posti validi per la partecipazione alla Champions League.

 

Grifo Perugia-Res Roma 0-1 (61′ Vukcevic)

Dopo la sconfitta di misura con il Tavagnacco, la Res Roma torna a vincere e lo fa sul campo dell’ormai retrocessa Grifo Perugia, grazie allo splendido gol di Marija Vukcevic giunto nel secondo tempo.
Le capitoline partono subito bene e sfiorano il gol con la giovane Flaminia Simonetti ma la sua conclusione termina di poco sopra la traversa. La Grifo risponde prontamente con Pugnali ma l’estremo difensore giallorosso compie un grande intervento mantenendo il risultato sullo 0 a 0. La partita è ben giocata da entrambe le squadre ma a sfiorare il gol in un paio di occasioni sono le ospiti, prima con Vukcevic da calcio di punizione e poi con Pittaccio che calcio fuori.
Nel secondo tempo le ragazze di mister Melillo scendono in campo decise a vincere la partita e chiudono la Grifo nella propria metà campo. Dopo 16 minuti di gioco la Res Roma passa meritatamente in vantaggio. La montenegrina Marija Vukcevic si mette in proprio, resiste alla carica di due avversarie, ne supera una terza e poi lascia partire un bolide che s’insacca alla spalle dell’incolpevole Monsignori. Le capitoline provano a chiudere la partita con Vukcevic prima e con Nagni poi ma anziché trovare il raddoppio trovano un espulsione. Al 72′, infatti, Flaminia Simonetti viene espulsa per somma di ammonizioni lasciando la squadra in 10. Il Perugia, però, non ne approfitta e la Res Roma riesce a conquistare tre punti importantissimi per la salvezza diretta.

 

Scalese – Riviera di Romagna 0-4 (16’ Caccamo, 28’ e 35’ Mastrovincenzo, 62′ Caccamo)

Il Riviera di Romagna fa visita alla Scalese e torna in Emilia con tre punti dal gusto amaro perché, complice la vittoria del Mozzanica sul Chiasiellis, deve dire addio al quinto posto in classifica.
La partita è a senso unico e il Romagna gestisce il gioco dal primo all’ultimo minuto. Al 16′ arriva il primo gol con Caccamo che si fa trovare pronta a ribattere in rete la conclusione di Martina Piemonte, inizialmente respinta da Durante. Al 28′ le emiliane trovano il raddoppio con Matrovincenzo che sette minuti più tardi chiude definitivamente la partita segnando il terzo gol con un preciso pallonetto. Il duo Caccamo-Mastrovincenzo s’intende a meraviglia e trascina il Romagna sul 3 a 0 alla fine del primo tempo.
La pausa negli spogliatoi non produce cambiamenti e a far la partita è ancora il Riviera di Romagna che continua a macinare azioni su azioni. Al 62′ arriva il poker emiliano con Caccamo che sigla la doppietta personale.
La partita termina con una vittoria mai messa in discussione da parte del Riviera di Romagna mentre per la Scalese si tratta, purtroppo, dell’ennesima sconfitta.

 

Como 2000 – Torres 0-7 (Tona, 3 Panico, Iannella, Maendly, Fuselli)

La Torres di mister Tesse non fa sconti e in quel di Como stravince per 7 reti a 0.
Le sarde, nonostante le assenze di Domenichetti e Motta, controllano la partita e dopo soli 9 minuti passano in vantaggio con Tona. Al gol di Tona fanno seguito i tre gol di Patrizia Panico e le marcature di Iannella, Maendly e Fuselli.
La Torres resta quindi in scia del Brescia mentre il Como dovrà ancora lottare nelle prossime due sfide per ottenere l’accesso ai play-out. 

 

Prossimo turno

Res Roma – Brescia
Riviera di Romagna – Como
Pordenone – Fimauto Valpolicella
Chiasiellis – Firenze
Inter Milano – Tavagnacco
Carpisa Napoli – Grifo Perugia
Torres – Mozzanica
AGSM Verona – Scalese

 

Classifica

Brescia 81
Torres 76
Tavagnacco 75
AGSM Verona 62
Mozzanica 52
Riviera di Romagna 45
Pordenone 39
Res Roma 36
Firenze 34
Valpolicella 29
Chiasiellis 25
Como 25
Inter Milano 21
Carpisa Napoli 20
Grifo Perugia 14
Scalese 7


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